Atto vandalico alla piscina comunale e sospensione del servizio per almeno 15 giorni.
Ha dello sconcertante, ciò che è successo nella notte scorsa nella piscina comunale. Ignoti vandali, si sono introdotti nella struttura sportiva scardinando una delle porte finestra che danno accesso alla sala della vasca, gettando all’interno della stessa un bidone contenente della tinta lavabile, di quella utilizzata dagli imbianchini, che naturalmente ha riversato il liquido nell’intera vasca, nelle varie pompe di riciclo e nei filtri di depurazione.Qualcosa come 500 mila litri di acqua riscaldata, biancastra e inquinata da dover totalmente eliminare.
E’ vero e proprio atto vandalico volto a interrompere, almeno per una quindicina di giorni, il servizio agli avventori della Santa Marinella Nuoto, prima di poter essere di nuovo accessibile al pubblico.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, la Protezione Civile, la Capitaneria di Porto e la Polizia Locale per i rilievi e per far partire le indagini che saranno a 360°. Unanime le dichiarazioni di sconcerto da parte delle forze dell’ordine e dell’Amministrazione Comunale che, giunti sul posto, hanno espresso la loro solidarietà ai titolari della struttura sportiva.
Fatti del genere non sono una novità nella cittadina tirrenica considerato che in ogni latitudine episodi simili vengono commessi da persone che nutrono di una forte invidia tanto da creare danni sia ai privati che alle strutture pubbliche. Considerato che questo atto sia stato consumato in una struttura pubblica, il danno non va addebitato al privato, ma all’intera comunità cittadina.
Naturalmente riparleremo di questo caso anche nei prossimi giorni per dare maggiori informazioni e ulteriori dettagli sulla prossima riapertura della piscina e quindi del servizio che avverrà sicuramente dopo accurati e minuziosi interventi di pulizia e ripristino della vasca che verranno effettuati a breve.
Alessandro Fiorucci