Nuova gara d’appalto per la biblioteca comunale.
SANTA MARINELLA – E’ stata approvata una delibera di giunta che prevede l’incremento delle cifre utili al completamento delle opere di miglioria della biblioteca comunale, così come previsto nell’iniziale bando di gara. Domani gli uffici comunali invieranno l’invito alle ditte che dovrebbero svolgere i lavori e successivamente affidare il nuovo appalto. In base ai tempi previsti dalle norme, molto probabilmente, ci vorranno non meno di trenta giorni per terminare l’iter burocratico. Il Comune quindi è dovuto ripartire da zero per tentare di terminare i lavori di ristrutturazione della biblioteca comunale. Ultimamente infatti l’assessore ai lavori pubblici Raffaele Bronzolino aveva incontrato i rappresentanti della sesta azienda nella graduatoria che si è detta non interessata a terminare le opere sulla struttura comunale dopo che le precedenti imprese avevano dato forfait. Infatti, dopo il fallimento dell’azienda che aveva vinto l’appalto, l’amministrazione comunale aveva chiamato in causa le ditte inserite nella graduatoria che però avevano rinunciato, in quanto la legge prevede che se una impresa prende il posto di un’altra per effettuare i lavori previsti dal capitolato, non può chiedere un piano di rientro superiore all’accordo fatto dal Comune con la prima società vincitrice. In pratica, la prima ditta, aveva effettuato un ribasso d’asta del 25% sul costo dell’opera, quindi l’azienda che avrebbe preso il suo posto avrebbe dovuto finire i lavori rispettando le stesse condizioni economiche. Per cui, la sesta società in graduatoria, dopo aver fatto i suoi conti, ha valutato che a quelle condizioni non avrebbe avuto utili d’impresa e quindi si è tirata indietro. Il cantiere per la ristrutturazione della biblioteca era stato aperto nel lontano 2012, ma dopo aver impiantato tutti gli infissi in alluminio, le vetrate e la scala in metallo, l’impresa aveva abbandonato la struttura quando mancava da effettuare le rifiniture esterne per fallimento. Ora si ricomincia daccapo e non resta che augurarsi che finalmente la biblioteca venga finita.