indifferenziata: ecco spiegato il salasso della tassa.
SANTA MARINELLA – Nonostante l’amministrazione comunale da due anni abbia istituito la raccolta differenziata dei rifiuti, il costo complessivo del servizio resta sempre alto. Le nuove leggi prevedono che la spesa totale che il Comune ha per fare il “porta a porta” e per il conferimento in discarica degli indifferenziati, sia a carico dei cittadini che da parte loro pretendono che la società che ha in gestione il servizio rispetti appieno il capitolato. E’ da alcuni mesi che l’amministrazione Bacheca, dopo la chiusura di Cupinoro, si vede costretta a depositare i rifiuti nella discarica di Viterbo, con un costo maggiore rispetto a quello che aveva quando sversava a Bracciano, considerata la maggiore distanza chilometrica tra Santa Marinella e Viterbo. Non si comprende invece perché si debba pagare una società, come la Pellicano di Tarquinia, che invece riceve da Santa Marinella i differenziati quali plastica, carta e vetro che, come si sa, sono rifiuti che vengono riciclati. “A Tarquinia noi non portiamo solo carta, plastica e vetro – dice il delegato comunale alla differenziata Marco Maggi – ma anche materiali ingombranti, legno e materazzi. Ecco come si giustificano i 20 mila euro che versiamo alla Pellicano. Oggi il mercato dei differenziati è praticamente saturo e le società che prendono questi rifiuti sono sempre meno. Per loro, quindi, maggiori sono i Comuni che fanno il riciclo dei materiali e più complicato diventa recepirli tutti. Sembrerebbe un controsenso pagare una ditta che prende i differenziati per poi rivenderli, invece non è così perché queste aziende hanno dei costi molto alti per ripulire i materiali e per rivenderli a società specializzate. Resta comunque il fatto che se avessimo portato tutti i rifiuti in discarica avremmo avuto un costo maggiore. Lo scorso anno infatti abbiamo risparmiato 400 mila euro sul conferimento degli indifferenziati proprio perché facciamo la differenziata”. “Comunque – conclude Maggi – a breve porteremo in consiglio comunale una delibera che vincola il nostro Comune a siglare un accordo con tutti i Comuni dell’ambito territoriale per verificare se esistono i presupposti per gestire questo servizio tra noi. Si tratta di creare delle isole ecologiche in ogni Comune che aderisce al progetto ed adibirle specificatamente ad un tipo di differenziato. In pratica se Santa Marinella ospiterà la plastica, tutti i Comuni dell’ambito territoriale conferiranno la plastica a Santa Marinella, così come Santa Marinella porterà vetro, carta e umido nei Comuni che avranno il compito di ricevere questi materiali”.