Bomba d’acqua sulle due Sante

SANTA MARINELLA – La bomba d’acqua e di grandine che si è abbattuta sulla città per l’intera giornata di ieri ha praticamente paralizzato le attività della Perla del Tirreno. Ore di paura e di timore per quel lontano 2 ottobre del 1981, quando una enorme quantità di pioggia, sicuramente inferiore a quella caduta ieri sulla città, causò sei morti e centinaia di milioni di euro di danni. Gente con gli occhi quelle tragiche immagini vissute 33 anni fa, con strade e ponti allagati, scantinati e ville invasi dall’acqua, interi quartieri bloccati dal traffico.

sottopasso sotto il passaggio a livello
sottopasso sotto il passaggio a livello

Fortunatamente i fossi hanno tenuto e le conseguenze della giornata di pioggia incessante sono state più contenute. E’ stato però impossibile percorrere la Statale Aurelia. La strada infatti ha subito allagamenti in zona Pirgus tra via Garibaldi e la strada che porta a mare, all’imbocco sud del porticciolo dove diverse auto si sono viste costrette a bloccarsi per non rischiare di essere trascinate dall’acqua. Anche il quartiere Quartaccia ha subito la furia della pioggia e sono diverse le abitazioni allagate. Il ponte che collega il quartiere a sud della città si è allagato completamente tanto che l’acqua ha invaso anche l’Aurelia. Ancora una volta è stato chiuso il sottopasso ferroviario ristrutturato alcuni mesi fa. Il famoso Ponte dei Carabinieri ha rischiato di essere causa di una vicenda drammatica quando una persona ha tentato di ripararsi dalla forte pioggia ed è stata salvata da un’auto in transito. Traffico in tilt in zona Ex Cementificio dove l’acqua ha toccato i trenta centimetri ed il traffico è rimasto bloccato per un’ora.

via Lazio
via Lazio

Anche S.Severa ha subito danni ingenti per la bomba d’acqua. Di nuovo inondata via Lucina, il lungomare e via Cartagine. Difficoltà a lungomare Marconi con i tombini completamente saltati e il tratto viario che collega l’anagrafe all’Aurelia di nuovo intransitabile. Intorno alle 18 di ieri sera, la pioggia ha causato la caduta di un pino secolare nella zona adiacente all’imbocco del porto turistico, la folta chioma ha invaso completamente l’Aurelia che è rimasta bloccata per un paio d’ore per consentire ai Vigili del Fuoco di tagliare l’albero e di liberare di conseguenza la Statale. Ma piccoli smottamenti di terreno si sono registrati in varie zone della città, dalla perazzeta a Alibrandi, Da via Delle colonie a Quartaccia. Una squadra del Comune è intervenuta nei pressi del fosso adiacente all’impianto sportivo in quanto i detriti avevano invaso la corsia. Gli operatori, coordinati dal presidente del Nucleo Sommozzatori Paolo Ballarini e dal presidente della protezione Civile cittadina Mauro Guredda, hanno utilizzato una piccola ruspa per asportare la terra trascinata dall’acqua.

poggio del principe
poggio del principe

Questa volta il sindaco Roberto Bacheca ha chiesto aiuto ai Comuni limitrofi, sono presenti in città rappresentanze della Protezione Civile di Civitavecchia, Tarquinia, Cerveteri, Ladispoli, Tolfa, Allumiere ed ovviamente quella di Santa Marinella che hanno messo a disposizione tutti i  mezzi, compresi quelli del Nucleo Sommozzatori di Santa Marinella che per l’intera giornata hanno vigilato nei punti più a rischio del territorio cittadino. Tutte queste forze sono coordinate dal sindaco Bacheca che ha allestito il quartier generale all’interno del Municipio con due sedi dislocate al Comando della Polizia Locale e del Centro Operativo Comunale. Secondo quanto appreso, in un’ora sarebbero caduti circa 50 millimetri di pioggia. Anche Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno pattugliato l’intera città durante la giornata. I mezzi delle Forze dell’ordine hanno presidiato i punti dove la pioggia portava verso mare terra e massi per evitare che le auto in transito potessero venire colpite dalle frane.”La Sala Unificata Permanente di Protezione Civile della Regione Lazio – hanno riferito i funzionari – ha inviato sul posto quindici squadre per un totale di 60 operatori che hanno svolto tutte le attività necessarie al superamento delle emergenze.

binari stazione
binari stazione

E’ stato istituito presso il Comune di Santa Marinella un Centro di Coordinamento dei soccorsi coordinato dai Vigili del fuoco”. Numerose le richieste arrivate ai Vigili del Fuoco da parte di cittadini che, a quanto riferito dai pompieri, dicono di essersi rifugiati su balconi e tetti. Disagi sulla Roma-Civitavecchia dove, a causa di smottamenti, la Polizia Stradale ha effettuato un restringimento di carreggiata tra Civitavecchia Sud e Santa Severa in direzione della Capitale. A causa delle intense piogge, anche la circolazione ferroviaria ha subito modifiche ed è stata sospesa dalle 13,10 sulla linea FL5 Roma-Civitavecchia per l’allagamento dei binari fra Santa Marinella e Santa Severa. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana sono sul posto per ripristinare i danni. Attivato il servizio con autobus sostitutivi, la cui regolarità potrà risentire delle condizioni della viabilità stradale.

centro città
centro città

I ragazzi delle scuole cittadine inoltre sono rimasti in classe finché la situazione non si è ristabilita. Avvertiti i dirigenti d’istituto. La Protezione Civile, i Vigili del fuoco e la Polizia Locale sono stati fino a notte inoltrata nei punti critici per monitorare la situazione e cercare di risolvere tutti problemi. Il sindaco Roberto Bacheca ha firmato l’ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e impianti sportivi per la giornata di domani.

 

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