Un’Altra Città è Possibile, La verità sta purtroppo sotto gli occhi di tutti.
SANTA MARINELLA: I rappresentati della lista civica Un’Altra Città è Possibile, hanno apprezzato molto che il Comune abbia stanziato una cifra considerevole per sostenere famiglie e aziende, rinunciando a qualche festeggiamento natalizio o a interventi non urgenti. La leader Paola Rocchi però chiede garanzie sul fatto che questi contributi saranno erogati non solo per danni alle strutture ma anche per chi ha perduto la propria attività economica, le merci nei negozi o i mobili in casa. “Ciò che ci dispiace – sottolinea la Rocchi – è constatare come il tempo dia ragione alle nostre proposte e alle nostre valutazioni, nonostante l’arroganza dimostrata da chi governa da anni questa città. La verità sta purtroppo sotto gli occhi di tutti. Se qualcosa di buono e innovativo avviene in questa città, questo sta solo nelle capacità o nella lungimiranza dei sui cittadini più intraprendenti. Nelle cose importanti la maggioranza di centrodestra è assente o arriva in ritardo”. Acp ricorda che è trascorso un anno dalla mozione che portò in consiglio comunale per chiedere la redazione di un Piano di Emergenza Comunale. “La maggioranza votò la mozione – ricorda la consigliera comunale – ma il piano ancora non c’è per i ritardi incredibili nell’assegnarlo ad un professionista. Così, se è vero che l’alluvione ha mobilitato tante energie, è anche vero che tutti i protagonisti si sono trovati costretti a decidere cosa fare e come farlo in mancanza di una programmazione o di un piano che desse indicazioni”. Gli esponenti della lista civica sottolineano come i quartieri coinvolti sono stati solo due e che i fossi abbiano tenuto e che poteva andare anche peggio.” La pioggia poteva essere più diffusa e coinvolgere altri rioni – ammette la Rocchi – allora sì che i fossi avrebbero avuto portate incontenibili. Rispetto alle nostre proposte rimaste inascoltate, riteniamo un’ironia della sorte quello che è successo il 26 novembre. Il giorno precedente infatti, in consiglio, la maggioranza ha accolto la nostra mozione in cui chiedevamo l’istituzione di un fondo per le calamità naturali, anche per risarcire le aziende colpite dalla tromba marina della scorsa estate. Nel deliberare l’assestamento di bilancio, la giunta Bacheca, ha in effetti aperto il capitolo di bilancio, però ha stanziato una cifra ridicola e cioè cinque mila euro”. “Lo ha fatto senza seguire la nostra richiesta di un regolamento, che invece ora dovrà essere stilato per l’assegnazione di risorse ai privati – conclude la leader di Acp – anche in questo caso abbiamo già fatto da almeno un mese una proposta alla maggioranza che speriamo possa fornire suggerimenti utili”.
Alessandro Fiorucci