Insediamento abusivo di animali e i problemi dei rifiuti in collina. Indagano i Rangers
- TERRENO OCCUPATO
SANTA MARINELLA – Il problema dell’abbandono di ogni sorta di rifiuti pericolosi sulle colline santamarinellesi, spesso è addebitabile all’impossibilità da parte dei cittadini di poter conferire gli indifferenziati nell’isola ecologica. Due giorni fa, infatti, un volontario dei Rangers D’Italia, ha bloccato un residente che stava svuotando la sua automobile in zona Poggio del Principe. Il Rangers, dopo essersi qualificato, ha invitato l’uomo a riprendersi tutti i rifiuti sversati ed a riportarli via.
Il cittadino, si è difeso dicendo che nei giorni in cui lui viene a Santa Marinella, l’isola ecologica è chiusa ma, quando la trova aperta, non gli consentono di gettare nei cassoni più di un paio di sacchi di rifiuti vari. In pratica, si è visto costretto a gettare i rifiuti in collina, perché il deposito della Gesam sito alla Perazzeta non gli ha permesso di liberarsi di tutti gli indifferenziati che aveva con se. Sinceramente questo è un problema che trova impreparati molti villeggianti che, d’estate, trascorrono la stagione in città. Sarebbe quindi auspicabile che almeno un paio di volte al mese, la società che gestisce l’isola ecologica, apra i cancelli anche nei prefestivi e festivi. Un’altra situazione che ha del paradossale è stata posta all’attenzione dell’amministrazione comunale dal Comitato Via Delle Colonie che denuncia la presenza di un insediamento abusivo di animali a due passi dalle sedi operative del Nucleo Sommozzatori e dei Boy Scout. E’ un terreno di proprietà dell’Arsial occupato una quindicina di anni fa e che ora ospita pecore, galline e maiali allo stato brado. Una situazione igienico sanitaria molto precaria anche perché, nel recinto, sono presenti alcuni stranieri ospitati in baracche prive di acqua e luce. Sulla vicenda stanno indagando i Rangers d’Italia che hanno presentato una relazione al Comune.
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