Assistere gli immigrati: truffatori o professionisti del sociale?
Oggi si fa un gran parlare di emergenza immigrazione sui media locali e nazionali, i politici di ogni schieramento esprimono opinioni estreme in un senso e nell’altro, per raccogliere qualche voto in più, ed ultimamente anche la magistratura si è interessata di progetti per l’accoglienza dei migranti. Siccome mi sono occupato per diverso tempo anche io di immigrazione sul territorio, vorrei esprimere alcune considerazioni in merito, derivanti dall’esperienza diretta.Innanzitutto distinguiamo il fenomeno dell’immigrazione, regolare o clandestina, dai richiedenti asilo politico, o altre forme di protezione internazionale. Per quanto riguarda l’immigrazione, l’Italia ha varato la legge Bossi-Fini (dai nomi dei primi firmatari), che restringe molto il numero dei migranti regolarmente accolti nel nostro paese. A livello internazionale l’Italia ha oggettivamente adottato una delle leggi più restrittive in merito all’immigrazione rispetto al resto dei paesi industrializzati e questo, a seconda delle opinioni politiche di ciascuno, può essere un bene o un male. Tutti i migranti che arrivano nel nostro paese possono quindi essere classificati innanzitutto come regolari (che rispettano i parametri della Bossi-Fini, e non rappresentano un problema) o irregolari (che vengono regolarmente espulsi dall’Italia). (altro…)