Giorno: 8 Aprile 2015

Consiglio comunale: controllo e presidio del territorio, discariche abusive e convezioni

Lo stemma del Comune di Santa Marinella
Lo stemma del Comune di Santa Marinella

Sono otto, i punti all’ordine del giorno discussi ieri mattina in consiglio comunale. Tutte tematiche molto interessanti che hanno spaziato dalle interrogazioni presentate dalle minoranze sulla sicurezza in città, alle convenzioni con le associazioni di volontariato, dall’adesione ad un ambito territoriale per la rete del gas, alla convenzione per l’ampliamento del porto. In fase di presentazione dell’assise pubblica, però, il gruppo di Un’Altra Città è Possibile ha contestato l’orario in cui si è tenuto il consiglio. “Che ovviamente è stato seguito da poche persone considerata l’ora mattutina – ha detto Paola Rocchi – questo modo di fare non ci trova assolutamente d’accordo. Abbiamo ripetutamente chiesto al presidente del consiglio di utilizzare orari più decenti e opportuni per la partecipazione, soprattutto in occasioni di tematiche importanti, ma la maggioranza resta tenacemente sorda a questa richiesta”.

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Donna Anita Garibaldi visita Santa Marinella

Donna Anita Garibaldi al monumento dei caduti delle campagne d'Africa
Donna Anita Garibaldi al monumento dei caduti delle campagne d’Africa

In occasione delle festività di Pasqua, Donna Anita Garibaldi ha partecipato alla messa solenne presso il Santuario di S.Maria della Visitazione a Santa Marinella, accolta da Madre Maria Vincenza Minet, fondatrice della congregazione suore Ancelle della Visitazione e dal professor Livio Spinelli storico di Santa Marinella. Dopo la messa, Donna Anita, accompagnata dal figlio Francesco e dal nipotino Giuseppe Garibaldi, ultimo discendente diretto dell’Eroe dei due Mondi, ha reso omaggio al monumento dove, ad opera di Armando Padelletti e dell’associazione nazionale ex prigionieri dei Campi Francesi in Africa, fu collocata la campana africana benedetta da Papa Giovanni Paolo II, i cui rintocchi ogni giorno ricordano, non solo i soldati caduti nelle guerre d’Africa, ma anche tutti gli italiani che si adoperarono e perirono nella costruzione di scuole, ospedali, strade nelle ex colonie italiane in Africa e tutti gli uomini e le donne di Dio che ancora oggi in quelle terre diffondono il verbo di Gesù tramite le innumerevoli missioni umanitarie. Donna Anita, di fronte al busto di Papa Pio XII, opera dello scultore Renato Palella, benedetto in San Pietro da Papa Ratzinger e collocato nel giardino del santuario intitolato a Papa Pio XII e ai giusti del mondo dal Cardinal Angelo Sodano, ha rievocato quando, da bambina insieme a suo padre il Generale Ezio Garibaldi, tutta la sua famiglia si convertì dal protestantesimo al cattolicesimo e battezzati in Vaticano da Papa Pacelli. Come è noto, la rinascita di Santa Marinella risale alla fine dell’800 grazie a Garibaldi, che consigliò al suo amico Principe Baldassarre Odescalchi, di acquistare la tenuta di Santa Marinella dal Pio Istituto di Santa Marinella.