Fermento nella Politica locale, nascono nuovi gruppi.
SANTA MARINELLA – Si muovono i politici locali in vista delle prossime consultazioni comunali, che ci saranno tra meno di tre anni. Alcuni consiglieri comunali di maggioranza, infatti, hanno deciso di non fermarsi all’attuale attività amministrativa, ma di dar vita ad un progetto che possa coinvolgere, intorno ad un polo civico, il maggior numero di cittadini e di personaggi che gravitano intorno alla politica, qualunque sia la loro provenienza, che vogliano però abbandonare i partiti e passare nella lista civica. Nello scorso fine settimana, c’è stato il primo incontro tra alcuni consiglieri (Vincenzi, Minghella, Maggi e Degli Esposti), l’ex consigliere Marongiu ora assessore, ed una trentina di simpatizzanti che, nel ritrovo “In” dell’Isola del Pescatore, hanno dato vita ad una prima bozza di accordo tra una bottiglia di spumante e due saladini.
Insomma una conviviale tra amici, che avrà il suo seguito però questa sera che sarà comunque riservata solo ai consiglieri di maggioranza, che potrebbe mettere nero su bianco su una “carta costituzionale del progetto civico” che inizierà a lavorare con largo anticipo per le prossime elezioni comunali, ma che avrà anche il duplice scopo di scendere in mezzo alla cittadinanza, ascoltare le loro istanze e i loro suggerimenti e poi attuarli prima della fine dell’attuale legislatura. I partecipanti alla prima riunione, hanno fatto capire a chiare lettere che dei partiti non vogliono saperne più nulla e che diventa quindi prioritario il discorso di un progetto unitario che non faccia accenno ad alcun partito. Ci si chiede quindi se possa essere un tentativo di creare un nuovo gruppo consigliare o se è una “sponda” al sindaco Roberto Bacheca per appoggiarlo alle prossime elezioni regionali. Da quello che si è intuito è che il primo cittadino abbia dato la sua benedizione al nuovo progetto visto che giunto ormai al secondo mandato non potrà più presentarsi a sindaco ma che non hanno alcuna intenzione di creare un nuovo gruppo di maggioranza. Ma allora perché iniziare con largo anticipo? Da quanto dichiarato ufficiosamente l’obiettivo dei “futuristi civici” è quello di creare subito una squadra che, nel frattempo, apra al dialogo con le forze che vogliono aderire, pescando anche dai banchi delle minoranze, e coinvolga quei cittadini che si sentono rappresentati dai consiglieri promotori dell’iniziativa. Come la prenderanno invece i consiglieri di maggioranza politicizzati e vicini a Forza Italia quali Toppi, Befani, Vergati e Marcozzi?