Santa Marinella. Tre giovani rapinano in casa dei loro coetanei
SANTA MARINELLA – Tre giovani rapinano sei coetanei all’interno di un’abitazione di Santa Marinella e rintracciati dopo una battuta degli agenti del Commissariato, venivano catturati e denunciati a piede libero. Nella notte dello scorso week end, infatti, una pattuglia del Commissariato di Civitavecchia, al termine di una serrata battuta di ricerche sul litorale santamarinellese, individuavano e denunciavano a piede libero tre giovani, un 18enne e due 17enni, autori di una rapina ai danni di sei giovani che stavano trascorrendo una breve vacanza presso l’abitazione di una delle vittime incontrate casualmente pochi minuti prima in strada con la scusa di una sigaretta.
Intorno all’una di notte, a seguito di segnalazione pervenuta al 113, la volante di zona si portava a Santa Marinella dove, alcuni ragazzi, dichiaravano di essere stati rapinati da tre individui che, dopo averli costretti ad entrare in casa, li avevano malmenati sottraendo loro del danaro, oltre a vari effetti personali e rovistando anche all’interno dei mobili che venivano messi a soqquadro. Dopo alcuni interminabili momenti di panico, intuito che nel frattempo era stato richiesto l’aiuto alla Polizia, i delinquenti si davano alla fuga facendo perdere le loro tracce. Sul posto, gli agenti acquisivano dai testimoni i primi elementi utili alla ricostruzione dei fatti e, ottenuta una dettagliata descrizione dei tre malfattori, effettuavano una vera e propria caccia all’uomo tramite una battuta a medio raggio che dava i suoi frutti poco dopo quando gli agenti, avvistati i tre che somigliavano alle descrizioni avute, effettuavano i dovuti controlli e poi li accompagnavano in Commissariato, dove venivano riconosciuti dalle vittime. Al termine delle formalità di rito, stante gli incontrovertibili elementi di prova, i tre venivano denunciati a piede libero per rispondere di rapina e, nei confronti del maggiorenne, pregiudicato e residente in un comune del napoletano, veniva richiesta l’emissione della misure di prevenzione del foglio di via obbligatorio alla Questura di Roma, che disponeva il rimpatrio con il divieto di fare ritorno a Santa Marinella per tre anni. Venerdì, invece, altri agenti del Commissariato, eseguiva sei controlli amministrativi ad esercizi commerciali di Civitavecchia e Cerveteri, allo scopo di fronteggiare illegalità nella gestione delle attività imprenditoriali, per tutelare la salute ed il riposo dei cittadini, oltre a prevenire e reprimere il fenomeno del lavoro sommerso per l’impiego di personale non in regola con le normative sul lavoro. Nell’ambito di tale attività operativa, gli agenti fermavano un autoveicolo che procedeva ad alta velocità, effettuando pericolose manovre di sorpasso nonostante le strisce continue e mettendo seriamente in pericolo l’incolumità degli atri automobilisti. Sottoposto alle verifiche del caso, nei confronti del 47enne originario di Napoli sorpreso alla guida del mezzo, venivano elevati verbali di contestazione amministrativa per violazioni al codice della strada, con contestuale ritiro della patente.