La famigerata Tasi, potrà essere attenuata se si adotterà un cane
SANTA MARINELLA – La famigerata Tasi, cioè la tassa che anche quest’anno dovranno pagare i possessori di case, potrà essere attenuata se si adotterà un cane. E’ stata questa la decisione che hanno preso il sindaco Roberto Bacheca e il delegato al bilancio Emanuele Minghella, per aiutare chi intende togliere dal canile un amico a quattro zampe. “Non sono il primo sindaco in Italia ad aver avuto questa idea – commenta il primo cittadino – ma l’ho fatta mia dopo il convegno “Italia in Comune” a cui ho partecipato a Cerveteri. Credo che con questo gesto è possibile ottenere tre risultati contemporaneamente. Dare una casa ad un cane ospitato in canile, diminuire le spese di gestione della struttura che li ospita, consentire a chi adotterà un cane di arrivare anche a non pagare la Tasi”.
Il sindaco, inoltre, ha inserito nella lista di coloro che potranno beneficiare dello sconto su questa tassa, anche gli anziani. “Chi ha superato i 65 anni ed ha un Isee inferiore ai seimila euro – conclude Bacheca – avrà uno sconto di 200 euro sul pagamento della tassa”. “In effetti è così – ribatte il delegato al bilancio Emanuele Minghella – gli Over 65 potranno beneficiare di un’esenzione di 200 euro per chi dovesse pagare un tributo pari o inferiore a 200 euro ed una detrazione sempre di 200 euro per chi dovesse superare i 201 euro. Per i residenti di Santa Marinella, che entro il 30 novembre di quest’anno adotteranno un cane presso il nostro canile municipale – continua il delegato – avranno gli stessi benefici degli anziani. L’esenzione però sarà possibile applicarla solo alle prime cento adozioni con priorità in puro ordine cronologico. L’esenzione potrà essere applicata sulla prima o sulla seconda rata del tributo rispetto al giorno di adozione del cane”. “Comunque – conclude il sindaco Bacheca – sarà l’amministrazione comunale a verificare lo stato di salute dei cani negli anni futuri. Ritengo che questo sia un atto di civiltà verso gli animali e un aiuto alle famiglie che comunque avevano in mente di adottare un cane”.