la sezione locale del Pd:un giudizio molto negativo sul lavoro dell’attuale maggioranza

SANTA MARINELLA – la sezione locale del Pd, esprime un giudizio molto negativo sul lavoro dell’attuale maggioranza, dopo aver verificato nell’ultimo consiglio comunale che il sindaco non si è assunto le responsabilità relative alle lungaggini sui lavori pubblici tuttora in corso e sulle inadempienze dell’azienda che ha in appalto la raccolta differenziata. “Bacheca – dice il segretario del Pd Aldo Carletti – dimenticandosi ad arte che da otto anni guida questa città, si è lasciato andare a esternazioni preoccupanti, riversando le responsabilità dell’inefficienza e del mancato raggiungimento degli obiettivi fissati, alla macchina organizzativa ed addebitando gran parte delle difficoltà operative alla quota dell’Imu che il Comune deve riversare al fondo di solidarietà previsto per legge, un argomento già evidenziato anche nell’inopportuno manifesto listato a lutto recentemente affisso a sua firma.

A fronte delle tante situazioni che non vanno, a cominciare dai cantieri infiniti, dal disservizio al cimitero, le strade impraticabili, la piscina chiusa, il campo sportivo inagibile, l’isola ecologica abbandonata a se stessa, la farmacia comunale che rischia di chiudere e un’economia a pezzi, la Giunta Bacheca si è presentata con una miriade di poste di bilancio che a dir poco sanno di utopia”. “Aspetto particolare e rilevante – continua Carletti – è il recente accordo stipulato con la Gesam per la raccolta differenziata. A fronte di 19 mila euro mensili che paghiamo per intero noi cittadini, è cambiato il programma giornaliero di raccolta prevedendo, durante la settimana, due tipologie di rifiuti da conferire. O il verde non viene ritirato o si mischia il tutto con il secco aggravando così la spesa per conferire l’indifferenziato”. “Bene ha fatto il consigliere Andrea Bianchi a condensare in pochi concetti il momento che sta vivendo questa città – conclude il segretario Pd – dichiarando che è evidente lo sfascio politico poiché non c’è controllo su quanto si delibera, Santa Marinella ormai è diventata un campo minato, dove i cittadini ogni giorno assistono impotenti al declino di quella che una volta era la Perla del Tirreno”.