Massimo Padroni che ritorna alla carica per sensibilizzare l’amministrazione comunale .

Ascensore rotto
Ascensore rotto

SANTA MARINELLA – Si sta avvicinando il nuovo anno scolastico e l’ascensore dei disabili della Scuola Elementare Centro è ancora fermo. Il montacarichi, nonostante una serie di sopralluoghi fatti da alcune ditte, non è stato messo in moto. A portare all’attenzione della pubblica opinione questo problema è l’ex candidato a sindaco Massimo Padroni che ritorna alla carica per sensibilizzare l’amministrazione comunale a risolvere questa vicenda, dopo che aveva più volte reso noto che il costo della riparazione, nel tempo, è lievitato a dismisura. L’amministrazione comunale, un anno fa aveva emesso una determina di spesa che impegnava 1.800 euro a favore di una ditta di Civitavecchia per effettuare i lavori di risistemazione ma, poco dopo, aveva dovuto cambiare tutto, perché l’impresa specializzata aveva praticamente chiuso l’attività.

 

Per ovviare al problema, la giunta Bacheca aveva contattato un’altra società, quella giunta seconda nella gara di appalto ma questa, a differenza di quella precedente, invece di 1.800 euro ne pretendeva 2.900 più Iva. Dopo un sopralluogo però i tecnici si accorgono che gli operatori di apertura e di chiusura delle porte automatiche di cabina sono in uno stato fatiscente e che è necessario aumentare l’impegno di spesa tanto da arrivare agli attuali ottomila euro lordi. “Ma la società precedente non si era accorta di questo problema – si domanda l’esponente del M5S locale Massimo Padroni – per cui da 1.800 euro, il costo per la riparazione dell’ascensore è lievitato a 3.400 euro e, determina di questi giorni, 8.000 euro. E pensare che due anni fa la GV Ascensori di Civitavecchia si era offerta di rimetterlo in movimento a costo zero. Mi domando allora: ma c’è qualcuno in questa amministrazione che è capace di fare due conti, così come fanno tutti i padri di famiglia, oppure sapendo che sono soldi dei cittadini e non suoi, apre le casse e regala denaro a chi si presenta per primo?”. Effettivamente questa vicenda era stato portata all’attenzione dell’opinione pubblica proprio dal nostro giornale che si era fatto portavoce delle proteste delle mamme dei piccoli alunni che frequentano il plesso scolastico perché, da mesi, il montacarichi non funzionava. All’appello de La Provincia aveva risposto la GV Ascensori che si era detta disponibile a riparare l’ascensore a titolo gratuito, ma il sindaco aveva risposto che non era possibile perché c’era in essere un appaltato di manutenzione con una ditta.

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