Centro Sportivo Italiano: Quadrangolare “Diamo un calcio alle dipendenze” è vinto dal San Filippo Neri Roma
Riceviamo e pubblichiamo
Il Presidente del CSI del comprensorio Andrea Donato fa appello alle famiglie, agli insegnanti, a tutte le istituzioni pubbliche e private, alle Associazioni, alle Parrocchie affinché sostengano con forza le potenzialità dello sport nella formazione dei giovani e del loro cammino verso il senso della totalità del proprio essere; incentivino e promuovano con convinzione le attività sportivo-motorie, per i valori supremi che esse trasmettono
Quadrangolare “Diamo un calcio alle dipendenze” dei giovani: Doping e integratori, alcol, Il fumo, psicofarmaci-droghe, gioco d’Azzardo, Shopping, Internet, Tecnologia, videogames e cellulare ecc….
QUESTI I PASSATEMPI DEI GIOVANI ADOLESCENTI DI OGGI, VITTIME SPESSO DI FAMIGLIE DIFFICILI O SEMPLICEMENTE PRIVI DI UNA REALE SPINTA PER OTTENERE IL MEGLIO DALLE PROPRIE VITE.
Cosa spinge questi giovani a trovare sfogo e “sballarsi” con metodi a dir poco assurdi?
Qual è il modo di approcciarsi a loro per cercare di comprenderli e, di conseguenza, di arginare tale fenomeno?
Tante sono le iniziative lanciate contro le dipendenze, sul decisivo fronte della prevenzione dei comportamenti a rischio tra giovani ed adolescenti. L’ASD Centro Zona CSI Civitavecchia e la Comunità Mondo Nuovo Onlus hanno realizzato il Progetto “Diamo un calcio alle dipendenze”, che costituisce uno degli elementi più qualificanti della loro politica territoriale, ispirata alla diffusione presso i giovani dei veri valori dello Sport, inteso come veicolo di solidarietà, integrazione, salute, etica, divertimento, emozione e per dare un calcio alle dipendenze con:
- L’USO DELLO SPORT NELLA PREVENZIONE E NELLA RIABILITAZIONE DELLE DIPENDENZE APPLICATO SISTEMATICAMENTE ED OPPORTUNAMENTE
- LO SCAMBIO DI CONOSCENZE E DI INFORMAZIONI, DURANTE E DOPO L’INIZIATIVA, TRA TUTTI I SOGGETTI INTERESSATI
Il Presidente del Centro Sportivo italiano del comprensorio Andrea Donato
“lo sport può rappresentare un validissimo strumento educativo per contribuire alla formazione culturale dell’individuo e del cittadino. Pertanto, ci appelliamo alle famiglie, agli insegnanti, a tutte le istituzioni pubbliche e private, alle Associazioni, alle Parrocchie affinché sostengano con forza le potenzialità dello sport nella formazione dei giovani e del loro cammino verso il senso della totalità del proprio essere; incentivino e promuovano con convinzione le attività sportivo-motorie, per i valori supremi che esse trasmettono ” – continua Donato – “ Il concetto di Valori viene esteso fino a parlare di corretti stili di vita e dell’attività fisica intesa come benessere. Un ringraziamento particolare ai Dirigenti scolastici degli Istituti d’Istruzione Superiore di Civitavecchia, all’Avv. Vincenzo Cacciaglia della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, al Direttore Generale Dr. Giuseppe Quintavalle della ASL RM F, al Fiduciario CONI del Litorale Nord di Roma Pierluigi Risi, al Presidente Sandro Diottasi della Comunità Mondo Nuovo per la preziosa collaborazione e infine al DLF di Civitavecchia”
Squadre partecipanti a Quadrangolare “Diamo un calcio alle dipendenze”
- Comunità Mondo Nuovo Onlus
- San Filippo Neri di Roma ( campioni d’Italia CSI 2014/15 categoria Amatori)
- ASA Allumiere
- ITIS G. Marconi
Sotto la preziosa Supervisione della Terna Arbitrale del CSI di Roma le partite si sono svolte:
- Comunità Mondo Nuovo Onlus – ASA Allumiere 1-1 finita 4-5 ai rigori
- ITIS G. Marconi – San Filippo Neri 1-3
- la finale San Filippo Neri – ASA Allumiere 4-1
Classifica
1° San Filippo Neri
2° ASA Allumiere
3° ITIS G. Marconi
4° Comunità Mondo Nuovo Onlus
La giornata è stata vissuta in pieno nel rispetto dell’idealità col quale I’ASD CENTRO ZONA CSI di Civitavecchia e La Comunità Mondo Nuovo onlus, in collaborazione con il CONI, hanno concepito e realizzato il progetto “Diamo un calcio alle Dipendenze”.
L’esperienza condivisa fra le squadre finaliste ed i ragazzi della Comunità, direttamente nel centro residenziale “Villa Paradiso” di Mondo Nuovo, ha rafforzato ancor di più l’intervento di prevenzione, proprio attraverso l’attività sportiva, verso tutte le forme di dipendenze patologiche.