Ciclo-Turismo. Tv tedesca in città per turismo, cultura e sport.
Un insolito lunedì mattina per le due città tirreniche: infatti questa mattina dal porto di Civitavecchia sono sbarcati circa 350 cicloturisti, accompagnati dalla tv tedesca Bayerischer Rundfunk, l’equivalente bavarese della nostra RAI, che è anche l’organizzatrice di queste ciclo-crociere che si svolgono una volta all’anno. Hanno effettuato una tappa nelle due località marittime, allo scopo di visitare il nostro territorio per girare un documentario per la loro rete.
Questa ciclo-crociera ha toccato già molte città europee come Nizza, Barcellona, Isola d’Elba, Taranto, Livorno, Pisa e in fine Civitavecchia, Santa Marinella e Santa Severa tutto rigorosamente in bicicletta una volta sbarcati nei vari porti. I ciclisti per lo più tedeschi, più un italiano, un canadese e un francese hanno invaso le nostre città scortati dalla Pro Pyrgi di Santa Marinella Nucleo Sommozzatori e Vigili Urbani. Gli Appassionati di bici e turismo per la prima volta sono approdati nelle due Perle, visitando il Castello di Santa Severa e la Passeggiata a mare di Santa Marinella, godendo delle nostre bellezze paesaggistiche e naturalistiche e filmando i luoghi più importanti. Questo appuntamento è stato possibile grazie al consigliere Passerini che ha coordinato i rapporti per il comune e il direttore editoriale della tv tedesca Bayerischer Rundfunk. La ciclo-crociera è durata 10 giorni con lo scopo, appunto di promuovere mete turistiche in tutta Europa, sostenendo un turismo ecosostenibile e salutare per tutti i partecipanti. Nel prossimo inverno, manderanno in onda questo documentario che la TV bavarese sta girando seguendo tutto l’itinerario della crociera e naturalmente parlerà anche della nostra città. Andrà in onda il 31 ottobre, il 31 marzo e durante le festività pasquali e per chi ha un collegamento TV Sat potrà vederlo presso il canale tedesco Bayerischer Rundfunk. Al castello di Santa Severa oltre al saluto del Vice Sindaco Pisacane erano presenti anche il direttore del Museo del Mare e della Navigazione Flavio Enei e alcuni archeologi che hanno accompagnato e raccontato la storia del maniero a tutta la carovana presente.
Alessandro Fiorucci