Giorno: 20 Ottobre 2015

Centenario di Ingrid Bergman

Il Vice-Sindaco Pisacane e Isabella RosselliniRiceviamo e pubblichiamo: domenica 11 Ottobre all’Auditorium Parco della Musica di Roma il Vice-Sindaco arch. Carlo Pisacane, in rappresentanza del Comune di Santa Marinella, insieme all’Associazione Santa Marinella Viva hanno presenziato allo spettacolo “Tribute to Ingrid Bergman” dove una meravigliosa e raffinata Isabella Rossellini e uno strepitoso Christian De Sica hanno dato voce alle parole della straordinaria Ingrid che racconta la sua vita, con, sullo sfondo proiezioni di immagini, foto e spezzoni di filmini tratti dal suo repertorio privato. L’evento è andato in scena in cinque importanti città del mondo: New York e Londra dove Isabella è accompagnata nella conduzione da Jeremy Irons, Parigi con Jerard Depardieu e Roma, con Christian De Sica, quest’ultimo suo amico d’infanzia.

Con l’occasione il Vice Sindaco Pisacane ha riconfermato a Robertino Rossellini la volontà del Comune di Santa Marinella di conferire a lui e Renzo, la cittadinanza onoraria in un futuro prossimo.

 

“Ho avuto il piacere e l’onore di invitare Isabella Rossellini a Santa Marinella – ha dichiarato il Vice-Sindaco – e non lo ha escluso”.

Tra i presenti allo spettacolo molti volti noti tra i quali Gianni Minà, Renzo Arbore, Marina e Carlo Ripa di Meana, Isabella Ferrari, Elsa Martinelli, Renato Balestra, Brando De Sica, Enrica Bonaccorti. I Rossellini e De Sica trascorsero gli anni più belli della loro prima infanzia a Santa Marinella e ricordano sempre con affetto quei momenti.

Molti tratti della importante manifestazione mondiale sono stati imperniati su Santa Marinella. In un passaggio dove le immagini della nostra città e di Villa Rossellini scorrono sullo schermo, Isabella Rossellini menziona Ugo e Palmira, nostri concittadini, custodi della villa in quell’epoca.

Afferma ancora il Vice-Sindaco: “E’ stato importante ricordare e ringraziare di persona Isabella Rossellini per l’ampio spazio dedicato a Santa Marinella nel Tribute Mondiale dedicato alla madre Ingrid. Per noi è una vetrina mondiale di grande qualità in un tributo colmo di calore ed affetto della figlia e del mondo intero.”

 

“Sono estremamente orgoglioso – ha aggiunto il Sindaco Roberto Bacheca – della grande visibilità riconosciuta alla città di Santa Marinella attraverso questa proiezione.

Sono convinto che anche per il futuro continueremo a promuovere e valorizzare questo grande patrimonio storico e cinematografico che la famiglia Rossellini ha rappresentato per la nostra città”.

Seguira’ la prossima settimana il 19 e 20 ottobre, nei cinema di tutta Italia, la proiezione del film “IO SONO INGRID” in cui Santa Marinella campeggia grazie a Ingrid Bergman e Roberto Rossellini che hanno fatto entrare la nostra città nella Storia mondiale del cinema.

Fishfesta 2015 Santa Marinella al secondo giro di boa

fishfestaRiceviamo e pubblichiamo: fishfesta è ormai a metà della sua rotta, e nel secondo weekend di apertura ha continuato ad attrarre l’attenzione di blogger, media, e soprattutto di visitatori, attratti dalle varie attività del programma, che alternano il carattere divulgativo sull’argomento sostenibilità e pesca, dell’iniziativa, all’intrattenimento, e ad una serie iniziative originali che vedremo moltiplicarsi nelle prossime settimane. Vale la pena ricordare il pomeriggio di venerdì ha visto il confronto tra gli chef di sei ristoratori del territorio (Bondi Cafè e Cattive Compagnie di Santa Severa, Glem, La Tana del Pirata, La Viola e La Piazzetta di Santa Marinella). La giuria, seguita da un pubblico molto incuriosito e guidata da un giudice molto rigoroso, ha valutato con grande attenzione i piatti presentati anonimamente, e serviti in modo impeccabile dagli allievi degli istituti alberghieri di Civitavecchia e Castel Fusano.

Su tutti ha prevalso lo chef della Piazzetta, con un accuratissimo piatto a base di palamita, seguito a pochissimi punti dalle deliziose alici preparate dallo chef di Glem; al terzo posto i tagliolini gustosissimi dello chef della Taverna del Pirata.

Senza soluzione di continuità si è andati avanti con laboratorio del gusto dello chef Angelo Fanton che ha presentato i segreti nelle preparazioni tradizionali della cucina marinara.

E tra assaggi e dissertazioni con il pubblico sulle delizie del pesce azzurro, si è arrivati al concerto del trio Giacomo Giulia e Camilla, chitarra voce e violino, proposti dell’associazione culturale Lituus: sonorità diverse dal celtico al jazz pop molto gradite al pubblico.

La giornata di sabato, partita con il laboratorio artistico per bambini “Pasticciando” con Grazia e Daniela D’Urso, ha visto la performance dei cuochi dell’Associazione cuochi di Civitavecchia, Carla de Michele, Daniele Priori, Mirko Pipponzi, che hanno volutamente sfidato l’incertezza preparando delizie con ciò che hanno trovato nel frigo (come hanno ribadito “la vera abilità del cuoco sta nel fare il meglio con ciò che si ha”).

Immediatamente dopo, gli allievi dell’alberghiero Amerigo Vespucci di Roma, guidati dallo chef Pasquale Iaia, hanno invece preparato una ricetta particolarmente complessa, un millefoglie di palamita, che ha volutamente rappresentato di fronte ad un pubblico molto interessato le capacità tecniche degli allievi, e il cui assaggio è stato molto gradito.

Dopo la pausa pranzo, che molti visitatori hanno utilizzato per assaggiare i menù promozionali a base di pesce azzurro, proposti dai ristoranti locali, si è ripartiti come importante evento del calendario: il convegno “Il pesce si mangia con la testa”, nel quale il professor Alessandro Pinto, nutrizionista dell’università La Sapienza di Roma, ha svelato in modo semplice ed efficace al pubblico presente i diversi aspetti legati all’alimentazione, con particolare attenzione all’apporto dato dal pesce azzurro.

Il pomeriggio ha poi avuto un momento di grande affluenza di pubblico che ha coinciso

prima con un laboratorio del gusto da parte dello chef del ristorante La Viola, poi con le atmosfere suggestive evocate dal racconto de “Il vecchio e il mare” di Hemingway, che grazie alla voce di Christian Bufi e alle note della chitarra di Giacomo Orlando, hanno rapito il pubblico.

Doppio gran finale in cucina, dove il noto chef Gianni Bono, patron del ristorante ”Capriccio di mare” e la sommelier Maria Cristina Ciaffi, hanno dato vita ad un applauditissimo ed affollatissimo laboratorio, con lo chef impegnato in preparazione innovative e sorprendenti, e la sommelier in abbinamenti raffinati ed inusuali: tutti vini il nostro territorio, vero

kilometro zero. Conclusione di serata poi con il duo Sombras: magiche sonorità del Brasile, Samba, e Bossa Nova.

Il sole ha continuato a premiare il weekend di Fishfesta anche domenica:

i più piccoli si sono divertiti con i bellissimi Fish Collage guidati dall’associazione

ArtEnergy, ed un gruppo di visitatori ha raggiunto la fattoria biodinamica ”La casa di Tony” a Santa Marinella, per una visita didattica, mentre nel villaggio Fishfesta si è proseguito con lo

chef Angelo Fanton, che si è esibito in una complessa preparazione a base di palamita inserita in una ricetta di Madras indiano, preparato con diverse piccantezze, e accompagnato da chutney di mango e lime e pane pappadomus. Profumi e sapori apparentemente molto graditi dal numerosissimo pubblico. L’ esibizione in tempi diversi del balletto “Modus”: Noi siamo mare…movimento eterno” con le seducenti coreografie di Tiziana Orsomando della scuola DanZero hanno chiuso la giornata veramente in bellezza.

Si riaprono i battenti venerdì 23 alle 14.30 con un programma molto intenso che potrete trovare su www.fishfesta.fish e sulla pagina Facebook: Fishfesta

 

 

Presentazione del libro “Mussolini Bush e i nazionalisti islamici”

1 copertina
Con le parole di PAPA FRANCESCO: “Siamo, in guerra è una terza guerra mondiale” il prof. Livio Spinelli, con dovizia di particolari e documenti inediti, illustrerà le origini, le cause e i gli sviluppi delle guerre che stanno incendiando Medio Oriente e Nord Africa, a seguito degli interventi del Presidente Bush e Tony Blair e fino  all’impegno diretto della Russia in Siria.
È il secondo volume di un TRILOGIA: il primo dedicato agli EBREI, il secondo ai MUSULMANI e il terzo a PAPA FRANCESCO.
Una carrellata storica a partire dall’anniversario della Marcia su Roma, quando Mussolini giunse a Santa Marinella per impartire gli ordini alla colonna guidata dal Marchese Dino Perrone Compagni. Proprio Santa Marinella fu luogo del dorato esilio di Re Farouk d’Egitto e della Regina Narriman alloggiati all’Hotel Villa delle Palme da dove Re Farouk, assediato da giornalisti di tutto il mondo, faceva dichiarazioni di fuoco contro i Generali che lo avevano spodestato.
Si parlerà del mistero di Gheddafi che abitava a Santa Marinella e frequentava la Scuola di Guerra di Civitavecchia.
Il volume riporta in copertina l’immagine di Mussolini che impugna la Spada dell’Islam, una spada d’oro tempestata di diamanti donatagli in Libia da 2000 cavalieri Berberi che lo proclamarono difensori dell’Islam, a quel tempo il mondo arabo e mussulmano fino all’Iran, Afghanistan e India riponevano nell’Italia le loro speranze di liberarsi dal colonialismo inglese e francese tanto che in Egitto, Mussolini veniva chiamato Mussa Nili, cioè Mosè del Nilo e quando nel 1938 Mussolini, Hitler e il Re d’Italia s’incontrarono a Santa Marinella, giunsero qui tutti i nobili mussulmani delle colonie italiane in Africa.
Un capitolo è dedicato ai MARTIRI che si fanno saltare in aria immolandosi per il proprio credo e all’intervento di Putin in Siria, perché è qui che secondo le profezie l’ARMAGEDDON inizierà, tanto che lo storico Prof. Timothy R. Furnish del Georgia Perimeter College (USA) scrive che l’ANTICRISTO,  nell’escatologia islamica ha il nome di al-Dajjal, il “mentitore”: “verrà prima della fine dei tempi per fuorviare e allontanare tanti credenti dal vero Islam, e apparirà in un punto tra l’Iran e la Siria, con una corte di seguaci della città di Isfahan.“