Expo chiama IIS Stendhal risponde
Riceviamo e pubblichiamo: Grande partecipazione dell’Istituto Stendhal all’ Expo di Milano, circa200 studenti hanno visitato nelle ultime settimane la grande esposizione dedicata all’alimentazione del pianeta. Prima di tutto i ragazzi già diplomati vincitori del concorso “Il buon pescato locale” indetto dal Comune di Civitavecchia in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi. Le ricette di Marco Chinese, Ivan Puglia e Pierluigi Ciocci dell’indirizzo Alberghiero erano state selezionate e pubblicate in una bella edizione curata dall’Amministrazione: il premio del lavoro era proprio una visita gratuita di tre giorni all’Expo. “Una bellissima esperienza per la quale vogliamo davvero ringraziare la scuola che crea sempre occasioni formative per noi ragazzi”. Nello stesso tempo l’IIS Stendhal ha organizzato un viaggio culturale per 200 studenti a costi davvero accessibilissimi. “Lo scorso anno avevamo partecipato a due concorsi dell’Expo realizzando dei bei prodotti multimediali che hanno ricevuto un importante riconoscimento per questo ringrazio le professoresse Nunziato e Vicari che si sono molto impegnate in questo progetto” ha commentato la Dirigente Scolastica professoressa Stefania Tinti. Così i ragazzi, scaglionati in quattro gruppi, hanno potuto visitare l’Esposizione, godere di una bella giornata a Verona e trascorrere una giornata a Milano. “Siamo riusciti a conciliare diverse esigenze” continua la Preside Tinti “quelle specifica degli indirizzi: Alberghiero prima di tutti ma anche Turistico ed Economico in quanto il tema della sostenibilità alimentare attraversa la formazione di tutti i nostri studenti. Abbiamo voluto integrare questa significativa esperienza con delle visite a città importanti sotto il profilo culturale perché crediamo nel valore educativo della bellezza artistica, infine l’esperienza è stata davvero significativa sotto il profilo dell’inclusione sociale, un nutrito gruppo di ragazzi con diverse abilità, perfettamente integrati con i compagni, hanno potuto fare una esperienza di autonomia e di crescita personale”.