Un altro esempio di malgoverno della “Cosa Pubblica”
Riceviamo e pubblichiamo. E’ di questi giorni la notizia che il centro polivalente di Parco Saffi è stato chiuso. Una struttura costata quasi mezzo milione di euro, nata per scopi sociali, utilizzata come Centro Anziani e ad esso assegnata addirittura all’inizio dei lavori con tanto di nomina sul campo del futuro Presidente dell’associazione “Over 60”, dopo circa un anno e mezzo è in profonda crisi. La situazione che si è creata è alquanto grave, tanto da far decidere ai responsabili dei Servizi Sociali la chiusura della struttura in attesa, si dice, di adempimenti burocratici. Già a suo tempo il PD rilevò la forzatura dell’Amministrazione nel decidere l’istituzione di un altro Centro Anziani, già ne esisteva uno con tanto di delibera e regolamento Comunale: ma si sa che alcune “cambiali” elettorali quando sono in scadenza vanno pagate. Pertanto, in attesa che le tante ombre sul comportamento di questa Giunta vedano una flebile luce, ci troviamo con tutte, e diciamo tutte, le strutture della città che dovrebbero essere punti di aggregazione culturale, sportiva e sociale in completo disarmo. La Biblioteca è ancora incartata, la Piscina è abbandonata, lo Stadio Comunale è impraticabile, il Palazzetto dello Sport in sofferenza, il Centro Anziani di via dei Fiori in precaria esistenza per le note vicende legate all’affitto, i locali di Parco Saffi momentaneamente chiusi, l’ex Anagrafe che sta marcendo sotto strali d’indifferenza, le Scuole che arrancano sempre alla ricerca di una definitiva risoluzione, la Viabilità sempre perennemente in scacco matto e potremmo continuare….. Ma, per tornare al punto di partenza, visto il fallimento della prima assegnazione da parte del Comune del punto di ritrovo di Parco Saffi e l’incapacità di gestirlo da parte di chi lo ha avuto “in dono”, perché non pensare ad un utilizzo diverso di tale bene? Potrebbe rinascere come luogo di aggregazione per i ragazzi che lo potrebbero utilizzare come “location” per prove musicali, per prove di recite teatrali, per riunioni magari dei Direttivi dei Rioni o delle molteplici Associazioni esistenti nella nostra città, una struttura insomma a disposizione di tutti i cittadini anche perché costruita con i loro soldi. E’ paradossale il fatto S. Marinella abbia una struttura che dovrebbe ospitare alcune Associazioni di volontariato sotto “botta” a causa di un contezioso giudiziario, un’altra regolarmente costruita chiusa per inefficienza organizzativa. Il PD di S. Marinella – S. Severa, attraverso il Consigliere Andrea Bianchi, presenterà un’interrogazione al Sindaco e al Consiglio Comunale per avere chiarimenti su quest’ opaca vicenda. Il Circolo PD di S. Marinella – S. Severa