Riceviamo e pubblichiamo. Finalmente dopo una pletora di anni, di cui chi scrive ha perso il conto, finalmente (ed era ora) la Cultura torna ad occupare una posizione preminente nel Bilancio dello Stato italiano 2016 secondo quanto contenuto all’interno della recentissima Legge di Stabilità del nuovo anno che è alle porte. Ciò avviene in maniera molto importante con dei dettagli contenuti in specifiche normative estremamente precise che non lasciano niente al caso ed all’improvvisazione. Essendo una materia (la Cultura) che seguo da metà degli anni ’60 del Novecento e sulla quale giornalisticamente scrivo da vari lustri, sono andato subito a riscontrare quanto affermato in sede governativa al di là delle equilibrate dichiarazioni effettuate dal ministro Franceschini che comunque, per dovere di cronaca, si riportano dappresso. L’ho fatto andando a vagliare, voce per voce, quanto in proposito sarà nella scarsella del Ministero dei Beni Culturali leggendomi la relativa documentazione che penso sia utile ed interessante allegare a seguire, anche perché mi sembra piuttosto chiara e sufficientemente aliena da quei bizantinismi e da quella fumosità di cui, in generale, si nutre (purtroppo e da troppo tempo) il burocratese italiano. Ciò per vedere (realmente) se il superamento dei succitati 2 miliardi appartiene alla realtà dei fatti che, sempre culturalmente parlando, è una cosa piuttosto “rivoluzionaria” ai tempi d’oggi e va a segnare, si spera in positivo, un punto di non ritorno per il prossimo futuro. Cosa del quale si sentiva veramente bisogno in un Settore, per troppi anni trascurato e negletto, che può dare anche un ritorno economico ed occupazionale di primissimo piano considerando quanto la Cultura italiana, in tutte le sue molteplici e straordinarie sfaccettature, è amatissima ed apprezzata in tutto il mondo. Ricordiamo, e non è certo casuale, che l’Italia è prima al mondo nel possesso dei Patrimoni Mondiale dell’Umanità con 51 Siti Unesco davanti addirittura alla Cina che ne vanta solo 48. Italia che occupa una posizione estremamente preminente anche nella Lista dei Patrimoni Immateriali, sempre stilata dall’Unesco, con Elementi culturali semplicemente straordinari; basta citarne, Uno per tutti, quel “Fare Liutario” di Cremona che rappresenta la quintessenza di un coacervo (estremamente positivo) cognitivo di arte ed artigianità che, nello specifico, non ha e non avrà mai uguale in nessuna altro luogo del mondo.
Arnaldo Gioacchini
“Grazie anche agli importanti miglioramenti introdotti nel corso del dibattito parlamentare, la cultura è diventata il cuore e l’anima della Legge di Stabilità 2016. Dopo gli anni dei tagli crescono le risorse per la cultura, con nuovi fondi per la tutela del patrimonio e i grandi progetti culturali: 180 milioni di € nel 2016, 200 milioni di € nel 2017, 195 milioni di € nel 2018 e nel 2019, 165 milioni di € dal 2020. Rispetto al 2015, il bilancio del Mibact aumenta del 27% nel 2016, superando i 2 miliardi di €. Inoltre la Legge di Stabilità contiene interventi straordinari e di grande portata per la cultura e il turismo. Si torna a investire e assumere e lo si fa con una misura che, in deroga alla normativa vigente, autorizza un concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 500 professionisti del patrimonio culturale. Una scelta di cui siamo orgogliosi e che conferma quanto il Governo Renzi abbia definitivamente invertito la tendenza e torni, dopo tanti anni, a credere nella cultura come motore dello sviluppo del Paese investendo su musei, biblioteche, archivi, cinema, spettacolo e valorizzando il ruolo che ogni singolo cittadino può dare alla tutela del patrimonio culturale”. Così il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini interviene sulla manovra recentemente approvata dal Parlamento.
Ecco in sintesi le misure per la cultura e il turismo contenute nella legge di stabilità
Concorso straordinario per 500 professionisti i del patrimonio culturale
Per assicurare la tutela e la valorizzazione del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione e in deroga ai limiti previsti per le assunzioni nelle pubbliche amministrazioni, è stato autorizzato un concorso straordinario per l’assunzione a tempo indeterminato di 500 funzionari dei beni culturali selezionati tra antropologi, archeologi, architetti, archivisti, bibliotecari, demoetnoantropologi, esperti di promozione e comunicazione, restauratori e storici dell’arte. Una misura indispensabile per rafforzare la dotazione organica del MiBACT e introdurre professionalità fondamentali per garantire l’attuazione dell’articolo 9 della Costituzione.
Art-Bonus stabilizzato e reso permanente al 65%
Viste le numerose richieste e il grande successo riscosso dall’Art-Bonus in tutto il Paese, viene resa permanente l’agevolazione fiscale del 65% per le erogazioni liberali a sostegno della cultura. L’Art Bonus riconosce un credito d’imposta del 65% dell’importo donato per il finanziamento di interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici; per il sostegno a istituti e luoghi della cultura pubblici, fondazioni lirico sinfoniche, teatri di tradizione; nonché per la realizzazione, il restauro e il potenziamento di strutture di enti e istituzioni pubbliche dello spettacolo.
Bonus card 500 € per i giovani
Tutti i ragazzi che compiranno 18 anni nel 2016 avranno una carta elettronica con un importo di 500 euro da usare per l’ingresso in teatri, musei, aree archeologiche, mostre, eventi culturali e per l’acquisto di libri.
+ 500 milioni di € per la riqualificazione urbana delle periferie
Sono stati stanziati 500 milioni di euro per la riqualificazione urbana e la sicurezza nelle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia. Obiettivi della misura la realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate, l’accrescimento della sicurezza territoriale, il potenziamento della mobilità sostenibile, lo sviluppo
di pratiche di inclusione sociale anche con il coinvolgimento del terzo settore e del Servizio civile nazionale, l’adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali, culturali, educativi e didattici.
Potenziamento del Tax Credit cinema e audiovisivo (+25 milioni di euro)
Vengono rafforzati i Tax credit a sostegno del settore cinematografico e audiovisivo migliorandone le procedure di applicazione e potenziandone le risorse a disposizione. I fondi per i Tax Credit sono aumentati di 25 milioni di euro – si passa dai 115 milioni di € del 2015 ai 140 milioni di € nel 2016 con un incremento di +21%. Grazie a questo intervento si rafforza un meccanismo fiscale che sta generando un enorme aumento delle produzioni internazionali in Italia.
+10 milioni € ogni anno per la promozione turistica del Paese
La nuova Enit avrà a disposizione 10 milioni di euro aggiuntivi annui per la promozione internazionale del Paese.
+30 milioni € ogni anno per Archivi, Biblioteche e Istituti del Ministero
Dopo anni di sacrifici e tagli, finalmente nuovi fondi per il funzionamento di Archivi e Biblioteche – con ingente aumento delle risorse delle rispettive direzioni generali – e per gli Istituti del Ministero (come da tabella).
Inoltre, aumenta di 1 milione e 700 mila euro la dotazione complessiva di 4 istituti del Mibact: l’Archivio centrale dello Stato, l’Istituto centrale per la Grafica, l’Istituto centrale per gli Archivi e l’Istituto Centrale la demoetnoantropologia.
+ 16 milioni € ogni anno per i contributi agli Istituti culturali
Raddoppiano le risorse per enti istituti e associazioni e fondazioni del mondo della cultura. In particolare 1 milione in più a all’Accademia della Crusca e all’Accademia dei Lincei.
+ 20 milioni € ogni anno per i Musei
Aumentano le risorse per il sistema museale nazionale, sia per le spese di funzionamento sia per i servizi per il pubblico.
28 milioni € in quattro anni per Matera Capitale Europea della Cultura 2019
+120 milioni € per interventi di valorizzazione, conservazione, manutenzione e restauro dei beni culturali
Sono stanziati 30 milioni per ciascuno degli anni dal 2016 al 2019 per interventi di conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione dei beni culturali.
+ 70 milioni € nel 2017 per il Piano strategico “Grandi Progetti Culturali”e +65 milioni dal 2018
Il Piano già adottato nel 2015 e 2016 per 30 e 50 milioni riceve ulteriori risorse pari a 70 milioni per il 2017 e a 65 milioni dal 2018. Con il Piano strategico 2015 e 2016 sono già stati finanziati l’Arena del Colosseo, l’ampliamento degli Uffizi e altri progetti di interesse nazionale.
Confermato il nuovo fondo di 100 milioni € annui dal 2016 per interventi di tutela del patrimonio storico artistico della Nazione
10% copia privata SIAE ai giovani autori
Al fine di favorire la creatività dei giovani autori, viene destinato il 10% dei compensi percepiti dalla SIAE per copia privata, ad attività di produzione culturale nazionale e internazionale, sulla base di un atto di indirizzo annuale del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Fondazioni lirico-sinfoniche
Viene prorogato al 2018 il termine per il raggiungimento dell’equilibrio strutturale di bilancio per le fondazioni che hanno intrapreso il processo di risanamento ai sensi del DL n. 91 del 2013. Viene data la possibilità di accedere a tale percorso anche alle altre fondazioni e, a tal fine, il fondo di rotazione è incrementato di 10 milioni €.
+ 1 milione € per festival, cori e bande
È stato stanziato un milione di euro annui per il periodo 20162018 per il finanziamento di festival, cori e bande.
Nasce la nuova Ales
Vengono razionalizzate le società in house del Mibact. Ales incorporerà Arcus e sarà riorganizzata per assicurare al meglio l’erogazione di servizi culturali, le attività di valorizzazione del patrimonio e le attività di fund raising.
2 X 1000 alle associazioni culturali
Tutti i contribuenti potranno decidere di destinate il 2×1000 del reddito alle associazioni culturali.
Mobilità e turismo sostenibile
50 milioni di € per la progettazione e la realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche e ciclostazioni e di interventi per la sicurezza della ciclabilità cittadina: e 3 milioni di € per la progettazione e realizzazione di itinerari turistici a piedi.
Lavoratori stagionali
Estensione deducibilità del costo del lavoro dall’imponibile IRAP, nel limite del 70 %, per i lavoratori stagionali.
Certezza e trasparenza per il rimborso IVA ai turisti (Tax refund)
Viene finalmente prevista l’adozione di tabelle che fissano le percentuali minime di rimborso IVA ai turisti cittadini extra UE che fanno acquisti in Italia. La nostra legislazione si allinea così a quella degli altri Paesi europei.