Dehors a Santa Marinella: primi passi per un regolamento comunale
Ieri, giovedì 7 gennaio 2016, presso la “Sala della Provvidenza”, sotto la parrocchia di San Giuseppe, il Sindaco di Santa Marinella Roberto Bacheca e l’Assessore allo Sviluppo Economico Roberto Marongiu hanno incontrato gli esercenti somministratori di alimenti e bevande della città, per condividere le idee e le proposte relative al nuovo regolamento dehors: un documento che l’amministrazione Comunale vorrebbe approvare quanto prima, istituendo linee guida per le future installazioni e regolarizzando quelle già esistenti, sia per quanto concerne le metrature e l’utilizzo di spazi pubblici e/o privati, sia per quel che riguarda i materiali delle strutture, che dovranno essere omogenee nello stile e nei colori.
“L’amministrazione Comunale – ha dichiarato il Sindaco – intende regolamentare i dehors attraverso un atto normativo il più possibile adeguato alle esigenze delle attività commerciali di Santa Marinella, evidenziando comunque che il Comune non è l’unico Ente che dovrà esprimere un parere autorizzativo. La nostra volontà è, in ogni caso, quella di “mettere ordine” soprattutto dal punto di vista estetico, in merito alle le strutture già esistenti e da installare in futuro”.
“Prima di discutere ed approvare il regolamento nelle opportune sedi amministrative – ha aggiunto l’Assessore Marongiu – abbiamo voluto condividerlo con gli interessati, proprio per valutare le esigenze ed i suggerimenti della categoria.
L’idea, oltre all’aspetto estetico, comunque fondamentale per una città turistica come la nostra, è quella di consentire a questa specifica categoria di ampliare le proprie attività e opportunità lavorative, offrendo così un servizio più efficiente, non soltanto nella stagione estiva. Con questo nuovo regolamento sarà consentito alle attività di somministrazione di alimenti e bevande in tutto il territorio di Santa Marinella e Santa Severa di occupare anche parte di marciapiedi e parcheggi pubblici e privati gravati da servitù pubblica, con delle strutture coperte e chiuse sia parzialmente sia totalmente, per un periodo minimo di 6 mesi ad un periodo massimo di 5 anni, al fine di migliorare l’offerta turistica, commerciale, nonché il contesto urbano; difatti attraverso delle tipologie limitate di strutture dehors, delle quali sono in fase di definizioni materiali e colori utilizzabili, sarà migliorato anche l’aspetto esteriore del nostro tessuto urbano garantendo contestualmente i necessari passaggi pedonali, per i diversamente abili, nonché la sicurezza stradale e veicolare.
L’incontro è stato molto utile – ha concluso Marongiu – per recepire le necessità degli operatori. Ne seguiranno senza dubbio altri prima dell’approvazione in Consiglio Comunale”.