Riceviamo e pubblichiamo. Sinistra Ecologia Libertà, “un’Altra Città è Possibile” e l’associazione “E’ possibile” esprimono la massima solidarietà ai lavoratori del Centro Unisan di Santa Severa, impegnati in uno scontro sindacale con la proprietà.
La decisione arbitraria della direzione di decurtare, da ben sette mesi, il 20% dello stipendio risulta inaccettabile. Tanto più se al taglio delle mensilità si aggiunge il continuo sprezzo degli accordi presi, nel rispetto del contratto collettivo nazionale. Tutto ciò rende le condizioni lavorative insostenibili e spoglia dei propri diritti i diversi operatori impegnati nella struttura.
Il clima di tensione creatosi all’interno del centro, oltre a danneggiare i singoli lavoratori, rischia di andare a discapito dei numerosi ospiti presenti nella struttura stessa.
Fino ad oggi, la professionalità e il senso di responsabilità degli operatori hanno garantito la qualità del servizio ma l’intollerabile atteggiamento della proprietà rischia di minare gli standard delle prestazioni fornite.
Il decadere dei diritti, troppo spesso ignorati e calpestati, spingono a considerare superfluo il rispetto di concetti fondamentali per la quotidiana esistenza degli individui.
Riteniamo che la garanzia di un giusto salario, così come stabilito dall’articolo 36 della Costituzione, il rispetto tempestivo degli accordi e la definizione di condizioni lavorative decorose, siano necessarie per restituire dignità a chi ogni giorno svolge con serietà il proprio lavoro.
Restituire il giusto valore al lavoro è il primo passo per dare impulso all’attività imprenditoriale e qualificarla, per raggiungere l’eccellenza dei servizi che sarebbe necessaria per rilanciare questo territorio, da diversi anni in sofferenza.
Lunedì 18 gennaio dalle ore 10,00 in Largo Monsignor D’Ardia a Civitavecchia, le nostre tre organizzazioni saranno al fianco dei lavoratori del Centro Unisan che manifestano il loro disagio e invitano tutti coloro che ancora credono nell’importanza della dignità del lavoro a partecipare.
Auspichiamo inoltre che tutti i soggetti coinvolti nelle trattative, Proprietà, Regione e ASL intraprendano le azioni necessarie affinché possano essere risolti e superati i problemi relativi alla riduzione degli stipendi.
Invitiamo inoltre, l’Amministrazione comunale a prendere posizione su quanto sta accadendo a lavoratori locali in una struttura che opera sul territorio di Santa Marinella, tutelando gli operatori del centro e affiancandoli nella loro battaglia.
Sinistra Ecologia Libertà
Un’Altra Città è Possibile
“E’ Possibile”