Acp, Massera: Passeggiata? si può fare di più con un bando pubblico
Sulla ristrutturazione della passeggiata in via Aurelia, interviene Stefano Massera di ACP, esprimendo le sue perplessità:”In merito alla questione che si è creata questi giorni attorno al Project Financing della passeggiata a mare e la sua rivalutazione, crediamo che ci si poteva guadagnare molto di più come collettività, -dichiara- abbiamo un Project che è stato istituito senza bando pubblico e invece crediamo che con una grande sponsorizzazione del bando, e quindi aprirlo a nuove realtà, si potevano attirare nuove idee e magari più produttive, o quanto meno innovative e magari a costo zero”. Gli esempi da prendere in considerazione di città che hanno adottato una progettualità simile sono molti in Italia, visto la vocazione turistica naturale che il nostro paese gode. Proseguendo Massera, aggiunge: “ Il Project è uno scambio tra pubblico e privato, e la regola vorrebbe che ci guadagnassero entrambi, noi crediamo che dalla passeggiata potremmo invece attivare un mutuo e fare noi da soli. Se invece procederemo con l’attuale Project daremo in concessione per 20 anni un ristorante e una spiaggia, è un impegno importante e sapendo che raccogliamo solo 160, mila euro all’anno da questo posto così importante, si potrebbe ottenere qualcosa di più, se ristrutturiamo e ammoderniamo tutta l’intera struttura da soli”. Questo ammesso e concesso che il contenzioso tra la società che ha attualmente incarica la spiaggia vada a buon fine , cioè che venga interamente pagato, perché ancora oggi è in atto una causa proprio tra la ditta che gestisce l’arenile e il Comune, per i tanti ritardi dei lavori di messa insicurezza dell’’anno 2014 da parte del Comune, il canone annuale pagato parzialmente con un acconto da parte della ditta, botte e risposte scritte tra la società e l’amministrazione che sembra una telenovela. ”Abbiamo in mente di preparare un piano economico dettagliato e di presentarlo all’amministrazione -prosegue l’esponente Massera – per fargli capire che in un solo anno si potrebbe gestire e tamponare per la nuova stagione che incombe e preparare tutto per il bando da far partire e attuare una volta conclusa la stagione estiva”. In fine Massera conclude: ” siamo convinti realmente che si possa fare meglio e presenteremo tutto anche alla cittadinanza per far capire che ci sono alternative a quello che vediamo e viene proposto”. L’intervista integrale potete trovarla nel nostro Tg7 numero 6 di questa settimana.