Sorpassometro: strumento di prevenzione o per fare cassa?

Il Professor Luciano Pranzetti

Il Professor Luciano Pranzetti
Il Professor Luciano Pranzetti

Cara Redazione: che per la disciplina del traffico, visti e considerati i più che frequenti incidenti mortali dovuti ad inosservanza del Codice Stradale, le amministrazioni locali debbano dotarsi dei mezzi che la tecnologìa moderna mette a disposizione, è concetto pienamente condivisibile. Premesso ciò, mi sento di metter giù una riflessione che scaturisce proprio dai comunicati stampa apparsi in questi giorni relativi all’installazione di numerosi “occhi di falco”, i così detti “sorpassometri”. Nel ripetere la personale concordanza di massima col progetto comunale, trovo tuttavìa piuttosto indiziario di ben altra finalità quell’insistito accenno al gettito derivante dalle sanzioni a carico dei trasgressori: il più che ovvio “far cassa” che, al postutto, pone in secondo piano la priorità della sicurezza.

Se questa, presumo, dovesse essere la finalità di fondo che predomina in questa operazione, più facile ne sarebbe il perseguimento se, invece di metter su un sistema sofisticato, si sanzionasse salatamente l’infinita pletora di quanti – giovani, adulti, casalinghe, impiegati, professionisti, autisti pubblici, forze dell’ordine (!) –  in piena corsa o in manovre di parcheggio, smanettano col cellulare, di quanti non segnalano il cambio di direzione, di quanti disinvolti passano col semaforo rosso e di quanti attraversano le strisce pedonali col divieto ancora attivo,  di quanti ciclisti si credono esentati dal codice stradale. L’erario comunale sarebbe, intanto, sicuro di fare il pieno dacché la madre degli indisciplinati è sempre incinta e, poi, con sì fatta applicazione della legge, si avrebbe anche una minima incidenza positiva in termini di educazione e di rispetto. Intesa tale riflessione quale personale contributo al tema, confermo l’opportunità di un sistema preventivo che, nel caso dei sorpassometri, si configuri come sicuro strumento efficace.

Cordialmente

Prof. Luciano Pranzetti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *