Pyrgi e le Lamine d’oro, cinquantanni di studi nel saggio presentato ieri
Pyrgi è il centro di riferimento di studio dell’etruscologia e al giorno d’oggi per il mondo intero. Proprio per questo, ieri pomeriggio presso l’aula di Lettere dell’Università la Sapienza di Roma difronte una nutrita platea di studiosi archeologi e studenti, é stato presentato il saggio dello studio delle lamine d’oro di Pyrgi per l’anniversario del suo cinquantenario dalla scoperta. Presenti oltre la dottoressa Baglione, l’equipe, in parte ieri presente in aula e con il quale, anche insieme l’archeologo Giovanni Colonna, grande luminare della storia etrusca e conoscitore, proprio delle lamine, scomparso di recente, fecero la scoperta. Anche l’amministrazione comunale con il Vicesindaco Carlo Pisacane era presente insieme al delegato Dario Vergati, ed hanno portato il saluto a tutti i presenti da parte della nostra comunità rinnovando l’invito a una piena collaborazione con l’università e i suoi addetti a proseguire gli studi sul territorio e di appoggiare e ringraziare gli Archeologi per il lavoro svolto in questi anni, oltre alla divulgazione nel mondo delle eccezionali scoperte fatte sul nostro amato territorio di Pyrgi. Un appuntamento presso l’importante università dove per due ore si è spiegato e raccontato cosa era Pyrgi e le sue usanze, i templi e il possibile collegamento con l’antica Cerveteri e le sue influenze sulla località sanseverina. Molti laureandi hanno preso appunti e sognando ad occhi aperti i nostri territori ricchi di storia e conosciuti in tutto il mondo. L’appuntamento con la Dottoressa Baglione sarà a settembre come di consueto per la prossima campagna scavi sempre presso i templi di Pyrgi a Santa Severa.