Come creare la propria verità
Ogni essere umano ha le proprie paure, che possono essere ricondotte tutte all’ancestrale paura dell’ignoto: i bambini temono l’oscurità (perché non sanno cosa c’è dietro), gli adulti hanno paura degli sconosciuti (perché non sanno le loro intenzioni) e così via.Queste paure potrebbero condizionare la vita degli esseri umani, se non fossero contenute, e la natura ci ha offerto un sistema nervoso, evoluto nei millenni, capace di elaborare strategie comportamentali capaci di farcele superare. Il modo più semplice di superare le paure è proprio cercare di capire l’ignoto che vi sta dietro, in modo da annullare lo stimolo pauroso, eliminandone la reazione del corpo. Eliminare l’ignoto non significa altro che trovare la verità, o almeno la verità che meglio si adatta alle nostre esigenze. Ma come possiamo trovare tutte le verità del mondo, ed eliminare tutte le paure del mondo? Personalmente ho individuato tre strategie utili a creare la verità.Si può innanzitutto credere per fede alla verità che ci offre qualcuno molto autorevole. Le religioni rivelate ci offrono verità dopo la morte, capaci di alleviare anche la paura della dipartita, e anche i genitori riescono a calmare i figli, dando spiegazioni su cosa c’è dietro il buio, utilizzando spesso argomenti fantastici. Alle verità di fede si può solo credere, e spesso sono impossibili da contraddire con la logica.L’altra tecnica di costruzione della verità consiste nell’esperienza diretta. Personalmente temevo molto le iniezioni ma, essendo costretto (qualche anno fa) a farne molte per motivi di salute, ho imparato con l’esperienza a superare questa paura (oggi riesco a donare il sangue regolarmente, senza paura). Esistono però due grandi limiti per questa tecnica: innanzitutto non esistono due esperienze identiche, dunque rischiamo di dover generalizzare gli esiti di una nostra esperienza, e credere che quella dia gli stessi effetti anche per esperienze leggermente diverse; poi nessuno può fare tutte le esperienze del mondo, e superare tutte le paure del mondo.La terza tecnica utilizzata per creare la verità è quella di raccogliere informazioni sull’evento che ci mette paura, ed elaborare spiegazioni in base alle informazioni raccolte. Questa strategia, tipica dell’essere umano, è oggi una delle tecniche maggiormente utilizzate (specialmente sul web), ma è anche quella più fallibile. Sebbene il nostro cervello sia un calcolatore fantastico, basta avere informazioni parziali per creare verità parziali, spesso volute proprio dalle persone che diffondono tali informazioni parziali. Dunque ciascun essere umano può creare false verità, utili a superare le proprie paure (del futuro, per il lavoro, per i figli, ecc …), a causa della malafede o della poca professionalità di chi diffonde le informazioni, senza essere a sua volta in malafede. Con questo metodo di creazione della verità si può poi fallire anche per una propria discrezionalità nella scelta delle informazioni da utilizzare. Dai tempi di Einstein la scienza ha iniziato a capire quanto sia importante la discrezionalità di chi osserva, capace anche di scegliere le informazioni da considerare in base alle proprie convinzioni, alle proprie credenze ed alle proprie opinioni: l’osservatore imparziale è una leggenda della scienza positivista ottocentesca. Dunque esistono molti metodi per creare le proprie verità, che spesso non coincidono con la realtà, ma sono utili a farci superare le nostre paure. Tutti i metodi analizzati (per fede, per esperienza, per ricostruzione delle informazioni ricevute) sono fallibili, ma non esiste il metodo di creazione della verità infallibile, e non possiamo fare altro che scegliere quello “meno sbagliato” possibile. Sono comunque verità sempre sbagliate quelle che ledono la salute o la dignità delle persone, quelle che non rispettano i diritti umani e quelle che sono contrarie alla convivenza civile.
Dott. Alfonso Di Giuseppe
Psicologo