Santa Marinella, Pd: la tassa che non finisce mai
Dopo il Consiglio Comunale di ieri dove so no stati trattati temi come l’approvazione del Piano Finanziario e Tariffe della componente TARI (Tassa rifiuti) anno 2016, dal Partito Democratico dichiarano che la discussione ha fatto emergere una verità inconfutabile: “Gli obiettivi di fondo dell’Amministrazione Comunale non sono stati raggiunti, laddove c’è scritto che lo scopo è quello di ridurre la quantità del prodotto indifferenziato da raccogliere si è invece registrato per l’anno 2015 un’innalzamento della quantità del materiale conferito in discarica e un aumento, rapportato al 2014, di circa 250 mila € in più del servizio che passa da € 4.528.000 a € 4.763.000”. “Una controtendenza che non fa minimamente riflettere la Giunta e non la sprona a porre rimedio a questa deriva a totale carico dei cittadini”
. Il PD di S. Marinella – S. Severa ritiene “inqualificabile il comportamento della maggioranza che con totale mancanza di oculatezza sta gestendo il rapporto con la società appaltatrice”. Inoltre proseguono dal partito: “Abbiamo denunciato più volte il mancato rispetto del capitolato da parte della ditta e nonostante questo, nel Piano Finanziario per la TARI 2016, le si assegnano gli stessi servizi mai dati dalla ditta stessa, come il lavaggio e la disinfezione dei contenitori per la raccolta dei rifiuti o la pulizia degli arenili o lo spazza manto periodico delle strade” . Alla luce di tutto quanto dal partito si chiedono:“ Perché c’è un innalzamento dell’indifferenziato e una maggiore spesa per il conferimento in discarica? Forse perché non c’è controllo – aggiungono- perché il Delegato e gli uffici preposti non svolgono appieno il proprio dovere? Siamo sicuri che il verde che viene raccolto il lunedì non vada a finire nell’indiferenziato? O che il cartone non venga messo insieme al verde e conferito in discarica? Oppure che il materiale che viene recuperato intorno alle campane per la raccolta del vetro non venga trattato come indifferenziato?”. Questi tutti gli interrogativi che si pone il PD locale.
“Non si può accettare come inevitabile questo stato di cose e i vari livelli di controllo devono funzionare, non è più tollerabile questo trend di crescita della spesa per la TARI. Il sistema “porta a porta” nasce per una bonifica dell’ambiente, per dare la possibilità di riclico dei materiali e per una politica virtuosa della spesa di questo servizio, dov’è allora l’errore”?
Il PD di S. Marinella e S. Severa ritiene improcastinabile l’indizione di un nuovo bando per l’assegnazione di questo servizio e concludono dichiarando che “non vorremmo che l’atteggiamento elusivo di questa maggioranza stia sottovalutando la problematica di modo che sia propedeutico ad un’altra proroga alla ditta attuale: dopo il 31 agosto p.v. sarebbe veramente insopportabile e fioriera di retropensieri, al limite della correttezza amministrativa”.
Ricordando a tutti i cittadini che “l’innalzamento della spesa di quasi 250 mila € costerà mediamente all’incirca 15 € all’anno per abitante” .
Il Circolo PD di S. Marinella – S. Severa