UNICEF appello ai candidati-Sindaco nei ballottaggi a sottoscrivere il Manifesto UNICEF- Diritti in Comune”
giugno 2016 – In occasione dei ballottaggi per i candidati a Sindaco che si terranno la prossima domenica, l’UNICEF lancia un appello a sottoscrivere il “Manifesto UNICEF – Diritti in Comune” a tutti i candidati che non lo hanno ancora fatto. Con l’adesione al Manifesto, l’UNICEF Italia chiede ai futuri sindaci di dare priorità ai diritti dei bambini e dei ragazzi nelle politiche locali. I temi sui quali l’UNICEF chiede un impegno hanno come quadro di riferimento la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che nel Manifesto trova la sua traduzione nel percorso dei Nove Passi* necessari per costruire una Città Amica delle bambine e dei bambini; inoltre il futuro sindaco dovrà organizzare ogni 27 maggio – anniversario della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione sui diritti dell’infanzia – un incontro annuale dedicato alla condizione dei bambini e agli adolescenti nel comune.
Il Manifesto ha finora ricevuto molte adesioni, sia nei grandi che nei piccoli comuni, dal nord al sud d’Italia: tra i maggiori capoluoghi: a Roma è stato sottoscritto da Raggi e Giachetti; a Napoli da De Magistris e Lettieri.
“Come già avvenuto in occasione delle ultime elezioni politiche, riteniamo importante richiedere impegno e assunzione di responsabilità a chi si candiderà a gestire il governo locale per i prossimi anni; i bambini e gli adolescenti non votano, ma hanno diritto ad essere ascoltati e che le loro istanze trovino rappresentanza nelle politiche locali. Per fare un passo avanti concreto nel benessere dell’infanzia in Italia, è necessario l’impegno da parte di tutti: anche gli amministratori locali possono fare la differenza in positivo.”, ha dichiarato Giacomo Guerrera Presidente dell’UNICEF Italia.
Per maggiori informazioni: www.unicef.it/dirittiincomune
*La costruzione di una Città amica dei bambini e delle bambine prevede l’attuazione dei 9 passi: 1. Promuovere la partecipazione dei bambini e degli adolescenti nelle questioni che li riguardano; 2. Assicurare un quadro legislativo a sostegno dei diritti dei bambini e degli adolescenti; 3. Sviluppare una strategia per la costruzione di una città a misura di bambini e degli adolescenti; 4. Assicurare un meccanismo di coordinamento nel governo locale, che dia priorità ai diritti dei bambini e degli adolescenti; 5. Attuare un processo per analizzare e valutare l’impatto di leggi, politiche e prassi sull’infanzia e l’adolescenza; 6. Assicurare un bilancio dedicato all’infanzia e all’adolescenza; 7. Prevedere un regolare rapporto sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza a livello locale; 8. Promuovere un’azione di divulgazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza rivolta ad adulti e bambini; 9. Creare un’istituzione indipendente, un garante per l’infanzia e l’adolescenza.