Rioni. De Antoniis: “Do le dimissioni da delegato. Situazione insostenibile”
Un duro comunicato stampa ufficiale di Alfredo De Antoniis, delegato ai rioni per il Comune di Santa Marinella, annuncia le sue dimissioni dopo tre anni di impegno per coordinare i comitati rionali, soprattutto per la realizzazione dell’annuale sfilata estiva dei carri allegorici, che proprio grazie alla sua iniziativa propositiva, dopo anni era nuovamente stata riproposta.
“È una scelta sofferta e non facile, – scrive il delegato – soprattutto per quanto ho dato personalmente per far tornare la sfilata dei carri e per i risultati che essa ha portato in questi anni. Ma non si può più sostenere il governo di una città come Santa Marinella ormai allo sbando, dove manca di fatto la figura del Sindaco: cioè, quella figura propositiva che ha a cuore la sua città e che svolge con responsabilità il proprio compito. Manca la figura di un esponente di destra: l’attuale negli anni è diventato ormai una riproduzione fedele del ministro Alfano“.
De Antoniis continua sottolineando come “negli anni non ho mai abbandonato i miei ideali e la mia comunità: la stessa che nel 2008 ha fatto eleggere il sindaco Bacheca, che oggi ci accusa di essere dei visionari, perché chiediamo più sicurezza“. Aggiungendo poi che in una città senza più opposizione e che vive un calo considerevole di turismo e di qualità dei servizi, il Sindaco si sia politicamente dimostrato un centrista convinto.
“La comunità di persone che rappresento non è e non sarà mai svenduta alla peggiore classe politica nazionale degli ultimi trent’anni; non piegherà il fianco a un “inciucio“ bi–partitico, che secondo noi si prospetta, proprio come l’attuale governo Renzi“.
“Bacheca ormai rappresenta uno specifico gruppo politico e non è più una figura super partes, cioè quella figura istituzionale che garantisce agibilità politica a tutti. Non voglio più essere parte di tutto questo, seppur abbia cercato di svolgere al meglio il mio lavoro, tra tante difficoltà, soprattutto economiche per la scarsità di risorse impegnate per i progetti proposti, a scapito d’impegnidiscutibili, ma questo non è il punto della questione”.
“Con le poche risorse a disposizione in questi anni ho cercato di fare il possibile per dar lustro alla mia città: la sfilata che un tempo aveva un costo per l’ente di 100.000 euro l’anno, oggi è stata riproposta con una spesa di soli 10.000 euro. Di questo ne hanno pagato le conseguenze i rioni e la situazione non è più sostenibile”. “Spero che dopo di me verrà aumentato l’investimento per la sfilata, perché rappresenta ed ha rappresentato l’unica iniziativa centrale dell’estate santamarinellese di questi anni. L’unica espressione artistica e popolare della nostra città: un metodo formidabile di socialità”. “Non smetterò comunque di lavorare e collaborare per la sfilata, perché non è un pezzo di carta o una carica che contraddistingue chi sei, ma l’impegno che metti in quel che sogni di fare“.
“Questa mia scelta avrà, come espresso sopra, ripercussioni anche negli scenari futuri: da oggi inizia una nuova fase della mia vita politica: da adesso in poi lavorerò per fortificare la mia comunità di ideali“.
Infine conclude De Antoniis: “Un umile delegato di certo non creerà una crisi di maggioranza. Davanti alle difficoltà non sono mai fuggito ma, davanti all’abbandono di una città, arriva il momento di essere consci delle proprie responsabilità”.