Santa Marinella: approvato in Giunta lo schema di convenzione con le FF.SS. per il sottopasso di via delle Vignacce.
Questa mattina la Giunta Comunale ha approvato lo schema di convenzione da sottoscrivere con le Ferrovie dello Stato, ultimo atto dell’ iter burocratico per l’ampliamento a doppio senso del sottopasso di via delle Vignacce. “Un passo fondamentale per l’avvio delle opere di ampliamento del sottopasso – afferma il Vice-Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Raffaele Bronzolino – . Abbiamo concordato con le Ferrovie dello Stato alcuni punti salienti sulle modalità di realizzazione dell’opera e, per la prima volta, è stata concordata la cessione a titolo simbolico di 1.200,00 di 500mq che saranno utili per la realizzazione della terza corsia di collegamento tra Via Valdambrini e Via delle Colonie. Il progetto – aggiunge Bronzolino – è ora al vaglio del servizio geologico della Regione Lazio, dopodiché l’iter burocratico si concluderà con il passaggio presso gli uffici della Città Metropolitana. L’auspicio dell’Amministrazione Comunale è sempre quello che gli enormi sforzi e sacrifici intrapresi per la realizzazione di tali opere, non vengano rallentati nella fase autorizzativa dalla burocrazia. Ma in questo caso siamo ben fiduciosi che tutto possa andare nel verso giusto e nel minor tempo possibile”. “L’ampliamento del sottopasso di Via delle Vignacce – aggiunge il Sindaco Bacheca – , inserito all’interno del nostro programma elettorale, è considerata un’opera essenziale per il miglioramento della viabilità cittadina, in special modo per il quartiere Valdambrini. E per questo motivo stiamo portando avanti alacremente il relativo progetto congiuntamente ai responsabili delle Ferrovie dello Stato, per garantire il minor disagio possibile nell’area e nella durata del cantiere e far si che l’opera sia realizzata in modo impeccabile. Inoltre – conclude il Sindaco – metteremo finalmente in sicurezza i passaggi pedonali e tuteleremo il vecchio fontanile, il quale non sarà minimamente intaccato dai nuovi lavori, ma anzi ristrutturato e riqualificato”.