Unicef: dura condanna del direttore generale Anthony Lake per l’attacco al convoglio umanitario ad Aleppo.
“Tutti quelli che hanno una coscienza devono condannare l’attacco ad un convoglio umanitario ad Aleppo che ha ucciso e ferito operatori umanitari. Il Convoglio inter-agenzie trasportava aiuti umanitari di cui hanno disperato bisogno decine di migliaia di persone in condizioni di estrema difficoltà. I camion trasportavano aiuti UNICEF per salute, nutrizione, istruzione, acqua, servizi igienico-sanitari sono stati gravemente danneggiati durante l’attacco. Questi aiuti erano pronti per i bambini che hanno già sofferto più di cinque anni di guerra. Cinque anni di insensibile disprezzo per la loro vita, il loro benessere e il loro futuro. La nostra più profonda solidarietà va alle famiglie delle persone uccise in questo attacco senza cuore, ed i nostri pensieri sono per tutti coloro che sono rimasti feriti. Questi eroi hanno rischiato la vita – e hanno perso la vita – mentre lavoravano per salvare gli altri in una catastrofe umana che è andata avanti per troppo tempo, ed è costata troppo vite. Noi vogliamo onorare il loro lavoro nel modo migliore, andando avanti. L’UNICEF resta impegnato a portare aiuti ai più di sei milioni di bambini e alle loro famiglie che hanno un disperato bisogno di aiuto. Chiediamo ancora una volta a tutte le parti in conflitto di rispettare i loro obblighi ai sensi del diritto internazionale umanitario di proteggere i civili e le infrastrutture civili e per facilitare l’accesso duraturo, incondizionato e senza ostacoli alle persone che hanno un disperato bisogno – ovunque si trovino in Siria”.
UNICEF