Noi con Salvini: “Stabilimento ‘’perla del tirreno’’, non si vincola un bene pubblico per 15 anni”.
” Il project financing per la gestione della perla del tirreno è sbagliato e non ha nessuna programmazione del futuro di questa città ” affermano da Noi con Salvini.
“L’amministrazione comunale sta per fare suo un projectfinancing che impegna la società propositrice alla ristrutturazione della ‘’passeggiata ‘’ in centro città– proseguono– in cambio dello scomputo del canone per la gestione dello stabilimento comunale per 15 anni per un totale di 2.550.000 che il comune non percepirà più. Questa scelta non ha nessuna visione dell’economia locale né di salvaguardia del benessere pubblico. In una città dove le spiagge libere si contano sulle dita di una mano bloccare e vincolare l’unico stabilimento di proprietà del comune è sbagliato; la politica dovrebbe servire i propri cittadini e non lasciarli al palo. Visto che di critiche non si vive, facciamo una nostra proposta;a nostro giudizio rendere quella spiaggia ‘’libera ‘’ è sbagliato, perché non tiene conto né del contesto dove la spiaggia è inserita né del danno commerciale agli operati vicini, né tanto meno delle difficoltà che il comune avrebbe per garantire la pulizia e i servizi minimi (purtroppo). La spiaggia deve andare a bando come è avvenuto fino ad oggi,-proseguono- con delle clausole precise come per esempio il libero accesso per andare a fare il bagno e nessun biglietto di ingresso. Inoltre il comune potrebbe tenere per sé la gestione della fascia oraria 21.00-5.00, per dare la possibilità a molti ragazzi locali di creare eventi e manifestazioni, autorizzate e sotto precise responsabilità. Un modo in più per creare economia, posti di lavoro e svago.
Oltre questi punti, fondamentali per garantire i diritti di tutti, l’aspetto economico deve essere intelligente e guardare avanti, i soldi del canone devono essere vincolati per creare nuove spiagge libere e per la manutenzione di quelle attuali, i soldi per la ristrutturazione della passeggiata devono essere cercati dagli enti sovracomunali o dal risparmio sul monte spesa di progettazioni che ad oggi si aggira per il nostro comune ad una cifra enorme, su cui sicuramente torneremo. In finale ,ci sembra assurdo che queste semplici considerazioni non se le sia fatte l’amministrazione comunale , che nessuno abbia pensato ai cittadini e a come poter gestire al meglio il patrimonio di Santa Marinella ,che ricordiamo non appartiene alla politica locale-concludono- ma a tutti i santamarinellesi. Sollecitiamo tutti i consiglieri di maggioranza e la giunta a riflettere su quello che accade sotto il loro naso e a non rendersi più complici di provvedimenti che rimarranno sulle loro spalle per molti anni. La città non dimenticherà “.