Passerini: “Non siamo legati alla Giunta,ma al mandato elettorale”.

Andrea Passerini

Andrea Passerini

Ritengo giusto dare una spiegazione a chi si chiede perché il sottoscritto e il mio gruppo siano rimasti per quasi 4 anni in maggioranza, malgrado abbiano più volte assunto una posizione critica”. A parlare è il consigliere  Andrea Passerini in risposta alle critiche NOI CIELO AZZURRO:”La risposta è semplice: non siamo legati alle persone che compongono il governo cittadino, siamo legati ad un mandato elettorale e, nel rispetto di tale mandato, che ci ha legittimato ad un ruolo di indirizzo e controllo, abbiamo operato con il massimo dell’impegno, della dedizione (e permettetecelo, anche della professionalità), sempre ascoltando le esigenze dei cittadini e cercando di tradurle in proposte progettuali concrete e sostenibili”.L’esercizio della critica nei nostri confronti– continua Passerini- è sempre ben accetto, perché serve da stimolo al confronto e al miglioramento, ma ci piacerebbe venissero abbandonate le tendenze alle generalizzazioni ed, al contrario, avanzati dei distinguo, anche in un ambito pieno di incoerenza, sfiducia e slealtà, come quello della politica”. Fare distinzioni è indice di correttezza e obiettività, oltre che di intelligenza, di rispetto e capacità analitica. Probabilmente,– continua- ad una più attenta analisi, sarebbe apparso evidente l’enorme impegno profuso dal nostro gruppo: basti pensare al solo ambito delle politiche giovanili e socio-culturali, dove abbiamo ideato ed elaborato, anche con risorse proprie, circa 40 progetti (e di questi, 16 hanno ottenuto dei finanziamenti). Non abbiamo poltrone da difendere perché, come tutti sanno, abbiamo fin qui operato senza un Assessorato, senza una delega consigliere e senza disponibilità di importanti capitoli di bilancio. Non abbiamo neanche elettori e clientele da onorare: la nostra responsabilità non si esprime solo nei confronti di quel 4% che ci ha votato, ma di tutti i cittadini di Santa Marinella”.” In mezzo a tanti che si prodigano nella “caccia al voto”, noi cerchiamo il consenso di opinione, cercando di rappresentare un piccolo esempio virtuoso. Non abbiamo mai fatto mancare le nostre critiche, – prosegue-pur facendo parte della maggioranza, ma sempre con un approccio costruttivo, e con un vaglio analitico delle argomentazioni, convinti dell’importanza del nostro ruolo di stimolo e di proposta e dell’alto significato dell’impegno sociale e politico. Quel ruolo che ora, a quasi 4 anni del mandato elettorale, ci fa avvertire il diritto-dovere di chiedere al Sindaco e alla maggioranza un deciso e sensibile “cambio di passo”: nelle responsabilità, nelle strategie e nelle azioni. Un “cambio di passo” non più procrastinabile,-conclude- che faccia emergere un piano di sviluppo organico, un progetto di governo futuro e le persone con volontà e capacità di sostenerlo”.

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