PD di Santa Marinella risponde a Minghella: “dimettiti”
Il PD di Santa Marinella risponde alla lettera aperta del consigliere Emanuele Minghella in merito alla vicenda delle dimissioni di D’Este Orioles e del presidente dei revisori contabili del Comune di Santa Marinella.
Il PD sottolinea subito che la scelta di attingere proprio dalle dichiarazioni di Minghella del maggio scorso è voluta, visto la gravità della situazione attuale: “perché non dovremmo farlo? Le sue dichiarazioni sono così chiare e precise nel descrivere il grave stato finanziario del nostro comune che nulla abbiamo da aggiungere, ha già detto tutto lui. Difatti nella sua lettera aperta esordisce dicendo “Premettendo che non sono di certo entusiasta delle scelte prossime che andremo a fare nel Consiglio Comunale del 31 Luglio” Bene! Crediamo nel modo più assoluto che non sia entusiasta, chi lo sarebbe davanti ad un simile sfacelo”?
A Minghella viene fatto notare come egli stesso punti il dito contro le precedenti amministrazioni di Centro Destra, come quella di Bordicchia e la prima giunta Bacheca, ma soprattutto sottolineano quanto sia scontato accusare dello stato attuale il Fondo di Solidarietà, con cui hanno a che fare ormai tutti i comuni limitrofi che, però, affermano al PD, non versano nella stessa situazione di Santa Marinella.
Il PD si pone delle domande anche sulle scelte di D’Este Orioles e Bonura: sul primo si domanda quanto costerà alle casse comunali il rientro in servizio protempore del dirigente a metà col Comune di Montalto di Castro; mentre sul secondo ironizza sulla destinazione. Che sia Messina, dove si prospetta una soluzione dei conti molto simile a quella preventivata da Minghella?
“Il vero punto della questione politica è l’atteggiamento” dichiarano al PD: Minghella e la giunta intera sarebbero dovuti essere maggiormente collaborativi. Avrebbero dovuto dimettersi, vista la situazione, e lasciare i loro suggerimenti nelle mani di un commissario e lasciare l’incarico.
“Vi siete inerpicati in opere pubbliche che non vedono luce i cui costi sono aumentati in corso d’opera. Insomma caro Minghella, noi come PD locale siamo assolutamente certi della sua buonafede, come potrebbe non essere così visto che il documento da lei citato e incollato anche su Facebook dice esattamente quello che stiamo dicendo noi. Caro Minghella stiamo dicendo la stessa cosa, solo che noi vi stiamo chiedendo un atto di onestà e quindi farvi da parte lasciando che vista la situazione sia una figura sopra le parti a far da garante di tutti noi. Mentre la vostra posizione è quella di far passare questo provvedimento e tirare avanti fino alla fine del mandato”.
Un out-out sul paventato accesso al Fondo di Rotazione che prevederebbe anche il ridimensionamento del numero dei dipendenti comunali.
Infine il PD rimanda allo stesso invito fatto da Minghella: al consiglio comunale del 31 luglio, auspicando che venga realizzato in maniera tale da permettere la più alta partecipazione pubblica possibile.