Evasi, poco dopo le 14 di oggi, due detenuti dal carcere nuovo di Civitavecchia, entrambi di origini albanesi: i due si sarebbero diretti verso borgata Aurelia e verso il mare, dividendosi poco dopo essersi allontanati dal penitenziario, sembrerebbe senza l’aiuto di complici.
Polizia e Carabinieri sono già sulle loro tracce, anche con l’ausilio di un elicottero, che ha sorvolato il comprensorio nel pomeriggio.
In prigione per reati minori, sono riusciti a scavalcare il perimetro recintato e a fuggire a piedi, apparentemente senza l’appoggio di complici all’esterno della struttura: gli allarmi della recinzione hanno subito mobilitato le forze dell’ordine.
Si tratta di due giovani uomini, il primo di 32 anni, alto 1,65 m, e il più giovane, di 22 anni, alto 1,85 m. Uno dei due sarebbe evaso a torso nudo.
Ancora da stabilire l’effettiva dinamica dell’evasione e come siano riusciti ad eludere la sorvegianza.
Dopo le polemiche delle scorse settimane, dopo la nota negativa dei revisori dei conti e dopo una riunione nella giornata di ieri, la giunta di Santa Marinella ritira il punto sul bilancio dall’ordine del giorno del consiglio comunale di domani mattina.
Come chiosano le cronache locali di questa mattina, il consigliere Emanuele Minghella intende ripresentare la delibera tra una ventina di giorni dopo aver incassato la bocciatura sullo squilibrio di cassa che ha scatenato la bagarre mediatica in questi giorni, pur avendo ottenuto un’approvazione sul riequilibrio dei conti.
Minghella ha spiegato come la situazione attuale sia il frutto dei circa 900.000 euro di crediti che il Comune vanta nei confronti della regione Lazio, non ancora ricevuti da La Pisana, e dalla grave situazione derivante dal mancato recupero dell’evasione.
Il delegato al bilancio ha sottolineato come sia rimasto deluso del mancato recupero dei circa 6 milioni di euro in cartelle emesse dalla società incaricata di gestire il credito, che hanno finora portato a introitare meno di un sesto della cifra stimata.
Minghella dovrà dunque convincere i revisori a dare parere positivo anche alla parte della delibera attualmente respinta e già si vocifera di aumento delle aliquote per allinearsi alle scelte adottate dalla Regione Lazio.
Nel frattempo però almeno una parte politica attende gli eventi futuri: il PD di Santa Marinella, dopo aver sottolineato il silenzio dei consiglieri di maggioranza sulla vicenda e di come il Sindaco abbia, di fatto, lasciato l’intera faccenda sulle spalle del consigliere Minghella, attacca dichiarando che “Questo atto (il ritiro della delibera, n.d.r.) rimette ogni decisione nelle mani del prefetto, fermo restando che il 31 luglio è scadenza assoluta per il bilancio, a questo punto possono verificarsi due cose: o il prefetto concede 20 giorni per far sì che l’amministrazione possa proporre una nuova delibera di bilancio che dovrà comunque essere approvata, oppure vista tutta la documentazione che l’opposizione ha mandato al prefetto, quest’ultimo decida di mettere fine a questa assurda commedia inviando un commissario. Ma se così non sarà e si proporrà una nuova delibera? Sarà solo il proseguimento di una dolorosa agonia che porterà all’inevitabile pre-dissesto finanziario”.
Non si verificherà dunque il paventato voto che ha spinto i consiglieri Fronti e Ferullo a inviare una formale diffida presso il Ministero dell’Interno, indirizzata anche al Prefetto, per segnalare il rischio di un voto positivo di un bilancio non approvato dai revisori dei conti.
Solo nel pomeriggio di domani si sapranno i tempi per la conclusione di questa vicenda.