Verde Pubblico: niente più concessioni gratuite. Canoni minimi 1200 euro ed investimenti di 25 mila euro.
Il tempo di essere pubblicata in albo pretorio e subito Massimo Padroni, attraverso il suo gruppo facebook, porta in evidenza il contenuto della Delibera di Giunta Comunale n. 137 dello scorso 18 ottobre, un atto con il quale la giunta Bacheca, su proposta dell’assessore Marongiu, dopo la decisione di concedere a terzi il complesso sportivo di Via delle Colonie in cambio della sua ristrutturazione, mette a reddito tutti i parchi pubblici revocando le precedenti disposizioni che vedevano la concessione gratuita in cambio della manutenzione.
Una scelta, si legge, mirata soprattutto a sollecitare i titolari delle vecchie concessioni a migliorare la condizione delle aree a loro assegnate. Il canone previsto sarà di 1200 euro annuali, da versare in un’unica rata, entro il 31 gennaio di ogni anno. Niente scampo anche per i canoni pregressi che dovranno necessariamente essere saldati, anche con l’aiuto di un piano di rientro e con un pagamento rateale.
In questo modo, oltre a procedere ad una ricognizione delle spese di manutenzione straordinaria ed ordinaria dei principali siti verdi della Città, si torna a parlare anche di Orto Botanico annullando in autotutela, di fatto, la procedura in corso che ne prevedeva l’affidamento ed il cui termine di presentazione delle offerte è scaduto ad agosto. Oltre a quest’ultimo, saranno oggetto di nuovo avviso pubblico anche Parco dei Tulipani, Parco Maiorca Sud, Parco Saffi Nord e Green Park, chi parteciperà all’aggiudicazione dovrà prevedere un investimento in parte pubblica di almeno 25 mila euro oltre al rialzo sull’offerta sul canone minimo di 1200 euro. Ogni affidamento partirà da un minimo di 5 anni fino ad un massimo di 15.