Scontro tra Tidei e Bacheca: chi ha la colpa del disastro?
Un nuovo scontro tra Pietro Tidei e Roberto Bacheca: oggetto del contendere è la dura critica mossa dall’Onorevole del PD tramite un comunicato stampa nei giorni scorsi che punta il dito sui dieci anni di amministrazione di centro destra.
La reazione, ovviamente, non si è fatta attendere in questa battaglia tra il sindaco uscente che sicuramente non si presenterà alla poltrona di Via Rucellai e il deputato Dem che forse sarà candidato a Santa Marinella, sempre che non si decida diversamente come a Cerveteri.
Tidei elenca dodici punti, non proprio nuovi alle cronache: l’inagibilità delle strutture sportive, quella delle strutture scolastiche, con un curioso riferimento a suore che attendono il pagamento di affitti da parte dell’Ente, e lo stato di abbandono delle sedi comunali. Perfino le nuove balaustre di via delle Colonie, oltre ovviamente a puntare il dito contro i lavori sulla stessa via. Non sfuggono Minghella, definito “il cantastorie assessore al bilancio [che] vanta crediti che mai arriveranno nelle casse comunali” e i 20 milioni di debiti a bilancio, oltre a criticare l’operato della società di riscossione del Comune, Municipia. Perfino il dirigente all’ambiente, definito “super pagato”, ma che svolgerebbe l’incarico solo due volte a settimana. Vengono citati creditori che battono cassa e il sito oscurato, dichiarato “strapagato”.
Poi viene citato un certo “Eco Mostro” della Italcementi di cui Tidei sembra augurarsi l’abbattimento totale: forse si tratta del Cementificio Cerrano, edificio che almeno per i tre complessi anteriori, è notoriamente vincolato dalle Belle Arti in quanto edificio storico industriale risalente ai primi del ‘900 e in stile floreale.
Infine un velato accenno alla situazione dell’ex-Fungo e un conclusivo “Questo e tanto altro ancora sarà l’eredità che questa amministrazione lascerà ai futuri amministratori che si dovranno accollare il grande peso delle responsabilità che non sono loro, ma di chi irresponsabilmente li ha preceduti”.
Bacheca risponde girando al mittente la maggior parte dei punti come la piscina comunale il cui stato di salute ci si augura venga risollevato con l’aiuto del CONI, al quale si pensa di cedere anche il campo sportivo, mentre si assicura che le infiltrazioni d’acqua al palazzetto sono risolte dopo la riparazione del tetto. Il sindaco garantisce anche che il problema alla scuola Vignacce è in fase risolutiva.
“Per evitare ulteriori figuracce all’On. Tidei – conclude Bacheca – preferisco non rammentare tutte le problematiche che ci ha lasciato in eredità durante la sua gestione, ma che i cittadini ricordano benissimo, viste le sonore batoste elettorali che lui e i suoi sbiaditi “compagni” del PD hanno raccolto negli ultimi anni a Santa Marinella”.
In sostanza uno scontro basato sul passarsi la responsabilità tra chi ha causato cosa in città, ma che lascia da una parte il dubbio che Tidei conosca davvero il territorio santamarinellese e dall’altra il dubbio che Bacheca possa davvero rispondere per le rime al deputato uscente. In entrambi i casi non si capisce se il lascito di questa amministrazione non diventerà semplicemente il calendario d’intenti per il candidato PD alle prossime comunali.