Santa Marinella, Minghella: “Pronto ad una discussione pubblica sul bilancio”
L’apertura della nuova sede di Forza Italia è l’occasione per l’ex delegato al bilancio di Santa Marinella, Emanuele Minghella, di esprimere le proprie considerazioni in merito alle vicende politiche preelettorali. “Il centro destra sta facendo la propria strada in base ai propri circoli, sosterrò Forza Italia – commenta l’ex delegato al Bilancio Emanuele Minghella – e colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che sono intervenuti ieri all’apertura della sede, alla presenza del Senatore Fazzone, della coordinatrice locale Wanda Saccani e del commissario Roberto D’Ottavio”. “Sono sicuro che insieme agli altri gruppi locali – prosegue – riusciremo a trovare la giusta personalità, preparata, pronta ad ascoltare le necessità del territorio, che possa rappresentare i principi della Destra che, tra l’altro, sono i principi ispiratori della maggior parte dei nostri elettori, come è stato dimostrato negli ultimi 20 anni di governo cittadino. Una cosa è certa, a differenza del PD, nessuno imporrà nulla e ho la certezza che sarà una scelta condivisa. Della ex maggioranza, ci sarà sicuramente chi si cospargerà il capo di cenere, chi sta cercando disperatamente una nuova casa, chi, di sicuro, ancora non si è reso conto di aver fallito e chi, non avendo mai abbandonato la missione, sta tentando di ripartire con la certezza di quanto di bene è stato fatto in questi anni. Leggo le dichiarazioni del Segretario PD D’Emilio che, l’indomani dell’ inaugurazione della sede di Via Aurelia, alla presenza di Pietro Tidei e della stampa è stato costretto a smentire ciò che probabilmente hanno dichiarato durante la presentazione del loro gruppo dando la colpa ai giornalisti che avevano capito male sulla candidatura dell’onorevole”. “ Molto probabilmente- continua – il PD non riesce a condividere una candidatura unitaria nella persona del grande faraone e nel tentativo di nascondere questa grande incognita, parla del teatrino degli altri. L’opposizione ha accolto l’appello dei traditori e questo mi sembra più che normale se non fosse che, delle tante opportunità che potevano sfruttare in questi cinque anni per esercitare il proprio dovere di oppositori, si sono pavoneggiati dietro Befani e Grimaldi, il che è tutto dire! Leggo sempre da D’Emilio che Tidei si candiderà solo se avrà l’appoggio di Fronti, Barbazza, Di Martino, Carletti e un’altra lista di moderati ma, allo stesso tempo, Fronti ha fatto sapere del suo appoggio incondizionato a Marina Ferullo, che tra l’altro stimo molto e sono sicuro che non cederà ancora una volta alle capacità ipnotiche del baffone. Termino ricordando all’amico Pierluigi di essere più accorto nella lettura dei giornali e dei social e magari potrebbe sorprendersi nel capire che su ogni mia dichiarazione ‘ il faraone’ è pronto ad intervenire, recitando il solito copione manoscritto Tidei e cioè quello delle accuse e delle sottili diffamazioni personali”. “ Dunque,- conclude – qualcun altro ha degli incubi e questo non sono io. A Tidei invece dico, se proprio vuole essere un mio follower, intervenga su questioni politiche e, le anticipo, se intenderà parlare ancora di bilancio sono pronto ad una discussione pubblica”.