Non si fa attendere la risposta di Emanuele Minghella alle accuse del Pd e soprattutto dell’On.le Pietro Tidei: “Rispondo al PD sulla capacità di attirare risorse dall’esterno, ricordando a tutti che tale attività non è di esclusiva competenza di chi amministra nella maggioranza, ma anche dei consiglieri di minoranza che possono proporre e farsi capo di azioni così importanti, anche da semplici cittadini contribuendo per il bene della città, ahimè, non è mai pervenuto nulla, ma sono fiducioso che oggi, con l’arrivo in città di Robin Hood sarà tutto molto più semplice ed accessibile”. “ Forse dovrò chinare il capo – continua – e bussare alla sua porta, non negherà di certo, da buon saggio, di insegnare qualcosa ad un giovane politico inesperto come me. La stessa disponibilità che sta donando alla nostra città, nell’intenzione di risollevarla dal disastro che sta annunciando su tutti i giornali in modo che, più ingigantisce la bugia più potrà dare prova delle sue abilità, peccato che non è vero nulla di ciò che racconta. Purtroppo invece ho un grande difetto, non riesco ad essere retorico e fondo le mie azioni sul praticismo. Oggi vedo solo azionata la macchina del fango da parte di Tidei nel tentativo di ricondurre la politica ad un livello molto basso, fatto di azioni scorrette e di cattiveria”. “ E per questo vorrei lanciare un appello all’amico D’Emilio – prosegue Minghella – di prendere le distanze da questo modo di confrontarsi visto che gode di molta più stima il segretario locale del faraone, colui che arrogantemente ha disatteso le primarie che erano nell’intenzione dello stesso segretario. La mia scelta responsabile è stata quella di firmare una puntuale lettera in cui emergono chiaramente le criticità dell’ente e di cui, mi permetto di sottolineare, non ne sono l’artefice ma solo un capo espiatorio. Ho avuto il coraggio di proporre delle soluzioni, una ricetta per facilitare la ripresa delle casse comunali e spero che dopo la sfiducia i funzionari ed il Commissario straordinario abbiano continuato ad agire con responsabilità portando a termine le azioni indicate nella relazione di agosto evidenziate dagli stessi Revisori dei Conti”. “Chi mi ha seguito e chi si è scontrato con me in questi cinque anni di governo – continua – sa benissimo che non ho mai utilizzato la bagarre per mischiare le carte, anzi, l’eccesso di trasparenza che ho avuto nel dire le cose chiaramente ha sicuramente messo in difficoltà la mia posizione ponendo più volte il fianco al colleghi di minoranza. L’onorevole Tidei dovrebbe ringraziare il suo governo per aver oppresso gli enti locali con maggior numero di seconde case, diventate un balzello su cui fare cassa per lo Stato centrale e non di certo per i poveri comuni, ma ora che torna sono sicuro che da buon Robin Hood metterà a disposizione le sue seconde residenze del territorio alla comunità. Sinceramente non l’ho mai visto togliere ai ricchi per dare ai poveri, incarichi e 110 durante la sua ultima candidatura hanno divorato i risparmi accumulati prima del 2004, contributi a pioggia a svariate associazioni di Civitavecchia, per non parlare delle indennità percepite dai suoi collaboratori. Devo continuare? Vogliamo approfondire sul project financing? Senza dimenticarci della povera Santa Marinella Servizi, che ha creato nel 2006 per dare posti di lavoro senza un briciolo di concorso pubblico e che oggi è salva solo grazie ad enormi sacrifici , concertazioni con i sindacati ed i lavoratori stessi, al quale va la mia stima; grazie a queste azioni siamo riusciti a scampare e a preservare la partecipata da leggi finanziare varate dal suo governo per riparare i danni fatti”. “ Ora mi vede come avversario politico poco capace,- prosegue – un anno fa invece mi propose un ruolo importante nella sua futura amministrazione se avessi sfiduciato Bacheca. Riguardo il recupero dell’evasione sottolineo che Municipia ha vinto una gara pubblica europea per la concessione del servizio di riscossione perché le consulenze, che lui ama tanto e sul quale ha fondato la sua politica clientelare oggi hanno un massimale di 6mila euro l’anno e non sono stata mai utilizzati. Per concludere un ‘ idea ce l’avrei da sottoporre al nostro Robin Hood. Parli con i compagni al governo e faccia mettere come punto del programma elettorale l’abolizione del fondo di solidarietà che ha prelevato alle nostre casse ben 30 milioni in 4 anni. Magari a lei che è il faraone – conclude – danno ascolto ed il prossimo anno, quando sarà sindaco della Perla, potrà organizzare un ottimo programma natalizio”.