Bilancio comunale: botta e risposta tra Tidei e Minghella
Lo scontro politico tra Pietro Tidei e Emanuele Minghella prosegue: sono numeri da capogiro, quelli elencati in una nota stampa dall’On. Pietro Tidei, che accusa apertamente l’ex delegato al bilancio e l’ex sindaco di aver raccontato delle frottole.
“La decennale e catastrofica era Bacheca – specifica Tidei – ha preferito buttare questo progetto nel cestino, perdere il finanziamento a favore di un progetto per una piazza mai realizzata. E bene sì, al posto della piazza, Bacheca e company hanno lasciato una “buca polverosa” che i cittadini pagheranno sotto forma di risarcimento danni di oltre due milioni e mezzo di euro richiesti dalla ditta che avrebbe dovuto realizzare l’opera”. Per il candidato sindaco del Pd si tratta di “un altro debito da pagare su un bilancio comunale già dilaniato per opera di questi incompetenti e cialtroni”.
Non si fa attendere la replica del rappresentante di Forza Italia Emanuele Minghella: “Tidei il mago fa il santone sui giornali, ma al mio invito a un dibattito pubblico sul bilancio comunale e sul comune di Santa Marinella non si è mai pronunciato non accettando il confronto; e i motivi sono ben comprensibili: non è mai stato un uomo da dibattito, semplicemente perché il fare presuntuoso e offensivo che lo contraddistingue gli farebbe perdere consensi”.
Per Emanuele Minghella “con il passare del tempo anche la sua memoria non è più quella di una volta, si ricorda solo di alcuni fatti e di altri no”.
“La strategia di ‘mentire per omissione’ – prosegue il rappresentante di FI – non convince più: parla di cialtroneria dimenticandosi che non ho mai nascosto le problematiche di bilancio, e che ho sottoscritto una delibera degli equilibri evidenziando 12 punti da dover seguire per poter riportare alla normalità le casse”.
E poi: “Rinnovo l’invito al candidato sindaco, il santone del Partito democratico, il puro di intenti e ribadisco, il nuovo Robin Hood: incontriamoci in piazza, invitiamo i cittadini e discutiamo invece di perdere tempo con la politica del terrorismo che sta seminando ovunque, soprattutto all’interno del Comune. Lasci ai dipendenti ed al Commissario compiere il proprio lavoro, come abbiamo fatto noi in modo corretto il giorno dopo la fine del mandato”.
La replica di Tidei arriva puntuale: “Minghella si rende sempre più patetico e odioso perché è chiaro che non sa più quali pesci prendere”.
“Ad un mio articolo puntuale – prosegue il candidato del Pd – dove ho illustrato dati alla mano il disastro economico dell’Ente, come risponde il bimbo capriccioso? Con insulti ed illazioni per i quali presenterò formale denuncia/querela alle autorità competenti”.
“Con un bilancio comunale che vanta allo stato attuale quasi 30 milioni di buco al netto di nessuna nuova opera pubblica, dove sono finiti i soldi? Sarà materia della procura della Repubblica, della Corte dei Conti e della sezione del Tesoro competente per gli Enti Locali accertare come si è creata la voragine”.
“Ricordo a Minghella e alla cittadinanza – conclude Pietro Tidei – che allo stato attuale ci sono quasi 30 milioni di debiti con soli 3 milioni e 800 mila euro di disponibilità di cassa”.