Il giorno 11 giugno a Santa Marinella si costituisce il Circolo associativo di “Punto IT”, un Laboratorio di idee per tutti i cittadini che vogliano contribuire al bene ed allo sviluppo innovativo del proprio territorio.
Nella suddetta data è stato altresì nominato Presidente di “Punto IT Santa Severa Santa Marinella” Sandro D’Alessandro a cui vanno i migliori auguri di buon lavoro da parte del Presidente Nazionale di “Punto IT”, Professore Franco Bianchi.
Al termine degli scrutini, Santa Marinella e Santa Severa si svegliano con la sicurezza di un ballottaggio il 24 giugno tra Pietro Tidei, che è risultato il più votato del primo turno con 3.069 preferenze, e Bruno Ricci con 2.189 voti. Uno stacco fra i due contendenti di soli 880 punti.
Il Movimento 5 Stelle, pur avendo praticamente raddoppiato il risultato di cinque anni fa, raggiunge solo 1.009 preferenze, in contrasto col dato nazionale e regionale ottenuto a marzo, anche in città, seguito da Roberto Marongiu con 801 voti.
A seguire tutti gli altri candidati: Casella (742), Pisacane (526), De Antoniis (500), Rossanese (122).
Alle 23:00 l’affluenza è stata tutto sommato invariata rispetto al 2013: il 59,64% contro il 57,69% di cinque anni fa, con un incremento di appena l’1,95%.
Dunque ora il risultato definitivo verrà scelto al secondo turno che si terrà tra pochi giorni, il 24 giugno, dove il confronto sarà tra Bruno Ricci e Pietro Tidei, i due più votati.
Per quanto riguarda l’elezione del consiglio comunale, calcolando che la maggioranza disporrà di 11 rappresentanti e la coalizione che perderà il ballottaggio 3, è possibile ipotizzare che Francesco Settanni e Roberto Marongiu entreranno molto probabilmente quali consiglieri di opposizione.
Le elezioni comunali hanno segnato un nuovo record sicuramente positivo, attestando la nostra città tra quelle con l’affluenza maggiore a mezzogiorno.
Il 24,26% degli aventi diritto si erano presentati entro la prima rilevazione al seggio per esprimere il proprio voto.
Da rilevazioni ufficiose sembrerebbe che entro le 17 quasi il 40% degli elettori avrebbe imbucato la scheda azzurra nell’urna.
Al momento non si rilevano problemi: il maggior afflusso si sarebbe registrato nelle prime ore del mattino, probabilmente perché, memori dei disagi di marzo, i cittadini potrebbero aver deciso di evitare lunghe file.
Rispetto alle amministrative, invece, l’organizzazione dei seggi si è dimostrata molto più attenta: alla Scuola Centro, sfruttando l’ingresso laterale del plesso, è stato predisposto un accesso separato per i seggi da 6 a 10, posti al piano superiore.
Anche la presenza di gazebo dinanzi gli ingressi dei plessi scolastici è stata pensata per evitare problemi in caso di lunghe file come quelle di questo inverno.
Infine, l’assenza del bollino antifrode ha ulteriormente garantito la celerità delle funzioni di voto.
La campagna elettorale è ufficialmente iniziata: il 12 sono state presentate tutte le liste che appoggiano ben otto candidati sindaco. Un numero quasi da record con circa 270 candidati consiglieri.
Dei tanti nomi circolati in questi mesi, di alcuni c’era ormai certezza: in primo luogo, Pietro Tidei, appoggiato da una coalizione di liste di sinistra con capocordata il PD; Francesco Settanni, candidato per il Movimento 5 Stelle, rigorosamente solista; anche Lorenzo Casella concorre da solo con la lista “Il paese che vorrei”, altra formazione che si posiziona a sinistra.
Il centro destra santamarinellese si presenta alle elezioni molto diviso: Carlo Pisacane, primo ex vicesindaco dell’amministrazione Bacheca 2.0, si candida con una sua lista civica; anche Roberto Marongiu, dopo la sua ultima esperienza da consigliere di maggioranza, ha deciso di candidarsi alla massima carica cittadina, facendosi appoggiare da due liste civiche. Giampiero Rossanese, in passato presidente del consiglio comunale con la prima giunta Bacheca, si presenta con la lista “No slogan”.
Gli occhi cadono sullo spaccamento dei partiti dell’arco costituzionale rappresentati in città: la volontà di Forza Italia di appoggiare Bruno Ricci, nipote del responsabile locale del partito, ha visto la rottura con Fratelli d’Italia e la decisione dell’intero gruppo della Lega di rinunciare addirittura al simbolo, recuperato all’ultimo momento da alcuni transfughi dell’amministrazione uscente.
Fratelli d’Italia e Cuori Santa Marinellesi hanno così deciso di candidare Alfredo De Antoniis, ex responsabile cittadino di Noi con Salvini prima e della Lega poi, contro la candidatura di Ricci, considerata come emanazione dell’ultima giunta Bacheca da cui tutti gli altri candidati vogliono tenere le distanze.
Lo scontro tra Ricci e De Antoniis inizia anche già ad evidenziarsi: il primo comunicato del candidato di Forza Italia ha visto una repentina risposta dell’altro in cui si sottolineava come Ricci esagerasse a considerarsi il candidato del centro destra. Effettivamente la situazione attuale vede ben cinque candidati dell’area.
“Nelle nostre liste non ci sono palazzinari – specifica Bruno Ricci -, ci sono solo santamarinellesi che con passione e senso civico si mettono a disposizione della collettività, determinati su come procedere, con le idee chiare e soprattutto sono già una squadra affiatata, perché da soli non si vince mai, pronti a dare battaglia, per migliorare la città in cui viviamo con le nostre famiglie, per lasciare un segno, tracciare insieme un percorso verso un futuro più luminoso, una cittadina migliore in eredità ai nostri figli”.
Ma De Antoniis risponde: “Bruno Ricci rappresenta solo una parte del centro destra, costituita in prevalenza da ex amministratori e frutto di scelte lontane dalla città: può non avere candidati residenti fuori Santa Marinella, ma la sua candidatura è frutto di decisioni prese altrove e che non hanno, in alcun modo, voluto comprendere il sentire comune dei cittadini della nostra città, pur essendo noto e forte il desiderio di cambiamento”.
Ora gli occhi sono puntati sui programmi e sulle conferenze e riunioni di apertura della campagna, previste in queste ore e, per quanto riguarda i partiti parlamentari, ai personaggi che presenzieranno: Tidei, per ora, ha ottenuto la presenza del presidente della Regione Lazio Zingaretti, mentre per De Antoniis sarà presente una parte importante di Fratelli d’Italia e Cuori Italiani, Forza Italia e la ricostruita Lega, orfana dell’intero gruppo locale, avrà gli auguri di Claudio Durigon, deputato proprio del partito salviniano.
Sabato 19 maggio 2018 l’arte al Castello di Santa Severa resta accesa fino alle 2 di notte aderendo alla nuova edizione de “La Notte dei Musei”, promossa dal Mibact, e realizzata in collaborazione con Regione Lazio, LAZIOcrea, Comune di Santa Marinella e Coopculture.
La manifestazione, che si svolgerà in contemporanea in 30 paesi europei, coinvolge quest’anno anche il complesso monumentale del Castello di Santa Severa dalle 20.00 fino alle 2 di notte (ultimo ingresso ore 01.00) offrendo ai visitatori i nuovi spazi musealizzati, l’innovation lab con la realtà virtuale e la realtà aumentata e realizzando per i visitatori una festa straordinaria dedicata all’arte e alla cultura, con un biglietto d’ingresso simbolico pari a 1 euro. Per chi volesse invece fare una visita guidata, c’è il Percorso Medievale, alla scoperta del Borgo, partendo dal Cortile della Guardia e delle Barrozze per raggiungere la Chiesa dell’Assunta, proseguendo con la visita al Battistero, alla Piazza della Rocca, alla Casa della Legnaia, agli Scavi Chiesa Paleocristiana, alla Casa del Nostromo fino al Museo della Rocca, previsti due appuntamenti, alle ore 20.30 ed ore 22.30, al costo di euro 6.
L’Antiquarium di Pyrgi, in collaborazione con la Società Artemide Guide, offrirà ai visitatori un percorso in cui si racconteranno ed illustraranno i reperti esposti nell’Antiquarium di Pyrgi, in particolare ricostruendo il legame che c’è tra divinità e culti nell’antica Pyrgi.
Appuntamento alle ore 20 e alle ore 21 con due visite guidate gratuite all’interno dell’Antiquarium di Pyrg, con prenotazione obbligatoria (scrivere all’indirizzo annamaria.medici@beniculturali.it).
La decisione più o meno pubblica di candidare Bruno Ricci come sindaco del centro destra riunito ha creato una vera e propria spaccatura all’interno dei movimenti politici dell’area, ottenendo l’effetto contrario.
Sabato 5 maggio, Alfredo De Antoniis ha rotto gli indugi e si è formalmente candidato sindaco per un gruppo di liste civiche: la novità è nella rottura con la Lega, di cui era segretario cittadino dai tempi di Noi con Salvini.
“Sulla candidatura di Bruno Ricci – spiega De Antoniis – abbiamo espresso più volte delle perplessità, non per il candidato in se, ma per quello che poi c’è attorno”.
“Noi negli ultimi anni – conclude – abbiamo criticato la giunta Bacheca in maniera anche aspra, ma sempre in modo costruttivo e oggi non ci possiamo trovare in una coalizione di centro destra che sia la riproposizione dell’amministrazione Bacheca. Abbiamo fatto, quindi una scelta di coerenza”.
Oltre all’abbandono da parte di De Antoniis del partito di Salvini, che a questo punto dovrà in fretta e furia reinventarsi da capo a poche settimane dal voto, anche Fratelli d’Italia sembra indirizzato a preferire uno dei suoi: Marco Valerio Verni, da sempre attivo in città per il partito della Meloni. A darne notizia Il Messaggero di sabato.
Insieme a loro due, il nome di Ricci non sembra aver convinto ne Roberto Marongiu ne l’ex vicesindaco Pisacane. Quest’ultimo, proprio nel week-end si è impegnato nel raccogliere le firme per la sua candidatura autonoma.
Alla fine, Forza Italia si ritrova nuovamente sola con l’appoggio, pare, de L’Ancora di Eugenio Fratturato e di alcune liste vicinissime all’ex sindaco Roberto Bacheca che, si vocifera, dopo l’avventura regionale con lo Scarpone di Pirozzi, tenterà quella comunale proprio con la Lega di Salvini. Scelta che ha lasciato perplessi alcuni degli attivisti di vecchia data che non scordano le recenti elezioni regionali, dove la candidatura del sindaco di Amatrice è stata vista come un tentativo di togliere voti, proprio al centro destra.
In conclusione, le forze politiche dell’area si sono ribellate: uniti sì, ma non a tutti i costi.
Ricci è troppo vicino alle passate amministrazioni e nessuno si vuole ritrovare collegato con la giunta Bacheca 2.0, considerata come quella che ha lasciato un’eredità troppo pesante da continuare a far sopravvivere, ad esclusione di coloro che sono convinti abbia fatto un ottimo lavoro.
A poche settimane dall’inizio ufficiale della campagna elettorale, il numero dei candidati sindaci non sembra affatto diminuire: tutti gli occhi sono puntati sul centro destra che si dice abbia finalmente trovato un accordo attorno al nome proprio di Bruno Ricci, già indicato da indiscrezioni qualche settimana fa.
Eppure, a ben vedere, il nipote di Achille, attuale coordinatore cittadino di Forza Italia, non sembra aver affatto catalizzato il centro destra attorno alla propria candidatura, per giunta, non ancora resa ufficiale.
Il motivo per cui, la scelta di questo candidato non sembra essere stata ancora ufficializzata, potrebbe essere rappresentato dal silenzio di una parte importante del centro destra: sia Fratelli d’Italia che la Lega non hanno confermato di appoggiare questo nome.
I due partiti fino a non molto tempo fa risultavano uniti sul nome ufficioso di Alfredo De Antoniis, rappresentante locale del partito di Matteo Salvini: ad oggi girano solo voci di accordi, ma mai nessuno dei due ha ufficializzato alcun nome per la corsa a Via Rucellai.
Il dubbio è dunque che in realtà il centro destra non ha affatto un candidato unico e che a pochi giorni dal limite massimo per la presentazione delle liste, il nome di De Antoniis non sia affatto stato depennato a favore di quello di Ricci.
Per ora, dunque, l’unico candidato sindaco di centro destra che abbia pubblicamente ufficializzato la propria posizione è Roberto Marongiu che sembra comunque indirizzato a muoversi da solo. Restano dunque ancora molti dubbi su cosa faranno tutti gli altri, e sono molti, coloro che hanno dichiarato di voler ricoprire a destra il massimo ruolo politico della città: Lucantoni, Rossanese, Minghella, Pasetti, Colombi.
Per ora, e mancano appena nove giorni, non possiamo neanche affermare con certezza che Bruno Ricci sia il candidato di Forza Italia e quale sarà la decisione di Lega e Fratelli d’Italia.
Forse, delle tante eredità del Bacheca 2.0, questa disunità è la più assordante.
La campagna elettorale inizia a prendere forma: nei giorni scorsi il Movimento 5 Stelle, tra i primi a rendere noto il nome del proprio candidato sindaco, ha diffuso la lista completa dei sedici candidati consiglieri.
Oltre a nomi “storici” del Movimento a Santa Marinella, già presenti nel 2013 tra i candidati, compaiono lo stesso Settanni e qualche nuovo nome che ha popolato, soprattutto, i vari gruppi social riconducibili in città ai penta stellati. Sette candidati sono donne.
Dopo aver presentato pubblicamente la propria candidatura, sabato 21 aprile, Roberto Marongiu ha ringraziato chi ha presenziato all’evento: “A poco più di 48 ore dall’incontro – scrive l’ex consigliere –, mi sento di esprimere un ringraziamento verso quanti hanno partecipato dandomi supporto, ma anche spunti di riflessione per proseguire una campagna elettorale che sia contraddistinta da serietà, chiarezza e voglia di fare, qualità condivise da tutti i miei candidati o sostenitori”.
I nomi dei candidati che lo appoggiano non sono ancora tutti noti: la presentazione, infatti, era prevalentemente incentrata sul rendere noto il corposo programma elettorale, costituito da oltre cinquanta pagine. “Il programma elettorale presentato – specifica – è stato pensato per la città con previsioni d’interventi urgenti e prioritari e con una programmazione a medio e lungo termine. È stato condiviso con tutti i miei candidati, unendo l’esperienza politica e la professionalità di ognuno, al fine di ottenere una rinnovata classe dirigente seria e moderata”.
Marongiu specifica come fosse da tempo desideroso di concorrere alla carica di sindaco per mostrare quale fosse la sua personale visione della città e che la sua candidatura è frutto della spinta operata da tanti cittadini che gli hanno chiesto di scendere in campo.
Il numero delle liste sembra aumentare di ora in ora e, sebbene non sia particolarmente una sorpresa, la civica “No Slogan” ha ufficializzato sulla stampa il nome di Giampiero Rossanese, ex presidente del consiglio comunale durante la prima giunta Bacheca, come proprio candidato sindaco.
Resta sospesa la situazione dei partiti dell’arco costituzionale, mentre in queste ore è stato affisso un grande manifesto con il logo di “Cambio Passo” e il volto di Emanuele Minghella affianco, segno che forse le voci che vogliono l’ex delegato al bilancio tirare la volata da outsider e in rotta con Forza Italia possano essere vere.
Vecchie glorie della politica santa marinellese tornano alla ribalta della cronaca locale: l’ex sindaco Achille Ricci si butta nuovamente nella mischia raccogliendo il supporto pubblico di Claudio Fazzone e l’elogio dell’amico-nemico di un tempo, Pietro Tidei.
Nelle ultime ore il centro destra di Santa Marinella è stato colto alla sprovvista da una decisione della direzione regionale di Forza Italia: di fatto la sede cittadina è stata data in gestione ad Achille Ricci, ex sindaco della città proprio tra le fila del partito di Berlusconi ed ex consigliere regionale. Una storia, quella di Ricci con Forza Italia, che ha il sapore degli anni ’90 e della “seconda repubblica”: oggi si parlerebbe di operazione nostalgica.
Al di là della mossa politica partita da Roma e che cambia gli equilibri cittadini, a fare un vero e proprio elogio del personaggio è l’antagonista Pietro Tidei che si è detto felice della scelta forzista perché mette in campo una figura di un politico di comprovata esperienza e capacità, al punto di augurandosi che il centro destra lo candidi a sindaco, nella speranza di ripetere lo scontro di tredici anni fa.
Ad essere apparentemente escluso è colui che ha riportato il marchio del partito a Santa Marinella, Emanuele Minghella. Non è dato sapere il motivo della rottura, ma è comparso in queste ore un nuovo simbolo che fa capo all’ex delegato al bilancio: Cambio passo.
L’anomalia vera è che, almeno a livello locale, a dare supporto all’operazione per ora non ci sia nessuno del centro destra, ma il PD, anche se a farlo a titolo personale è stato il loro candidato sindaco Pietro Tidei. La sede santa marinellese di Forza Italia, si è limitata a divulgare la lettera ufficiale con cui Fazzone assegna l’incarico a Ricci.
Quali siano gli equilibri tra Forza Italia e il resto del centro destra, dentro e fuori i partiti del’arco costituzionale, non è ben chiaro: Tidei, da poco, si è scagliato contro tutta la vecchia amministrazione, tacciata come totalmente incompetente, mentre, appunto, ha plaudito per l’incarico a Ricci. A chi stringerà la mano la nuova Forza Italia? Oppure com’è avvenuto in altre città vicine, tenterà la via solitaria?
Claudio Fazzone, quando venne a Santa Marinella per inaugurare la sede di Via Roma, sottintese che questa soluzione, già presa per scelta a Civitavecchia e subita a Ladispoli, potesse non essere tanto sbagliata.
oIn occasione della 3° giornata nazionale della salute della donna, istituita nel 2015 dal Ministero della Salute, il 21 aprile a Civitavecchia la ASL Roma 4 riceverà la cittadinanza in prossimità dei locali situati nell’area verde del Presidio Ospedaliero S. Paolo accogliendo gli interessanti con una serie di attività orientate al miglioramento della salute delle donne.
La giornata, che avrà inizio alle ore 10.00, vedrà alternarsi corsi di yoga e consulenze, ma verranno trattati anche temi tanto dibattuti quanto la violenza sulle donne, i disturbi dell’alimentazione, la prevenzione e gli stili di vita.
Il programma avrà fine alle ore 12.55 nella “Sala A” tramite l’esecuzione di esercizi mirati all’apprendimento delle giuste modalità per l’autopalpazione del seno. Si raccomanda l’impiego di indumenti comodi ed il possesso di un asciugamano e/o un tappetino da palestra.
La Giornata sarà celebrata in tutta Italia con iniziative di sensibilizzazione e prevenzione organizzate dalle principali associazioni, società scientifiche e istituzioni territoriali che si occupano a vario titolo della promozione della salute della donna e che proseguiranno anche oltre la Giornata stessa.
Un’attività commerciale storica di Santa Marinella riapre i battenti. Il Gigi Bar vera e propria istituzione della passeggiata della Perla del Tirreno domani, giovedì 19 aprile alle 18.30 aprirà nuovamente dopo un lungo periodo di restauro. Una storia quasi romantica quella dei due fratelli Ballarini che dopo la scomparsa del papà Fabio hanno deciso di ridare vita al suo sogno, ampliandone i servizi per la clientela.
La storia decennale del Bar coinvolge tantissimi abitanti di Santa Marinella che negli anni hanno visto l’attività commerciale come punto di ritrovo, di divertimento e anche di lavoro, con moltissimi ragazzi che hanno iniziato la loro attività lavorativa proprio dietro ai banconi dello storico Bar.
“La cittadinanza di Santa Marinella e del comprensorio è invitata a partecipare” fanno sapere i gestori.
L’Istituto Superiore “L. Calamatta” è il protagonista della mostra dei progetti innovativi collocata nello spazio espositivo dell’Allianz E Village, centro del Gran Premio della Formula E: la innovativa categoria ideata nel 2012 dalla FIA dedicata ai veicoli spinti da motori elettrici. La formula E nasce con l’intento di rivoluzionare il mondo dell’automobilismo sportivo. Le dieci scuderie partecipanti, per un totale di venti piloti, sono infatti costantemente impegnate nello sviluppo di soluzioni all’avanguardia per promuovere, attraverso gli E-Prix, la mobilità del futuro, fondata sulla sostenibilità ambientale e sull’innovazione tecnologica.
La capitale accoglierà l’E-Prix per la prima volta, nel circuito dell’Eur il quale conta 2,7 km per 33 giri. “Sarà un grandissimo spettacolo, Roma è pronta – ha detto il fondatore e amministratore delegato di Formula E, Alejandro Agag – abbiamo sistemato un po’ le strade, ma Roma è una città fantastica che è sempre pronta. Noi siamo grandi fan di Roma. C’è un grande interesse in tutta la città e siamo convinti che sarà un grande spettacolo”.
È nella stessa zona Eur, al Centro Congressi, che gli alunni dell’istituto hanno presentato i prototipi dei loro progetti strettamente collegati al mondo della Meccanica e della Nautica.
Il lavoro svolto dai ragazzi è stato attuato durante l’alternanza scuola lavoro realizzata con la JA; un’azienda che affianca i giovani negli anni della scuola orientandoli e ispirandoli nella realizzazione del proprio potenziale.
I progetti, sviluppati sotto l’occhio vigile ed attento del docente Germani, si sono concretizzati tramite l’utilizzo della stampa in 3D.
La dirigente scolastica, Emanuela Fanelli, ribadisce l’importanza del Gran Premio della Formula E il quale ha dato visibilità ai prototipi dei propri alunni su scala internazionale; occasione che non si sono lasciati sfuggire ma, di contro, hanno abilmente saputo “sfruttare”.
“Mentre le auto elettriche sfrecciano silenziose nel circuito intorno alla Nuvola i nostri studenti illustrano ai visitatori le loro idee e mostrano i loro prototipi. Un grazie sentito al nostro valido coatch Ireneo Germani che, con la sua alta professionalità e la sua immensa passione, ha saputo motivare e organizzare i gruppi dei nostri studenti”, afferma la DS.
I biglietti della prima fase di vendita per l’E-Prix di Roma sono già esauriti ed il Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, ospite dell’evento sportivo organizzato nel quartiere romano dell’Eur, ricorda l’importanza di simili iniziative affermando: “È molto importante fare delle iniziative che richiamino il turismo come questa di Roma oggi, mi sarebbe piaciuto che lo stesso entusiasmo l’amministrazione lo manifestasse anche in occasione delle Olimpiadi a Roma”.
La tappa romana sarà una delle undici previste dal campionato di Formula E, che partirà il 2 dicembre 2017 per concludersi il prossimo 28 luglio 2018 a Montreal. La Città Eterna offrirà una cornice unica all’innovazione portata dall’E-Prix. Una due giorni di sport ed emozioni durante la quale le monoposto elettriche sfrecceranno tra le bellezze di Roma.
Il panorama politico santa marinellese si arena attorno al toto nomi dei candidati a sindaco, tra conferme, smentite e disponibilità al dialogo, con un fatto di cronaca che non si sarebbe voluto vedere in città.
Se in casa del Centro Sinistra la situazione sembra per ora orientata ai due nomi di Pietro Tidei e Lorenzo Casella, soprattutto dopo la scelta di Barbazza di allearsi con i Dem, un ulteriore smentita alla candidatura viene in queste ore da Stefano Massera.
Massera era stato indicato come possibile terzo nome dal Circolo Sandro Pertini: ex-consigliere d’opposizione durante il Bacheca bis, in forza a “Un’altra città è possibile”, aveva sostituito la dimissionaria Paola Rocchi circa tre anni fa.
In un comunicato pubblicato sulle pagine del blog di ACP, Massera spiega di essere stato contattato per cercare di riunire tutte le anime della sinistra: “Insieme ad altri – spiega – ho intrapreso un percorso di confronto e incontri che ha reso concreta questa possibilità, ma non siamo riusciti ad avere l’unità delle forze che riteniamo necessario mettere insieme per questa fase politica. Non ci presteremo quindi a ulteriori frammentazioni che non farebbero che peggiorare ulteriormente il quadro politico”.
Diametralmente opposto l’approccio di Roberto Marongiu che, dalle parti del Centro Destra, emerge come l’ennesimo candidato sindaco che dovrebbe riunire le forze contro il rischio Tidei: sui giornali locali, viene pubblicato un suo intervento in cui vengono citati la Lega e Forza Italia come interlocutori “disponibili a fare un passo indietro”, ma dai due partiti politici non provengono ne conferme ne smentite.
Fratelli d’Italia ha invece esordito con un comunicato a firma di Ilaria Fantozzi che si è detta aperta ad instaurare tavoli di confronto, ma basati sul programma politico: anche FdI auspica la scelta di un unico candidato sindaco per il centro destra.
Un’altra lista scesa in campo è Noi Cielo Azzurro del ex-consigliere comunale Pino Galletti, che è riuscita ad ottenere qualche riconoscimento di stima trasversale. Mentre a proporsi come sindaci della città sono, oltre a Orlando Colombi, outsider del momento, anche l’ex-assessore al terzo settore Roberta Pasetti che tira la volata, per ora in solitaria, allo scranno di Via Rucellai.
Il M5S è in piena campagna elettorale e, oltre al classico “banchetto” tra le strade della città, il Movimento, che propone Francesco Settanni come sindaco, ha deciso di avviare anche incontri mirati, non con i partiti, ma con i rappresentanti della società civile: hanno iniziato con i commercianti, organizzando un incontro pubblico al parco J.F. Kennedy venerdì scorso.
Tutto questo però all’ombra di un fatto di cronaca grave, poi risolto in poche ore: l’atto di vandalismo ai danni della sede elettorale del PD, sita in via Aurelia, a pochi passi da piazza Civitavecchia. Dalla cronaca emerge che un cittadino di Santa Marinella, con un passato nella politica locale, da tempo sofferente di problemi psichici, abbia distrutto la bacheca esterna alla sede del partito di Tidei e abbia appiccato il fuoco a un manifesto lì esposto, con un accendino. L’uomo è stato rintracciato grazie alle riprese delle telecamere a circuito chiuso dei negozi limitrofi e ad alcune testimonianze: dopo la confessione in questura, sarebbe stato portato in ospedale, vista la sua situazione clinica.
Tutte le forze politiche si sono pubblicamente schierate contro un temuto inasprimento della campagna elettorale e in solidarietà con il PD locale. Per fortuna, oltre ai danni contenuti, c’è stata solo una certa preoccupazione e la curiosità per chi fosse stato.
L’attesa ora resta quella di sapere se davvero ci sarà un candidato per il Centro Destra che si affianchi a Tidei, Casella e Settanni, gli unici tre già ufficializzati.
Un grande traguardo stamattina lo raggiunge la Signora Irma Bonamano Urbani che taglia il nastro dei suoi 100 anni. Alla signora Irma giungono gli auguri di un felicissimo compleanno da parte dei figli, della nuora, dei generi, dei nipoti e dei pronipoti.
Con l’ augurio di trascorrere nella gioia una giornata così speciale, si aggiungono i complimenti da parte di tutta la redazione.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Autismo del 2 aprile scorso,l’Istituto comprensivo “Piazzale della Gioventù, 1” organizza una serie di iniziative per sensibilizzare studenti e famiglie sul tema dell’inclusione. Alunni, genitori e personale della scuola, infatti, verranno coinvolti in moltissime attività con l’unico scopo quello di diffondere un messaggio fondamentale nella nostra quotidianità e cioè che “nessuno è speciale, nessuno è diverso, ma tutti siamo unici”
Le attività in programma vedono coinvolte le classi primarie e secondarie, grazie all’impegno delle docenti Cinzia Decina, per l’infanzia e la primaria e Monica Trenti per la secondaria oltre alla presenza sempre costante della Preside Velia Ceccarelli.
Dunque l’appuntamento è per domani quando, in tutti i plessi di Santa Marinella, prenderanno il via diverse attività, dalle 8.00 alle 12.00, per dare la possibilità a tutti i bambini di avvicinarsi all’autismo, attraverso la visione di alcuni video e l’attivazione di alcuni laboratori. Alle ore 11.30 i bambini usciranno insieme ai loro insegnanti nel cortile del plesso di appartenenza e lanceranno dei palloncini celesti e blu, simbolo di speranza, con un loro messaggio attaccato al filo, un messaggio di amore verso tutti.
Ma le iniziative dureranno tutto il mese di aprile, per le classi quinte, ad esempio, nella settimana dal 16 al 20 aprile e con un calendario specifico, alcuni alunni della classe I A della scuola Secondaria, coordinati dalla Prof.ssa Sebastiana Illuminato, presenteranno “Le 10 cose che ogni bambino con autismo vorrebbe che tu sapessi”, tratto dall’omonimo libro.
Per la Scuola Secondaria di primo grado, per le classi prime e seconde, gli alunni della classe I A coordinati dalla Prof.ssa Sebastiana Illuminato,dal 9 al 13 aprile, secondo un calendario già definito, esporranno “Le 10 cose che ogni bambino con autismo vorrebbe che tu sapessi” sulla base delle loro esperienze personali.
Per le classi terze è prevista la visione del film documentario “Life Animated” nella settimana dal 4 al 6 aprile.
Concludono le insegnanti: “siamo molto soddisfatte del lavoro fin qui svolto con i ragazzi e per questo invitiamo tutte le famiglie, gli altri insegnanti, i ragazzi e tutti i cittadini di Santa Marinella, a partecipare all’anteprima della presentazione del film documentario “TOMMY E GLI ALTRI” di Gianluca Nicoletti, il 18 aprile presso il Cinema Buonarroti di Civitavecchia. Maggiori info presso la segreteria della scuola.
A circa due mesi dal voto, la campagna elettorale comincia, seppur a rilento, ad assumere toni meno polemici e più aperti su possibili alleanze.
A parlare è l’ex consigliere ed esponente di Forza Italia, Emanuele Minghella, che lancia l’appello a tutte le forze politiche del centro destra per creare una coalizione forte, senza però, dimenticarsi di tenere accesa la polemica contro il candidato sindaco del PD, Pietro Tidei: “Leggo e sento le dichiarazioni di Pietro Tidei e tutto quello che intuisco è la scarsità di argomenti su cui proiettare il futuro di Santa Marinella”. “Continua a concentrarsi sul bilancio come un disco rotto – prosegue- e quando il discorso non attecchisce da sfogo alla sua arte fantasiosa sognando la talassoterapia, le terme, la casa dell’arte, i tre piani di parcheggi e quant’altro, sicuro dell’appoggio regionale, ovviamente, l’asse figlia – papà a qualcosa dovrà pur giovare, altrimenti sarebbe tutta fatica sprecata, come se le Istituzioni fossero cosa di famiglia e non bene pubblico”.
“Quello che mi fa sorridere però – continua Minghella – è la scelta dell’attacco frontale alla mia persona: se la prende con un consigliere comunale sminuendo, di fatto, la posizione di un sindaco e di assessori che in effetti hanno attuato in modo molto più concreto di me le politiche di bilancio decidendo sicuramente in cosa investire e cosa no. Nonostante ciò, non accetta di confrontarsi con me pubblicamente ma vuole parlare solo con il candidato sindaco. Caro Tidei, la mia domanda è: ancora con questi giochi? Ma non è stanco, dopo tutti questi anni dei soliti teatrini? A parte pochi fedelissimi al PD, non si rende conto che i cittadini pagherebbero per non assistere più alle sue sceneggiate”?
Sul futuro della coalizione del centro destra invece, l’ex consigliere allude a qualche possibile accordo bilaterale a discapito del centro destra: “Se di strategia stiamo parlando, rimango sempre più basito. Che ci sia in realtà qualcuno che sia andato a contrattare la sconfitta del centro destra per qualche prebenda personale vorrei non pensarlo e per questo mi sento di dover lanciare un appello a tutte le varie liste civiche e politiche di animo del centro destra per unirsi forti e coesi, ripartire dagli errori, consapevoli di dove mettere le mani, di sapere cosa fare e cosa non fare, ormai spogliati di tutte i personalismi. Un programma semplice, fattibile e totalmente dedicato ai servizi, alle persone. È chiaro ed evidente – conclude Minghella – che Tidei ha solo questo di incubo che lo perseguita: che il centro destra si unisca per propinargli l’ennesima sconfitta elettorale per pensionarlo una volta per tutte”.
Olimpiadi della Cultura e del Talento – Salone del Libro di Torino Torna l’appuntamento culturale con le Olimpiadi della Cultura e del Talento, già iniziate da qualche mese con competizioni svolte sia a Tolfa che a Civitavecchia. Ma oltre al meritato successo riscosso in tutte le scuole d’Italia, arriva ora un altro prestigioso riconoscimento. Infatti, grazie all’ottimo lavoro svolto dalla neonata divisione “nord” dello staff, gli organizzatori sono stati invitati a presentare la X edizione del concorso in una delle più importanti manifestazioni culturali in Europa: il Salone del Libro di Torino.
Molto soddisfatto il Responsabile dell’Area Nord delle Olimpiadi Andrea Miccoli “Siamo orgogliosi come staff di prendere parte al Salone del Libro il prossimo 12 maggio a Torino. Un importante riconoscimento frutto dell’intenso lavoro svolto in questi mesi in sinergia con la Regione Piemonte e il Comune di Torino per l’organizzazione delle semifinali 2019 delle Olimpiadi. Siamo felicissimi, dopo aver vinto le Olimpiadi da studenti e terminato gli studi liceali, di essere entrati nel comitato organizzativo e collaborare con i ragazzi dello staff del centro-sud per fare crescere maggiormente questo concorso. Tanti sono i progetti che abbiamo in ballo e io non posso che ringraziare i miei colleghi, prima amici, Domiziana Loiacono, la presidente nazionale del concorso, e Daniele Ceccarelli, il fondatore”
L’appuntamento è dal 20 al 22 aprile a Tolfa per la finale internazionale dalla 9^ edizione e poi il 12 maggio al Salone del Libro di Torino, dove sarà presentata ufficialmente, insieme all’autore Luca Bianchini, la 10^ edizione del concorso che, visto la ricorrenza del decennale, sarà ricca di importanti novità a partire appunto dalle semifinali nord-italia che si svolgeranno a Torino.
Conclude Miccoli: “ringraziamo di cuore i nostri partner storici Comune di Civitavecchia, Comune di Tolfa e Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia senza il quale questo evento non sarebbe mai potuto arrivare fino alle IX edizione”
Il ministero degli interni ha stabilito ufficialmente la data per le prossime elezioni amministrative per la scelta dei sindaci e dei consigli comunali: il 10 di giugno, dunque anche Santa Marinella andrà al voto, dopo la relativamente breve parentesi del commissario prefettizio.
Eppure, ad oggi, gli schieramenti politici cittadini non sembrano aver ancora le idee chiare sui nomi dei candidati: anzi a essere sinceri, sembrano concordi solo sui nomi che non vogliono vedere comparire, piuttosto che per quelli che vogliono effettivamente candidare.
Una delle poche certezze era la candidatura di Pietro Tidei tra le fila del PD che però aveva lasciato perplessi molti esponenti della sinistra santa marinellese, sia per il metodo scelto dai Dem per decidere il loro candidato, sia per l’intransigenza del partito di Renzi nel sentire altre proposte.
Solo Renzo Barbazza, originariamente presentatosi come indipendente, per ora sembra confluire sulle posizioni di D’Emilio e compagni.
Di tutt’altro avviso altri nomi della sinistra, come il Circolo Sandro Pertini, in passato espressione proprio del PD, che oggi propone, insieme ad altri, il nome dell’ex consigliere d’opposizione Stefano Massera, orfano dell’esperienza di Un’altra città è possibile. Il Circolo fa il nome di Massera come proposta alle altre forze della sinistra e afferma di aver ottenuto la disponibilità al dialogo da Lorenzo Casella, candidato de Il Paese che vorrei, ma ammette di aver trovato lo scoglio della rigida posizione del PD ormai forte dell’appoggio dichiarato di Barbazza. Per il Circolo, con quest’assenza di dialogo si fa solo il gioco del centro destra e del Movimento 5 Stelle.
Anche Casella non sembra del tutto in linea con i democratici: punta il dito contro chi chiede a gran voce al commissario prefettizio di dichiarare il dissesto finanziario del Comune di Santa Marinella. “La dichiarazione di dissesto è un fatto tecnico che riguarda il rapporto tra i debiti contratti e la relativa possibilità di risanarli e speriamo che questa eventualità sia scongiurata” – ha sostenuto con preoccupazione – “perché il default finanziario di un Comune si traduce in una serie di automatismi che ricadono sulla collettività. Significa imporre tasse alla massima aliquota a tutti, contrarre l’erogazione dei servizi ai cittadini e aumentare le tariffe dei servizi che non possono essere sospesi. Significa anche l’impossibilità di contrarre mutui per la realizzazione di progetti di sviluppo ma il vincolo a contrarne unicamente per estinguere il debito. Significa infine,la svendita dei beni pubblici, la liquidazione di ciò che è rimasto tra i beni patrimoniali comunali e altre eventuali azioni fortemente penalizzanti”.
Infine, sempre in casa PD, circolano su Facebook alcune affermazioni di Stefano Giannini, membro della Direzione Regionale del partito, che pone l’accento sulla situazione che ruota attorno alla figura di Andrea Bianchi, ex consigliere d’opposizione che alcune voci vorrebbero in rotta con Tidei.
Ora che la data delle elezioni è stata ufficialmente dichiarata, tutti i partiti, i movimenti e le liste civiche dovranno sbrigarsi perché in soli due mesi dovranno riuscire a convincere gli elettori, anche se il sospetto di molti è che tutti i giochi si concluderanno con strette di mano tra l’11 e il 24 giugno, giorno del ballottaggio.
A Santa Marinella, come in altri comuni d’Italia, si voterà il 10 Giugno 2018, con possibilità di convocare il turno di ballottaggio il 24 giugno 2018.
La notizia è stata confermata qualche ora fa con la pubblicazione del Decreto del Ministro Minniti che prevede anche la convocazione dei comizi elettorali per l’elezione dei consigli circoscrizionali nelle regioni a statuto ordinario.
Dunque si entra nel vivo della campagna elettorale, gli aspiranti sindaci avranno tempo fino a metà aprile per raccogliere le iscrizioni delle candidature e presentarle al Comune di Santa Marinella, oltre all’obbligo, per gli stessi, di depositare un numero considerevole di firme di cittadini a sostegno di ogni candidatura.
Intanto, sul sito del comune sono già disponibili i modelli per i cittadini europei residenti nel nostro comune che intendono esercitare il proprio voto.
Una data abbastanza insolita per le elezioni che spesso si sono concluse in tempi molto più brevi, che vedrà prolungarsi i lavori del Commissario fino a stagione turistica avviata.
Toni duri in questi ultimi giorni tra le fila del centro destra in cui a scontrarsi sono quelli che scongiurano il Bacheca ter e quelli che, invece, sono ancora legati affettivamente e politicamente al sindaco uscente.
In questa diatriba il primo a dichiararsi contro le scelte di Bacheca è stato Stefano Lucantoni, leader del movimento civico Santa Marinella 4.0 che, sulla candidatura di Bruno Ricci, fortemente voluta da Bacheca e dal suo gruppo politico commenta: “La situazione in cui versano Santa Marinella e Santa Severa, sotto gli occhi di tutti, è il risultato di un decennio in cui Bacheca e le sue amicizie, leggiamo negli articoli Massimiliano Calvo, Roberto Boccoli, Bruno Ricci, hanno già dimostrato tutta la loro incapacità gestionale. Hanno avuto il tempo, il modo e l’opportunità per risollevare le sorti del comune ed invece l’hanno portato a questo punto – e continua – queste persone darebbero vita ad un Bacheca ter che, a nostro sommesso giudizio, è da evitare come la peste perché incarna quel passato che non ha futuro e quel presente che non soddisfa”.
Ma le affermazioni di Lucantoni non passano inosservate e suscitano il disappunto dei fedelissimi di Bacheca, Boccoli e Calvo, coordinatori di “Movimento Civico”, i quali, in un comunicato, augurano stizziti al leader di Santa Marinella 4.0, una buona campagna elettorale, riponendo la loro personale fiducia nella scelta degli elettori.
“A giudicare dalle dichiarazioni di Lucantoni sulla stampa abbiamo constatato che il nostro appello a mettere da parte i personalismi non è stato recepito – scrivono i bachechiani – questa mania di protagonismo ed ergersi a paladini del buon governo e a mettersi sul piedistallo ci piacerebbe sapere da dove deriva. E soprattutto a cosa porta. Noi siamo del parere, come sempre, che saranno i cittadini a giudicare da chi vogliono essere rappresentati. Lucantoni, con le sue dichiarazioni, dimostra di non saper condividere programmi e idee per il futuro, ma solo la capacità di avere pregiudizi su chi ha collaborato all’interno della pubblica amministrazione negli ultimi anni”.
Proprio quest’ultimi, infatti, in un precedente comunicato, lasciavano intendere di essere in cerca di qualche altro gruppo che volesse aderire al loro progetto politico per le future amministrative e per questo, oggi affermano: “Abbiamo proposto dei tavoli di confronto appositamente per cercare di evitare “lotte interne” che interessano a nessuno. Ma è evidente, a questo punto, che la loro lista non è interessata nemmeno a confrontarsi per il bene di Santa Marinella. Ribadiamo che il nostro movimento è invece aperto al confronto con chi vorrà condividere idee e programmi e non abbia pregiudizi personali”.
Dunque un centro destra ancora ostaggio delle diatribe interne dove il maggior ostacolo è rappresentato proprio da Roberto Bacheca e da chi persegue la sua stessa politica, che, come si legge continuamente sui social, non è stata accolta, né per il territorio di Santa Marinella, né per quello della Regione Lazio visto che, come più volte ha ribadito il PD, il sindaco uscente ha conquistato un numero irrisorio di preferenze.