Giorno: 8 Febbraio 2019

UNICEF/Safer Internet Day: nel mondo il 70,6% dei giovani tra i 15 e i 24 anni è online, in Italia sono il 90,2%; importante prevenire cyberbullismo e pericoli online.

L’UNICEF ricorda oggi –Safer Internet Day – i pericoli online di violenza, cyberbullismo e molestie digitali; il 70,6% dei giovani tra i 15 e i 24 anni sono online a livello globale e questo richiede azioni concordate per affrontare e prevenire la violenza contro i giovani e i bambini online. In Italia il 90,2% dei giovani tra i 15 e i 24 anni sono online, in particolare le ragazze sono l’89,8% e i ragazzi il 90,6%.
Su 80 paesi presi in esame, quelli con i giovani tra i 15 e i 24 anni meno connessi sono: Nigeria con il 4,6%, Bangladesh 11,8%, Pakistan 18,5%, Zimbabwe 25% e Kenya con il 29,7%. Al lato opposto, i paesi con i giovani tra i 15 e i 24 anni più connessi sono: Finlandia, Islanda, Lussemburgo, Malta e Slovenia con il 100%, Il Regno Unito e la Corea del Sud 99,8%. Il Portogallo e la Germania registrano il 99%, la Spagna 98%, la Francia il 97% e gli Stati Uniti l’85,2%.
Internet deve essere uno strumento a disposizione dei giovani, a prescindere dal loro livello di reddito. Secondo l’ITU/Unione Internazionale delle Telecomunicazioni, mentre nei paesi più ricchi il 94% dei giovani tra i 15 ei 24 anni è online, nei paesi più poveri risulta connesso più del 65% dei giovani. Si tratta di un passo avanti rispetto al ritmo di utilizzo di Internet da parte della popolazione a livello generale. Nel mondo, metà del totale della popolazione, a prescindere dall’età, è online.
Questa crescita della popolazione online però comporta sempre più rischi. Secondo i dati UNESCO sulla prevalenza del cyberbullismo nei paesi ad alto reddito, la percentuale di bambini e adolescenti colpiti dal cyberbullismo varia tra i 5% e il 21%, le ragazze sembrano avere maggiori probabilità di subire cyberbullismo rispetto ai ragazzi.
L’appello realizzato in occasione del Safer Internet Day è stato lanciato a seguito di un sondaggio tra i giovani, che in 5 settimane ha ricevuto più di 1 milione di risposte da più di 160 paesi e suggerimenti attraverso l’iniziativa svolta in tutto il mondo #ENDviolence Youth Talks, condotta da studenti. I giovani hanno fornito risposte interessanti su ciò che loro e i loro genitori, insegnanti e politici possono fare per tenerli al sicuro – la gentilezza è spiccata come una delle azioni più potenti per prevenire il bullismo e il cyberbullismo.
“Abbiamo ascoltato i bambini e i giovani del mondo e ciò che dicono è chiaro: Internet deve diventare un luogo pieno di gentilezza. Per questo, per il Safer Internet Day, l’UNICEF sta invitando tutti, giovani e adulti, ad essere gentili online, chiedendo un’azione più ampia per rendere Internet un posto più sicuro per ognuno. “A distanza di quasi due anni dall’entrata in vigore della legge sul contrasto del cyberbullismo (L.71/17), approvata in via definitiva dal Parlamento italiano il 17 maggio 2017, l’UNICEF Italia ne auspica una piena attuazione soprattutto in materia di prevenzione. Prevenire gli atti di bullismo online è la nostra sfida più importante e impegnativa. In particolare, l’UNICEF Italia chiede che venga implementato il Piano di azione per il contrasto e la prevenzione del cyberbullismo, previsto dall’art. 3 della stessa legge”, ha dichiarato Francesco Samengo, Presidente dell’UNICEF Italia.
Il cyberbullismo può causare profonde ferite perché può rapidamente raggiungere un’audience molto estesa e può rimanere accessibile online a tempo indeterminato, “seguendo” virtualmente le vittime online per tutta la vita. Bullismo e cyberbullismo si alimentano a vicenda, formando un continuum nel comportamento dannoso. Le vittime di cyberbullismo hanno più probabilità di utilizzare alcool, droghe e saltare la scuola rispetto agli altri studenti. Hanno anche maggiori probabilità di conseguire voti più scarsi, avere bassa autostima e problemi di salute. In situazioni estreme, il cyberbullismo ha portato al suicidio. Nel giorno del Safer Internet Day, l’UNICEF ricorda a tutti che la gentilezza – sia online che offline – è una responsabilità di ognuno di noi.
Per celebrare il 30° anniversario dell’adozione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, l’UNICEF chiede una rinnovata e urgente cooperazione per mettere i diritti dei bambini al centro delle politiche digitali. “30 anni dopo l’adozione della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza e la creazione del World Wide Web, è tempo per i governi, le famiglie, il settore accademico e privato di mettere i bambini e i giovani al centro delle politiche digitali,” ha sottolineato il Presidente Samengo – “Proteggendoli da ciò che di peggio Internet può offrire e espandendo l’accesso al meglio, possiamo aiutare a cambiare positivamente per sempre l’equilibrio.”

In Italia- Sempre in tema di prevenzione, l’UNICEF Italia ha dedicato una particolare attenzione al tema del bullismo e del cyberbullismo elaborando uno specifico kit didattico per le scuole dal titolo “Non perdiamoci di vista” (www.unicef.it/scuola). Attraverso questo Kit l’UNICEF Italia vuole accrescere la consapevolezza dei rischi legati a bullismo e al cyberbullismo con la realizzazione di percorsi educativi che consentano ai ragazzi di sviluppare empatia e solidarietà attraverso una riflessione sul modo in cui costruiscono e vivono le loro relazioni.
L’UNICEF Italia ha anche realizzato – insieme a UNICEF Malesia, Digi e Telenor Group – una guida per genitori su come parlare di Internet ai figli https://www.unicef.it/Allegati/Parlare_ai_bambini_di_Internet.pdf

L’UNICEF Italia insieme all’Associazione CamMiNo (https://www.cammino.org/), sta avviando il progetto “Legalità”, nelle scuole secondarie di secondo grado di 7 città italiane, con un focus sul cyberbullismo e la sicurezza in rete. Il progetto prevede lezioni interattive con i ragazzi e le ragazze, per approfondire gli aspetti giuridici, psicologici, pedagogici e tecnico-informatici del cyberbullismo e della sicurezza in rete. Sarà inoltre dedicato un momento alla simulazione di un procedimento penale minorile relativo a un possibile comportamento improprio in rete.
Per maggiori informazioni: www.unicef.it

Castello di Santa Severa – Sala “Innovation Lab” – iniziano oggi le tre giornate in occasione della “Giornata Mondiale della Radio”. 

Radioamatori di tutta Italia, istituti di ricerca, esperti, professori universitari si sono riuniti a Santa Severa in questo appuntamento annuale patrocinato dalla Presidenza della Regione Lazio, dal CLUB UNESCO di Latina, dal MIBAC, Lazio CREA con una madrina d’eccezione, Elettra Marconi.

Convegni, proiezioni, sperimentazioni e applicazioni con l’utilizzo della realtà aumentata sono stati il fulcro di questa prima giornata che ha riscontrato ampia partecipazione nonché la presenza di alcune classi degli Istituti Scolastici Carducci di Santa Marinella, Nautico di Civitavecchia ed Enrico Fermi di Roma.

TIDEI – Una giornata ricca di eventi ed una presenza altamente qualificata – Ricercatori, Dirigenti Ministeriali, Scienziati e tecnici di alto livello. Ringrazio tutti gli studenti che hanno preso parte a questa iniziativa che ha varcato i confini italiani approdando in Spagna con un protocollo d’intesa firmato dalla Città della Scienza G.Marconi di Santa Marinella, la Fondazione Titanic ed altre realtà del settore.

Un evento di caratura internazionale ed un primo passo verso un progetto ambizioso, quello di Torre Chiaruccia e della Città della Scienza che ci auguriamo possa diventare, nel breve tempo un polo di Scienza e di Tecnologia, attrazione per gli esperti e per gli studenti che spesso non sono a conoscenza che, quello smartphone che tengono costantemente in mano nasce dagli esperimenti sulle micro-onde che Guglielmo Marconi condusse proprio a Torre Chiaruccia.

Altre due giornate ricche di eventi che si svolgeranno tra il castello di Santa Severa ed il Sito di Torre Chiaruccia. Vi invito a partecipare ed a visionare il programma della manifestazione disponibile sul sito Istituzionale del Comune di Santa Marinella, sul Sito del Castello di Santa Severa e dei Radio Amatori ARI di Civitavecchia e dell’Alto Lazio ai quali, insieme al Delegato Prof.Livio Spinelli rivolgo, a nome di tutta l’Amministrazione un sentito ringraziamento per l’impegno profuso in questo importante evento.

Un ulteriore ringraziamento va a Kenwood Italia e CineFantasy per le attrezzature messe a disposizione del pubblico per le applicazioni Radio e di Realtà Aumentata.