Giorno: 10 Febbraio 2019

Santa Marinella: cerimonia al Parco Martiri delle Foibe

È stata una cerimonia molto partecipata quella di stamattina, in occasione delle vittime delle Foibe.

“Il Giorno del ricordo è una solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno. Istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, che vuole conservare e rinnovare «la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani dalle loro terre durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato secondo dopoguerra (1943-1945), e della più complessa vicenda del confine orientale” commenta il Sindaco Tidei che, dopo l’inno d’Italia, ha parlato alla presenza delle Autorità civili militari e religiose presenti, non senza ricordare l’importanza dell’uguaglianza tra i popoli e la condanna a tutte le persecuzioni razziali, nel nome di una civiltà democratica e fondata sul lavoro.

Tante le bandiere tricolore sventolate alla presenza di quasi l’intero consiglio comunale. Un momento di raccoglimento che ha visto maggioranza e opposizione raccolte in un minuto di silenzio mentre i ragazzi della Stella Polare hanno offerto un mazzo di fiori con il tricolore a memoria dei nostri infoibati e la comunità, con Don Salvatore, ha recitato l’eterno riposo. Intervenuta anche Roberta Felici nella lettura di un estratto di uno scritto del Professor Pranzetti in cui si descrive l’attrocità dei corpi gettati nelle cavità carsiche. ” Siamo qui oggi – ha commentato la Felici – non per fare polemiche ma per ricordare popoli che sono stati martorizzati”.

Al termine della cerimonia il Sindaco ha anche ringraziato Don Salvatore per il suo impegno nella comunità di Santa Marinella, consegnandogli una targa in omaggio sei suoi 45 anni di sacerdozio di cui 25 nella nostra parrocchia.

Ricci di mare: maxi sequestro di 8.000 esemplari. Multati quattro pugliesi

La pesca di frodo dei ricci di mare non accenna a fermarsi: la scorsa notte le Fiamme Gialle di Civitavecchia hanno fermato sulla costa di Santa Marinella quattro sub con ben 8000 echinodermi. Oltre al sequestro delle attrezzature è scattata una maxi multa da 12.000 euro.

Le Fiamme Gialle del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia hanno condotto una articolata operazione di contrasto al bracconaggio ittico, impedendo ad un gruppo di pescatori di frodo pugliesi, in trasferta nel litorale a nord di Roma, a Santa Marinella, di portare a termine un vero e proprio “saccheggio” di risorse ittiche, con annessa alterazione del delicato ecosistema marino.

I Finanzieri, nel corso di tre distinti interventi notturni, al termine di mirati appostamenti, hanno sorpreso quattro bracconieri ittici intenti a fare razzia di ricci di mare – risorse biologiche fondamentali per la salute del mare, grazie alla loro elevata capacità filtrante – che stanno progressivamente sparendo dai nostri litorali a causa della pesca indiscriminata ad opera di soggetti sprovvisti di autorizzazioni.

L’operazione si è conclusa con il sequestro di circa mezza tonnellata del preziosi echinodermi – pari a oltre 8.000 esemplari – che immessi illecitamente sul mercato avrebbero fruttato ricavi “in nero” per circa 15.000 Euro.

Poiché gli esemplari sequestrati risultavano ancora vitali, le Fiamme Gialle li restituivano al mare, ripristinando lo stato dei luoghi ed evitando dannose conseguenze per l’ecosistema marino.

Veniva anche sequestrata tutta l’attrezzatura da pesca adoperata dai pescatori di frodo, ai quali sono state comminate sanzioni amministrative per ben 12.000 Euro.

La brillante operazione di servizio conferma il fondamentale ruolo della Guardia di Finanza a tutela del Bene Comune dell’Ambiente, a salvaguardia degli interessi della collettività ed a tutela degli onesti operatori della pesca e degli imprenditori ittici, fortemente danneggiati da tutte le forme di bracconaggio ittico e di abusivismo commerciale, che alterano le regole del mercato.