Anno: 2019

Studenti della 5b Pirgus al Quirinale per ricordare la giornata della memoria

Gli alunni della 5b Pirgus

Soddisfazione per le insegnanti Rossella Fedele e Giusy Fattori che dopo un percorso culturale ed educativo che dura da cinque anni, giovedì scorso hanno accompagnato gli studenti della 5 b del Plesso Pirgus in visita la Quirinale dove hanno incontrato il Presidente Mattarella.

Gli stessi studenti infatti negli ultimi 5 anni hanno vinto ben quattro concorsi letterari su diversi temi e giovedì, dopo aver visitato il massimo palazzo, sono stati accompagnati nel quartiere ebraico per poi concludere il pomeriggio nel luogo di culto ebraico, la Sinagoga. Entusiasmo e soddisfazione per questi adolescenti santamarinellesi che, a piccoli passi si incamminano verso il futuro dopo aver studiato a fondo il passato e la storia dei popoli. Altro appuntamento importante è stato quello di mercoledi 24 gennaio nell’aula magna della scuola media dove a raccontarsi è stato il Sig. Caudio Calò, ebreo romano scampato alla deportazione rifugiandosi con la sua famiglia prima in Uruguai e poi a Praga. Il Sig. Calò ha tenuto una conferenza molto interessante che ha coinvolto tutti i bambini delle classi seconde che, colpiti dall’emozionante racconto, sono rimasti ad ascoltare anche dopo il suono della campanella delle 14.00. Il contributo è stato fornito dalla Consigliera alle Pari Opportunità Claudia Calistri – non senza emozione – commenta la stessa. Chiaro anche l’intervento dell’Assessore Nardangeli che ha spiegato l’importanza istituzionale della Giornata della Memoria, riconosciuta con legge dello Stato. L’impegno e la bravura degli studenti di Santa Marinella sono ormai punta di diamante della crescita culturale del nostro territorio, non senza l’impegno e la professionalità del corpo docenti e delle famiglie che vivono sempre di più la realtà scolastica attraverso la partecipazione attiva. Sul tema della Shoah l’amministrazione comunale ha organizzato, domenica 27 gennaio alle 10.30, la proiezione del filmato “Nata due volte: Storia di Settimia, ebrea romana, a cura dell’Assessore alla cultura Ivana della Portella. La settimana della memoria si concluderà martedi 29 gennaio al Liceo scientifico e linguistico Galileo Galilei di Santa Marinella dove alunni e professori porteranno in scena uno spettacolo di lettura e musica dedicato a Primo Levi

Bando per agronomo comunale: la Santa Marinella Servizi indice una selezione

Con avviso pubblico del 14 gennaio scorso, la società partecipata del Comune ha indetto una procedura per conferire incarico di lavoro part-time ed a tempo determinato ad uno specialista agronomo, in considerazione della scadenza contrattuale del precedente contratto. Il contratto sarà per 24 ore settimanali per 10 mesi e, i candidati che risponderanno alla procedura dovranno superare un colloquio davanti ad apposita commissione; importante anche la valutazione dei curriculum professionali.

Requisiti necessari per la partecipazione alla selezione sono la laurea in scienze agrarie o forestali, abilitazione alla professione ed esperienza nel campo per almeno 5 anni. Gli interessati potranno far pervenire le loro domande al lungomare Marconi 101 entro le ore 12.00 del 31 gennaio 2019.

Per tutte le informazioni utili vi consigliamo di visitare il sito del Comune di Santa Marinella dove l’avviso è pubblicato.

Processione Passione di Cristo: torna la tradizione con l’associazione Insieme per divertirci.

È di qualche ora fa l’annuncio ufficiale dell’ Associazione Insieme per divertirci, organizzatrice del Presepe Vivente negli ultimi anni, di voler riproporre la storica processione della Passione di Cristo, nativa nel Rione Valdambrini.

La data presunta sarà quella del 20 Aprile 2019, giorno concordato anche con Don Salvatore per non distogliere i fedeli dalla partecipazione alla Via Crucis e prevede la partecipazione anche dell’amministrazione Comunale, come si legge nella nota in cui si fa riferimento all’accordo assunto anche con il Sindaco Tidei.

A parlare sui social sono proprio i volontari che dichiarano: ” L’intento principale è quello di far rivivere tale rappresentazione, ripartendo da zero, per poi mantenerla viva negli anni, come simbolo e tradizione. Insieme al Parroco è stato concordato, essendo comunque una cosa molto impegnativa, di istituire subito una serie di incontri (tavoli di lavoro), con cui confrontarci e sentire proposte/idee/consigli specialmente da chi negli anni passati era tra gli organizzatori.”

Il primo incontro si terrà martedì 22 Gennaio alle 20.30 e poi a seguire per tutti i Martedi alla stessa ora. Sono invitati tutti a partecipare e a collaborare insieme, associazioni, cittadini, catechisti, parroci, suore, gruppi parrocchiani.

Scuole amiche Unicef visitano la Camera dei Deputati

Alcuni alunni di terza media sez: 3^ B e 3^ M dell’Ist.Comprensivo1 SCUOLA AMICA “Plesso Regina Elena” di Civitavecchia, sono stati accolti e guidati alla Camera dei Deputati dal Deputato del territorio Alessandro Battilocchio il quale da anni collabora con il Comitato di Civitavecchia con le Scuole Amiche UNICEF per sensibilizzare in particolare su un percorso di studio per meglio approfondire la conoscenza della Costituzione Italiana. Già da Parlamentare Europeo Battilocchio si rese disponibile alle richieste degli alunni avanzate attraverso il Comitato di Civitavecchia, diversi i viaggi a Bruxelles a cui partecipò anche il già Presidente del Comitato Provinciale UNICEF Avvocato Claudio URCIUOLI e alla responsabile del Comitato di Civitavecchia che ha sempre organizzato questi eventi, gli alunni parteciparono con interesse ed entusiasmo ai lavori del Parlamento Europeo (vedi link) http://www.civonline.it/articolo/la-galice-con-lunicef-alla-volta-di-bruxelles .
Prima della conclusione dell’anno scolastico molti altri alunni sono già in lista per visitare la Camera dei Deputati e assistere ai lavori parlamentari. Riteniamo importante la partecipazione attiva dei giovani, come scritto negli l’artt. 12 – 13 della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, per meglio conoscere anche il funzionamento di alcune istituzioni.

Comitato UNICEF Civitavecchia
www.unicef.it/civitavecchia

Santa Marinella: appartamento sequestrato alla malavita come sede per le associazioni

Il Sindaco di Santa Marinella On. Pietro Tidei, in una intervista rilasciata a TeleSantaMarinella, ha reso noto l’importante evento che si è tenutosi questa mattina, venerdì 18 gennaio presso lo storico Palazzo degli Esami di Trastevere, sede di We Gil: Nicola Zingaretti ha donato ai comuni dove sono ubicati, alcuni immobili sequestrati alla malavita organizzata.

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Santa Marinella ha ricevuto così in dote, un appartamento di circa 100 mq. sito in Via delle Orchidee che è stato assegnato al comitato cittadino della CRI con l’incarico di usarlo come presidio e di metterlo a disposizione delle associazioni di volontariato della città.

Tidei, con l’occasione ha anche parlato dei prossimi lavori al cimitero comunale per dotarlo di 100 nuovi loculi: un primo passo verso il superamento dell’annoso problema di spazi a disposizione per le sepolture nella struttura.

Il Segnalibro: la Patria di Fernando Aramburu

Il primo libro di cui vorrei parlarvi in questo nuovo anno è Patria, di Fernando Aramburu, appena terminato.

Sono stata invogliata alla lettura di questo libro da diversi giudizi positivi e da ciò che ne ha scritto il Premio Nobel peruviano Mario Vargas Llosa, riportato sulla copertina del romanzo: “Da molto tempo non leggevo un romanzo così persuasivo, commovente e così brillantemente concepito.”

Cosa su cui mi sono trovata perfettamente d’accordo. Ma procediamo con ordine, di cosa tratta questo romanzo?

È la storia di due famiglie che vivono nei Paesi Baschi, in cui il capofamiglia di una verrà ucciso in un attentato dell’ ETA, nelle cui fila milita il primogenito dell’altra. Due famiglie che erano molto amiche e che vengono distrutte dalla tragedia. Da quel momento niente sarà più come prima.

Il tutto è raccontato sotto ogni aspetto: emotivo, familiare, sociale, un affresco di un periodo decisivo della storia del popolo basco, carico di pathos, di poesia, di vita quotidiana e di grandi eventi.

Non c’è giudizio politico né pregiudizio da parte dell’autore; Aramburu si pone quasi come uno spettatore e lascia raccontare le vite dei suoi personaggi da essi stessi. Questa intensa storia famigliare viene narrata, attraverso brevi paragrafi (cosa che facilita anche la lettura), incentrati sui protagonisti che la animano. Sette, in tutto: in una famiglia c’è il Txato, che perderà la vita nell’attentato, la moglie Bittori, i figli Xavier e Nerea, nell’altra troviamo Joxian e la moglie Miren insieme ai figli Joxe Mari, affiliato all’ETA, Arantxa e Gorka. Ognuno con le proprie caratteristiche, così credibile, così ben caratterizzato che sembra di essere cresciuti in queste due famiglie. Riusciamo a comprendere come possa essere cresciuto il fanatismo in Joxe Mari e a capire le difficoltà di Xavier e Nerea  sul superamento del loro lutto.

Le figure femminili sono quelle che più ho apprezzato: sono loro che hanno il ruolo da protagoniste e che segnano, nel bene e nel male, l’evolversi

dei fatti. Sono entrambe, innanzitutto, donne tutte di un pezzo, forti, autoritarie, accomunate, anche se in maniera diversa, dal dolore e dalla tragedia, donne che non piangono, ruvide, poco inclini ai sentimentalismi. Ciò non vuol dire che non siano attraversate da grandi emozioni, solo non sono propense a mostrarle davanti agli altri. Sono donne che non si lasciano piegare dalle avversità, neanche l’assassinio del marito per Bittori o l’incarcerazione del figlio per quanto riguarda Miren. Al contrario: proprio questi eventi dolorosi diventano un motivo per vivere, per darsi coraggio, per lottare.

Miren più dell’altra per me è stato il personaggio più difficile da comprendere, con cui mi sono arrabbiata per quasi tutta la narrazione ma che mi ha fatto molto riflettere.

Se cerchiamo una figura di donna più equilibrata, più dolce e tenera ma non per questo meno combattiva e determinata, la troviamo in Arantxa, figlia di Miren, colpita in età adulta da un ictus che la riduce su una sedia a rotelle, senza poter parlare, quasi paralizzata ma ancora aggrappata ad una gran voglia di vivere. Impossibile non amare il suo personaggio.

C’è una frase che vorrei riportare:

Chiedere perdono richiede più coraggio che sparare, che azionare una bomba. Quelle sono cose che possono fare tutti. Basta essere giovane, ingenuo e avere il sangue caldo.

Già, chiedere perdono , non è facile, soprattutto quando si raggiunge, dopo anni di riflessione, l’amara consapevolezza di avere commesso tragici errori, irreparabili. Qui non si parla di vincitori e di vinti ma di umanità e coscienza.

Aramburu descrive perfettamente il dramma che unisce e separa queste due famiglie soffermandosi sul dolore dei sopravvissuti, su come la loro vita cambi, sulle loro diverse reazioni e lo fa con equilibrio e pacatezza, denunciando, attraverso i suoi personaggi, l’inganno di ideologie che diffondono l’odio e la violenza, non risparmiando, tuttavia, pagine di denuncia contro le vergognose torture alle quali lo Stato democratico sottopone i sospetti.

E lo fa con grande abilità, trasportandoci direttamente nella sua storia. Presa dalla lettura, mi è sembrato proprio di trovarmi lì, in Euskadi, anche grazie ai termini in lingua basca che si trovano nel racconto (utile il piccolo glossario che si trova nelle ultime pagine). La storia la vivrete, non la leggerete e basta. Continui salti temporali che invece di confonderci ci rende ancora più appassionante e irrinunciabile scoprire cosa ne sarà dei personaggi dopo la tragedia.

Un capolavoro, premiato con lo Strega Europeo nel 2018, che consiglio a tutti.

Eleonora Ortolani

Scuole: arriva l’open day all’Istituto comprensivo Piazzale della Gioventù 1

Open day a s.Marinella

di Flavia Pennesi

Anche quest’anno l’istituto comprensivo “Piazzale della Gioventù 1” apre le porte a genitori e studenti per dare l’opportunità ai bambini e ai ragazzi di capire come funzionano le scuole primaria e secondaria di primo grado.
Sabato 19 gennaio,dalle 9.00 alle 12.00, presso tutti i plessi dell’istituto sono in programma attività ideate,non solo dagli insegnanti,ma anche dagli alunni che lavorano da mesi per organizzare laboratori pluridisciplinari volti ad introdurre i ragazzi in un contesto scolastico nuovo accogliendo anche i più timorosi e preparandoli al futuro passaggio di grado.La scuola dei ragazzi spiegata dai ragazzi!
Saranno presenti inoltre, la dirigente e il corpo docenti a disposizione per qualsiasi chiarimento.
La giornata dell OpenDay,consolidata ormai da diversi anni, punta a far si che la scuola sia sempre più accogliente,attiva e partecipata da famiglie e ragazzi per coltivare sogni, idee e progetti già dai banchi di scuola .
Vi aspetta quindi un programma molto ricco e coinvolgente e un piccolo buffet di accoglienza.
PARTECIPATE NUMEROSI!!

UNICEF/Siria: morti 15 bambini a causa del freddo e della mancanza di cure mediche, 13 di loro avevano meno di un anno.

Per i nostri lettoti la dichiarazione di Geert Cappelaere, Direttore regionale dell’UNICEF in Medio Oriente e in NordAfrica
15 gennaio 2019 – “Le gelide temperature e le dure condizioni di vita a Rukban, al confine sud occidentale della Siria con la Giordania, stanno sempre più mettendo a rischio le vite dei bambini. In solo un mese, almeno 8 bambini – la maggior parte con meno di 4 mesi e il più piccolo nato da solo un’ora – sono morti.
A Rukban, dove l’80% delle circa 45.000 persone sono donne e bambini, il freddo intenso e la mancanza di cure mediche per le madri prima e durante il parto e per i neonati, hanno acuito le già difficili condizioni di vita per i bambini e le loro famiglie.
Allo stesso tempo, nella Siria orientale, le dure violenze ad Hajin nell’area di Deir-Ez-Zor hanno causato lo sfollamento di circa 10.000 persone dallo scorso dicembre. Le famiglie alla ricerca di un luogo sicuro devono affrontare diverse difficoltà nel lasciare la zona di conflitto e rimangono al freddo in attesa per giorni senza rifugi o aiuti di base. Stando alle informazioni disponibili, il viaggio difficile e pericoloso avrebbe causato la morte di 7 bambini – molti con meno di un anno di vita.
Le vite dei bambini continuano ad essere troncate da condizioni di salute che potrebbero essere prevenibili o curabili. Non ci sono scuse perché questo continui a succedere nel 21° secolo. La tragica perdita di vite causata dall’uomo deve fine adesso.
Senza servizi di assistenza sanitaria solidi e accessibili, protezione e rifugi, molti altri bambini moriranno giorno dopo giorno a Rukban, Deir-Ez-Zor e in ogni altro luogo in Siria. La storia ci giudicherà per queste morti che avrebbero potute essere evitate.
L’UNICEF chiede a tutte le parti in conflitto e tutti coloro che esercitano un’influenza su di loro di garantire passaggi sicuri a tutte le famiglie alla ricerca di un luogo sicuro fuori dalle aree di scontro e di facilitare l’accesso all’assistenza medica salvavita per i bambini ad Hajin e ovunque in Siria.
I bisogni di assistenza a Rukban sono più che urgenti, sono estremamente gravi e iniziano a diventare una questione di vita o di morte.
Ancora una volta, l’UNICEF chiede a tutte le parti di facilitare urgentemente l’arrivo di un convoglio umanitario a Rukban, che comprenda cliniche sanitarie mobili per distribuire aiuti e servizi salvavita.
Non è sicuramente troppo da chiedere quando le vite di decine di migliaia di bambini – bambini – ne dipendono.”

UNICEF ITALIA

Lo Stendhal in Europa con l’Erasmus

Sono oltre duecento gli studenti coinvolti nei nuovi progetti Erasmus al via in questi giorni allo Stendhal. L’Istituto cittadino, che oramai da quattro anni promuove le mobilità dei suoi studenti in tutta Europa, è infatti pronto a partire per una nuove avventure. La prima “The future is real” che vede coinvolti studenti olandesi e spagnoli è incentrata sulle strategie didattiche che comprendono l’uso di tecnologie d’avanguardia, la seconda “Comparisons of career choice theoretical” vede, al centro del lavoro degli studenti, una riflessione sull’orientamento e le scelte professionali e coinvolge scuole spagnole e tedesche. La terza infine “Sport and diversity” propone attraverso lo sport e attività ludico-culturali il superamento di ogni diversità e vede la partecipazione di ben 5 nazioni Francia, Grecia, Polonia, Malta e Bulgaria. “E’ sempre una esperienza importantissima per gli studenti viaggiare e conoscere altre realtà. Non è solo importante per la lingua, e devo dire che nel corso di questi anni abbiamo potuto verificare dei progressi significativi da parte degli studenti nella conoscenza delle lingue straniere, ma anche dal punto di vista di crescita personale e delle relazioni amicali” Spiega la Dirigente Scolastica professoressa Stefania Tinti “in questi anni i nostri studenti hanno stretto amicizie con ragazzi di tutta Europa, con il progetto VETTEN si sono aperte le porte per alcuni ragazzi che sono andati all’estero a lavorare durante la stagione estiva. E’ un’ esperienza formativa anche per i docenti e per la scuola nel suo insieme, abbiamo conosciuto nuovi stili di insegnamento, nuovi modi di strutturare la didattica, i docenti hanno riportato idee e innovazioni all’interno dell’Istituto e la ricaduta è stata un miglioramento complessivo della qualità della scuola” conclude la DS Tinti.

Festa di Sant’Antonio Abate: Comitato, Rione Quartaccia e Comune pronti per la benedizione degli animali.

Come da tradizione, anche quest’anno il Comitato organizzatore ed il Rione Quartaccia aspettano tutti i cittadini per la festa di Sant’ Antonio Abate.

Con il coinvolgimento del Comune di Santa Marinella sono in programma due giornate, il 17 gennaio ed il 20. A partire dalle 17.30 del 17 infatti, si assisterà all’accensione del Sacro Fuoco a cui seguirà la solenne messa nella chiesa dell’omonimo Santo. Terminata la celebrazione religiosa sarà poi la volta degli amici più fidati dell’uomo, gli animali. A loro sarà dedicata la benedizione di Don Salvatore Rizzo e verrà consegnato un omaggio a tutti i partecipanti. Come ogni tradizione che si rispetti non mancherà la convivialità intorno al fuoco e dopo la benedizione ed una simbolica processione, sarà la volta del momento culinario con pasta per tutti. Domenica 20 gennaio, dopo la messa delle 11.00 seguirà una salutare colazione con salsicce alla brace.
Commenta la Consigliera Chegia: ” Tutto ciò che è la tradizione del nostro territorio va omaggiato e l’ amministrazione comunale ha l’obbligo di tenere viva la partecipazione, soprattutto quando si tratta del lavoro volontario dei Rioni.
Ringrazio il comitato della Quartaccia ed i giovani del Rione che come tutti gli anni, nonostante il clima ostile di Gennaio nn ci fanno mancare la tanto attesa benedizione dei nostri animali.

Invito tutta la cittadinanza a partecipare e condividere delle piacevoli giornate con i rionali della Quartaccia – conclude la Chegia – in regalo per tutti gli animali che saranno benedetti delle targhette dove si potrà incidere il proprio nome”

Ricordiamo che, qualora il tempo non permettesse di stare all’aperto, la festa sarà posticipata alla domenica successiva.

Basket femminile: doppia vittoria per la serie B e per le under 18

Per la serie B, inizia bene il 2019 il team di coach Precetti, che riprende la propria corsa superando l’ostica Bull Latina per 53 a 43. Un impegno non facile, contro un’avversaria volitiva, appaiata in classifica (pur con 2 partite in più). Sono proprio le pontine ad iniziare meglio, dominando la parte iniziale del 1° quarto di gioco e imponendo un parziale di 10-2 alla squadra di casa, che appare un po’ legata e troppo imprecisa. Ma nella 2^ metà della frazione, dopo un time out, le tirreniche ritrovano velocità di esecuzione, concentrazione difensiva e un miglioramento nelle percentuali realizzative, imponendo a loro volta un netto 12-0 e chiudendo la frazione sul +4. Nel 2° quarto si assiste una fase equilibrata del match, con buone difese e squadre che restano sostanzialmente appaiate, con qualche momento in cui la Bull si porta avanti di 1 per poi essere riscavalcata dal SMB, grazie anche ai tiri dall’arco di Del Vecchio e Cardinali. Dopo l’intervallo lungo, però, è il SMB che allunga sulle ospiti, grazie a una solida difesa che concede poco e a un attacco che tiene una buona media realizzativa, con diverse incursioni al ferro di Miranda. Nell’ultimo quarto, le pontine provano l’assalto finale alzando la difesa e il pressing, ma le santamarinellesi rintuzzano gli sforzi delle avversarie, tenendole a distanza e consolidando il distacco acquisito.

Una prova “di sostanza” delle giocatrici di coach Precetti, che dopo la lunga sosta natalizia, nonostante le assenze e la non ottimale condizione di alcune atlete, hanno saputo gestire bene lo sviluppo della partita e avere la meglio su una valida Bull Basket. Oltre ai punti a referto sopra indicati, segnaliamo i 13 rimbalzi della Veinberga e le buone percentuali al tiro della Del Vecchio (3/5 da 2, 3/6 da 3).
Non ci sarà tempo di riposare perché, già martedì 15 sera, un’altra difficile sfida attende le nostre ragazze, che andranno a Frascati per il recupero dell’ultima di andata… giornate toste!

In chiusura un cenno anche per le giovani under 18 del S.Marinella Basket, che sabato scorso, hanno espugnato il campo dell’ ELITE BASKET ROMA con il punteggio di 61 a 55. Brave ragazze, avanti così!

Ciclocross: Michele Feltre (MTB Cicli Montanini) è Campione d’Italia

Meglio di così proprio non poteva iniziare il 2019 della Mtb Santa Marinella-Cicli Montanini che ha colto un risultato di straordinario valore ai Campionati Italiani di Ciclocross all’Idroscalo di Milano nella giornata del 12 gennaio con una maglia tricolore sulle spalle di Michele Feltre tra i master 7 e due terzi posti ad appannaggio di Libero Ruggiero tra i master 2 e Gianfranco Mariuzzo tra i master 5.

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Perla del Tirreno: interrogazione di Casella e Fiorucci

Il lido “La Perla del Tirreno”, unico amministrato direttamente dall’ente comunale, è spesso al centro dell’interesse pubblico, sia quando esso viene messo in aggiudicazione annuale, sia quando si stilano bilanci sulla sua gestione o sui possibili usi che se ne possono fare.

In queste ore è balzato agli occhi di una parte dell’opposizione una determinazione per il rimborso di 54.000 euro alla società che l’ha avuto in appalto: Lorenzo Casella e Francesco Fiorucci hanno depositato un’interrogazione per chiedere spiegazioni sulla questione che a loro appare poco chiara

“Con una determinazione datata il 31 dicembre 2018 – specificano in un documento congiunto – , il Comune decide di restituire alla Società che ha gestito lo stabilimento balneare “la Perla del Tirreno”, la somma di circa 54.000 euro. Perché?

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Castello Santa Severa: Zingaretti entusiata dei risultati del 2018

Concluso il 2018, passate le prime ore del nuovo anno, al castello di Santa Severa si tirano le prime somme. Sono stati più di 25.000 i visitatori del “Villaggio di Babbo Natale” allestito dall’8 dicembre al 6 gennaio 2019. Oltre 40.000, invece, le presenze al Castello che ha visto anche triplicare, rispetto allo scorso anno, gli ingressi al sistema museale ospitato da complesso monumentale, con l’ostello affacciato sul mare che ha fatto segnare quasi sempre il tutto esaurito.

I numeri del “Villaggio di Babbo Natale”, progetto promosso dalla Regione Lazio e realizzato dalla Seven produzioni con il supporto di Metalux e Polyscenica e Thun, con la supervisione organizzativa diLAZIOcrea in collaborazione con Comune di Santa Marinella, MiBAC e Coopculture, arrivano dopo il bilancio lusinghiero della stagione estiva, con 12.000 spettatori agli eventi che hanno animato il Castello. Questi i dati resi ufficiali oltre le dichiarazioni del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che afferma:

“Il successo del villaggio di Babbo Natale è l’ulteriore conferma della forza di un progetto su cui questa amministrazione ha puntato sin dall’inizio e che ha restituito ai cittadini un bene pubblico trasformandolo in una risorsa per il territorio. Nel Castello abbiamo realizzato nuove aree museali, uno degli ostelli più belli del mondo, l’Innovation lab e abbiamo organizzato eventi pensati per tutti. L’altra scommessa era consolidare la presenza del pubblico in un luogo che, proprio per la sua collocazione eccezionale, poteva soffrire dei flussi legati all’andamento delle stagioni. I numeri del villaggio di Babbo Natale dimostrano che, anche in questo caso, abbiamo fatto la scelta giusta”.

Il “Villaggio di Babbo Natale” è stato un grande successo di pubblico – si legge nel suo comunicato – con tanti eventi dedicati ai più piccini, una pista di pattinaggio, artisti di strada, giocolieri e spettacoli di luci, che hanno richiesto il coinvolgimento, nell’organizzazione, di oltre 150 persone. Inoltre, un mercatino natalizio ha offerto oggetti artigianali, dolciumi e street food preparato con prodotti tipici, tra le luci e le installazioni che hanno animato a festa cortili e piazze del castello“.

Le attività del Castello di Santa Severa proseguono: per tutto il mese di gennaio sarà possibile visitare la mostra “Un nuovo Lazio”, dedicata ad oggetti per la casa realizzati da designer e produttori. Sono oltre trenta gli espositori appartenenti all’alto artigianato, alle PMI e alle nuove start up che presentano una vetrina di oggetti “speciali” ispirati al territorio e alla sua ricchezza storico artistica, realizzati in perfetto equilibrio fra tradizione e contemporaneità. La mostra è visitabile con il biglietto del museo.

Il dato conferma infatti che nel 2018 sono stati circa 50.000 i visitatori delle nuove aree museali allestite nel complesso monumentale e dell’Innovation lab, o che hanno soggiornato presso l’ostello affacciato sul mare, tutte strutture aperte dalla Regione Lazio nella primavera dello scorso anno, ai quali vanno aggiunte le presenze di coloro che vanno al castello senza visitare gli spazi museali.

Tutti i progetti realizzati al Castello di S. Severa sono promossi dalla Regione Lazio, in collaborazione con LAZIOcrea, Comune di Santa Marinella, MiBAC e Coopculture.

Santa Marinella – Tolfa: al Castello ospite il Premier di Malta Joseph Muscat

Inizio del nuovo anno all’insegna della collaborazione e reciproca amicizia tra il Comune di Santa Marinella e quello di Tolfa che questa mattina hanno accolto il Premier del Governo maltese Joseph Muscat, in una visita informale nei nostri territori.

Alla presenza dell’Onorevole Alessandro Battilocchio, da anni impegnato per favorire i rapporti con Malta ed in particolare con l’Isola di Gozo, la delegazione maltese è stata accolta al Castello di Santa Severa accompagnata dal Sindaco di Tolfa Luigi Landi.

A fare gli onori di casa il Vice Sindaco Andrea Bianchi e l’Assessore alle attività produttive Emanuele Minghella, accompagnati da Danilo Grossi per LazioCREA.

Parole di ringraziamento da parte del Sindaco Landi che ha sottolineato l’importanza della coesione tra territori nella visione unitaria delle peculiarità delle terre del Lazio con la speranza che l’amicizia con il governo maltese diventi una priorità della Regione Lazio.

Il Vice Sindaco Bianchi: “porto i saluti del Sindaco Tidei e con onore l’amministrazione comunale accoglie il Premier Muscat mostrando la bellezza del nostro Castello di Santa Severa che racchiude in se secoli di storia del nostro popolo, baciato dal mare della costa Tirrenica.

“Sono sicuro – prosegue Bianchi – che questo sia solo l’inizio di un progetto che vedrà il mare di Santa Marinella e Santa Severa e le splendide colline Tolfetane esportare le proprie tradizioni, i prodotti e le doti culturali e professionali dei nostri concittadini”.

La giornata è proseguita con la visita del complesso monumentale del Castello, la delegazione, accompagnata dall’assessore Minghella, ha potuto ammirare l’impegno e la dedizione della Regione Lazio, di Lazio Crea e del Comune di Santa Marinella nel riportare alla luce un maniero unico nelle sue caratteristiche che rappresenta il punto centrale della storia e delle tradizioni del mondo di Pirgy.  A raccontare la storia legata al maniero le guide multilingue di CoopCulture, società che gestisce i servizi museali per il Comune di Santa Marinella, a cui si deve la nascita della libreria del mare, all’interno del Castello.