Santa Marinella, città del fiore. Così negli anni cinquanta veniva descritta la nostra città. Un’attività che nel tempo ha subito crisi sempre più profonde, ha visto famiglie sottoposte a sacrifici enormi per non chiudere, tanti non ce l’hanno fatta e hanno lasciato i loro terreni incolti. Oggi i produttori più tenaci continuano nella tradizione familiare tramandata da padre in figlio, controllano il meteo, temono le alluvioni e le trombe d’aria, difendono le loro aziende, la sveglia sempre impostata alle tre del mattino per i mercati generali. Ma al coronavirus, anche i reduci, non erano proprio pronti e così, con la Pasqua alle porte ed in piena fioritura, hanno visto sfumare gli sforzi di un intero inverno. Tutto il raccolto invenduto. Lacrime amare.
Ma loro sono santamarinellesi, hanno il cuore grande e per questo hanno trasformato le loro lacrime in sorrisi.
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Emanuele Minghella, assessore alle attività produttive e sviluppo territoriale: “L’iniziativa è nata con Valentina Fantozzi, su impulso dei produttori, proprio in questi giorni di isolamento in cui tante aziende stavano buttando al macero la propria produzione. Dovevamo fare qualcosa, sia come Comune che come associazione di promozione e sviluppo del territorio. Abbiamo quindi trasformato l’impulso in qualcosa che potesse innanzitutto risvegliare le coscienze ed attirare l’attenzione dei cittadini su questa attività, dai più dimenticata. Oggi poi, con possibilità ancora maggiori in virtù del patto dell’Etruria meridionale che abbiamo siglato con i Comuni di Cerveteri, Tolfa e Allumiere, cerchiamo di risollevare questo settore affinché riprenda fiato ed ottenga i giusti onori che merita. Grazie all’aiuto del volontariato abbiamo riempito la nostra città di fiori ma, ancor più importante, abbiamo esportato il nostro prodotto nell’Etruria meridionale. Ringrazio i sindaci Landi, Pascucci e Pasquini perché oggi hanno ricevuto i nostri fiori gratuitamente, domani contribuiranno,con noi, alla ricrescita di questo settore.
Valentina Fantozzi: “Abbiamo recuperato, in pochissimi giorni il valore della cultura più antica che abbiamo la Floricoltura, ancora prima che esistesse il comune qui si cresceva studiando le piante, manipolando la genetica creando nuove specie floreali qui a Santa Marinella la cultura era il Fiore.
“La natura si difende con lentezza per adattarsi ai cambiamenti e diventare immortale“, scriveva Stefano Mancuso.
In questo stato di emergenza, la necessità ha messo all’opera i nostri Floricoltori ad unirsi ed a trovare soluzioni per rendere immortale la nostra Storia.
Prima di programmare ogni azione hanno pensato ai nostri cari defunti alle famiglie più bisognose, il rispetto per il nostro passato ed il rispetto per i più umili.
Adesso possiamo andare avanti con fiducia insieme al nostro territorio, l’Etruria meridionale”.
L’INIZIATIVA DI PROMOZIONE E SVILUPPO SANTA MARINELLA
Il progetto si chiama “Sosteniamo la nostra Floricoltura”, e vede la collaborazione delle associazioni di volontariato di protezione civile che hanno raccolto presso i floricoltori tutti i raccolti invenduti.
I primi a riceverli sono stati i cari defunti, grazie ai volontari che, con il cimitero chiuso al pubblico, hanno deposto per ogni concittadino sepolto, un omaggio; successivamente sono stati consegnati alle famiglie più bisognose che vengono seguite dal centro operativo comunale ed infine a tutte le persone che si sono recate a fare la spesa, trovando dei mazzi all’ingresso dei supermercati (gratuiti fino ad esaurimento).
Il Presidente: “Con questo gesto vogliamo dare voce al livello nazionale alla categoria che come tante
è in difficoltà, la Floricoltura è la nostra Storia difendiamola”
Abbinato all’iniziativa anche un concorso che si realizza in pochi semplici passi
1 fare una foto dei fiori ricevuti
2 postarla sulla pagina Verde Santa Marinella e Promozione e sviluppo Santa Marinella Santa Severa
3 aggiungere al vostro post degli hashtag #fioridisantanarinella #fiori #confagricoltura #cia #coldiretti #mercatodeifiori #santamarinella #visitsantamarinella #visitetruriameridionale #civitavecchia #cerveteri #tolfa #allumiere #italia #insiemepossiamofarlo
LE AZIENDE DONATRICI
Antonello D’Ascenzo
Massimo Pistola
Giancarlo Fiorucci
Fabrizio D’Ascenzo
Alberto Giganti
Luigi Ninfa
L’iniziativa è stata inoltre condivisa da Greenline Redazione, un sito web nazionale di casa e giardinaggio che ha promosso e condiviso lo spirito solidaristico.
Un sentito ringraziamento da parte di tutti va ai volontari del Nucleo Sommozzatori, della Misericordia e della Croce Rossa, a Raffaella D’Ovidio con il suo progetto “ La Ginestra Bianca”, Antonio Floris, che cura la pagina Facebook Verde Santa Marinella, i quali stanno dando aiuto per la gestione del concorso ed infine, il doveroso grazie a chi ha donato un sorriso.