PD e Un’altra città è possibile, mozione sulla problematica del recupero crediti.
SANTA MARINELLA – Un’Altra Città è Possibile ha presentato nei giorni scorsi una mozione da discutere in Consiglio comunale sulla problematica relativa al recupero crediti delle imposte. Su questa tematica, il circolo cittadino del Partito Democratico intende dire la sua. “Da una attenta analisi sulla questione – dice il segretario Aldo Carletti – si evince che l’investimento fatto nel dare all’esterno questo compito, non solo non è conveniente dal punto di vista economico, ma lascia molti dubbi sull’efficacia di tutta l’operazione in quanto, nel caso specifico, la Infotirrena non ha messo in campo le iniziative volte al recupero crediti quali le azioni legali. Inoltre, nella stesura del nuovo regolamento della Multiservizi, è previsto che ci sia anche il supporto degli uffici comunali per il recupero dei crediti. Pertanto, le dichiarazioni del delegato al bilancio Minghella, che giudica positiva la proposta dell’opposizione, ci hanno fatto sperare in una risoluzione bipartisan della problematica. E da tecnico, Minghella, ha dato anche delle valutazioni politiche, infatti non è favorevole a una proroga dell’incarico alla Infotirrena, visto che su due milioni e mezzo di euro, la società ha avuto il 18 per cento di agio e ritiene che riportare il servizio negli uffici comunali consentirebbe al Comune di risparmiare. Purtroppo però, le affermazioni del Sindaco Bacheca vanno in un’altra direzione e smentiscono il suo delegato al bilancio quanto dichiara che il recupero interno non era efficiente né tantomeno efficace, ecco perché non è assolutamente favorevole alla proposta della minoranza. Nel frattempo ha prorogato per altri sei mesi il servizio all’attuale società in attesa della predisposizione di un nuovo bando che si terrà entro il mese di giugno. “A quale maggioranza dobbiamo credere? – si domanda Carletti – stiamo parlando di aspetti importanti come la gestione della cosa pubblica, di capitoli economici significativi per il bilancio comunale. Com’è possibile che il delegato al bilancio non sapesse che era stato prorogato l’incarico alla Infotirrena? Com’è che non sapeva della predisposizione di un nuovo bando per l’esternalizzazione? Se, com’è palese dalle dichiarazioni fatte, la divergenza è talmente netta, come possono i cittadini fidarsi di una gestione non propria chiara e univoca della cosa pubblica? “Secondo noi – conclude il segretario del Pd – poiché ci sono in ballo centinaia di migliaia di euro dei cittadini, la materia va trattata con responsabilità e oculatezza, non si possono consumare scontri politici su argomenti che hanno una ricaduta sulla vita sociale ed economica della popolazione”.