“Noi Cielo Azzurro”parole dure verso l’amministrazione: una città alla deriva

SANTA MARINELLA – La sezione politica del movimento “Noi Cielo azzurro” di Pino Galletti, attacca l’amministrazione comunale sugli ultimi eventi calamitosi che hanno colpito Santa Marinella. “Non vogliamo assolutamente speculare sulla vicenda – commentano dal movimento – ma ciò che è accaduto giovedì scorsi era una storia annunciata in passato da noi. Stiamo parlando della manutenzione ordinaria e straordinaria dei fossi e dei tombini della nostra cittadina. In un nostro precedente intervento avevamo detto che Santa Marinella era una città alla deriva ed in questi giorni lo abbiamo potuto ancora una volta toccare con mano. Si sono vissuti momenti di panico in periferia e a Santa Severa, diventate un fiume in piena. Negozi allagati, tombini otturati che saltavano come schegge impazzite. Una città spaccata in due nel giro di poco tempo. Il rione Valdambrini diventato un imbuto, via IV Novembre impraticabile, il parcheggio sottostante i Vigili Urbani, appena risistemato, diventato una piscina. La famosa passarella pedonale impraticabile. Analoga situazione in via Giunone Lucina a Santa Severa, il famoso Ponte dei Carabinieri completamente allagato e per fortuna che sia il sindaco che la schiera degli architetti che ha in giunta avevano detto che era tutto ok. Poniamo allora una domanda al sindaco e a tutti i consiglieri, ma dove sono i geologi che ha assunto? Avevano detto che era tutto ok ma Bacheca si nasconde dietro il fatto che c’è stato un mancato avvertimento meteo. Se lo avesse saputo avrebbe fatto pulire i fossi e i tombini nel giro di 24 ore? Noi eravamo in strada a dare aiuto alla gente portando coperte e impermeabili – concludono i ragazzi del Movimento – ma lei caro sindaco dove era? Sicuramente non tra la gente. Era al chiuso al caldo dai Vigili Urbani e non certo a coordinare i soccorsi”.

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