Inaugurato il nuovo Centro Sociale ” Francesca Piroli”

centro sociale "Francesca Piroli"
centro sociale “Francesca Piroli”

SANTA MARINELLA – L’associazionismo non ha confini. Si batte come una belva per costruire un futuro per le future generazioni e lasciare un segno indelebile per chi, nella vita, non ha avuto opportunità di poter vivere come tutti gli altri. E’ l’obiettivo dell’associazione Stella Polare Onlus, che difende i diritti dei disabili e dei portatori di handicap che, nel fine settimana presso il parco Martiri delle Foibe, ha inaugurato il nuovo centro sociale intitolato a Francesca Piroli, una ragazza diversamente abile frequentatrice del parco, scomparsa lo scorso anno e realizzato grazie ai contributi raccolti con l’evento “Una Traversata per una stella”. L’associazione, infatti, ha avuto in concessione dall’amministrazione comunale uno spazio verde che, costretto per anni in un totale stato di abbandono, nel giro di quattro anni ha cambiato letteralmente volto,

 

grazie al fatto che per provvedere al restyling della struttura hanno ruotato e lavorato molti ragazzi diversamente abili, i loro genitori e tante persone che hanno prestato la propria opera gratuitamente ed il progetto “Tutti sotto un tetto”, ha come principale protagonista una casetta in legno dove le persone disabili possono contare su un punto di aggregazione, per unire le loro forze in un ambiente che dovrà essere soprattutto sereno, gioioso e allo stesso tempo coinvolgente. La Stella Polare Onlus è una associazione costituita nel 2004, da un gruppo di quindici famiglie che hanno nel proprio nucleo delle persone con disabilità, ad oggi non ha ancora una sede operativa, se non il parco delle Foibe, dalla stessa riqualificato, dove ha la possibilità oggi, di installare un caseggiato in legno, che l’amministrazione comunale ha messo a disposizione con una delibera a titolo gratuito, unito anche ad un tratto di terreno limitrofo che dovrebbe ospitare anche una fattoria sociale. Durante la cerimonia di inaugurazione ovviamente sono state ringraziate tutte le persone che hanno permesso di realizzare tutto questo e che erano presenti sul posto, in primis ha parlato la portavoce del Nucleo Sommozzatori di Santa Marinella che ha presentato il nuovo progetto “Traversata per una Stella” giunto ormai alla terza edizione, che prevede delle traversate con uno speciale pattino a remi. Come raccontato già in passato ed esattamente nel 2013 la traversata fu da Olbia a Santa Marinella, nel 2014 da Gaeta a Santa Marinella tutto svolto grazie con la stretta collaborazione del Nucleo Sommozzatori e gli amici della Darsena di Civitavecchia e la collaborazione della Capitaneria di Porto. Gli atleti normodotati e disabili hanno vissuto con partecipazione queste meravigliose esperienze. In questo anno cioè il 2015 la terza edizione della traversata partirà da Genova e come sempre arriverà a Santa Marinella seconda metà di Luglio. L’obbiettivo sarà quello di garantire la massima copertura mediatica delle attività che l’associazione Stella Polare intende svolgere in favore di questi ragazzi disabili, che possono compiere imprese eccezionali ma come cantava il grande cantautore italiano Lucio Dalla: “l’impresa eccezionale è essere normali”. Attraverso un’impresa ad elevato impatto mediatico intendiamo dunque riportare l’attenzione delle persone sull’attività quotidiana dell’associazione, volta proprio a non far sembrare poi cosi eccezionale l’integrazione delle persone disabili.Commuovente è stato il momento della lettura di una poesia scritta e letta da uno dei ragazzi disabili e il momento del taglio del nastro con la dedica al Centro Sociale a Francesca Piroli rappresentata dai genitori e dalla sorella, che hanno fatto il taglio del nastro. Presenti all’inaugurazione il Sindaco Roberto Bacheca, il Presidente del Consiglio Comunale Marco Degli Esposti, rappresentanti del Nucleo Sommozzatori, della Misericordia, della Croce Rossa di Santa Severa, gli Amici della Darsena Romana, alcuni esponenti del Coni, il Comandante dell’Ufficio marittimo locale Salvatore Nocerino e il Presidente della “Lituus” e il rione Valdambrini.

Alessandro Fiorucci.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *