sesto incontro sulla Legalità alla Scuola statale Giosuè Carducci di Santa Marinella

Lo stemma del Comune di Santa Marinella
Lo stemma del Comune di Santa Marinella

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Si svolgerà lunedì prossimo, 18 maggio, alle ore 11,00, presso la scuola secondaria statale Giosuè Carducci di Santa Marinella, il sesto incontro sulla Legalità promosso dal delegato alle Politiche Giuridiche e Legalità del Comune, avvocato Marco Valerio Verni. Tema dell’incontro sarà quello riguardante la conoscenza, la valorizzazione e la tutela dei Beni Culturali. Tra i relatori, la dottoressa Giovanna Rita Bellini, direttrice del Comprensorio Archeologico di Minturnae, il dottor Flavio Enei, direttore del Museo Civico di Santa Severa, il dottor Marco Marchetti, pscicologo e scrittore, esperto in simbologia, e l’architetto Mario Ortensi.

Moderatore dell’incontro sarà il formatore Alessandro Pielich.

Sensibilizzare i giovani al rispetto ed alla valorizzazione del patrimonio culturale è per noi fondamentale– ha dichiarato Verni- perché vuol dire garantire al nostro Paese dei futuri cittadini in grado di comprendere l’enorme fonte di ricchezza di cui esso gode e per il quale viene apprezzato in tutto il mondo. I Beni Culturali sono il nostro “petrolio”,grazie al quale l’Italia potrebbe garantirsi una fonte di reddito cospicua e permanente: ma siamo in mano a politici che sono miopi, in tal senso, e che invece di valorizzare pensano a distogliere risorse ad un settore così importante. Se penso poi alle dichiarazioni della Boldrini riguardo l’Obelisco dell’Eur, o alla recente vergognosa devastazione del centro di Roma da parte di alcuni teppisti olandesi, o alle cronache che ci raccontano di crolli continui a Pompei o ad altre situazioni indecorose, mi vengono i brividi e mi domando, in maniera retorica, se qualcuno venga mai chiamato a rispondere di ciò, dal momento che la stessa nostra Carta Costituzionale imporrebbe allo Stato la tutela del paesaggio e del patrimonio storico ed artistico della Nazione. E testimonia di come, anche alti dirigenti del nostro Paese non siano affatto sensibilizzati a ciò.

Abbiamo una civiltà millenaria, che ha fatto la storia: dobbiamo esserne fieri ed orgogliosi, valorizzando l’enorme patrimonio di cui siamo eredi. Iniziando dalla scuola, naturalmente. Quella buona davvero, però.”

 

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