Grande successo di pubblico per la cena organizzata dall’associazione Spirito Libero
250 benefattori hanno partecipato ieri alla cena organizzata dall’associazione Spirito Libero, con lo scopo di reperire fondi da destinare all’organizzazione della 3^ edizione della Festa della Birra, che ha tra i suoi scopi sociali quello di donare a strutture e enti vari di presidi sanitari, attrezzature utili per la salute e il divertimento dei bambini meno fortunati. La mastodontica sala riunioni dell’Oratorio di via dei Gladioli, è stata letteralmente presa d’assalto da tantissimi cittadini, che hanno voluto contribuire all’iniziativa benefica fortemente voluta dalla presidentessa Fortuna Di Donna. Decine di volontari dell’associazione hanno provveduto ad allestire la sala, a preparare il ricchissimo menù e ad intrattenere i presenti con il piano bar.
Insomma una serata indimenticabile a cui hanno partecipato il sindaco Roberto Bacheca, il suo vice Carlo Pisacane, l’assessore ai servizi sociali Rosanna Cucciniello, il delegato ai tributi Emanuele Minghella, il governatore della Misericordia Giulio D’Orinzi e il presidente dell’associazione Rioni senza Frontiere Mengani. La prossima edizione della Festa della Birra si terrà dal 31 luglio a 2 agosto presso il campo Comunale di via Delle Colonie, dove si esibiranno i campioni del Supercross, cantanti, artisti e poi tanta birra e solidarietà. Si, perché l’evento viene organizzato per reperire fondi da dare in beneficenza in attività sociali. “Quest’anno – dice la presidentessa Fortuna Di Donna – abbiamo quattro progetti importanti da raggiungere. Vogliamo realizzare un’area giochi nelle tre scuole cittadine, dare fondi alla Misericordia per favorire trasporto per i malati oncologici, donare un defibrillatore ad una struttura sportiva ed infine consentire ai giovani atleti che non possono fare sport perché non hanno le possibilità economiche, di effettuare le analisi cliniche necessarie. Ringrazio molto Don Salvatore Rizzo per averci messo a disposizione questa sala e non dimenticare mai il giovane Riccardo Agresti a cui è dedicata la nostra festa”.
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