Crisi idrica: la parte alta di Santa Marinella senza acqua da giorni
SANTA MARINELLA – E’ da più di un mese che i residenti delle località a monte della città, sono privi di acqua potabile. Per la rottura di una condotta della società HCS di Civitavecchia e per lavori di sistemazione delle linee idriche dell’ACEA, le zone Colfiorito e Bellavista e Colle Dell’Ara sono a secco. Inevitabili le lamentele dei cittadini che si sono rivolti al Comune per chiedere assistenza. Il servizio però da anni è gestito dalla società ACEA-ATO2 che provvede alla fornitura dell’acqua e all’invio delle relative bollette. Ciò che possono fare gli utenti delle zone interessate è quello di prenotare l’autobotte attraverso il numero verde ACEA 800.130.335. La rabbia dei cittadini di quei quartieri però è forte.
“Sono mesi che non si vede l’acqua diretta in questa zona – dicono gli abitanti del luogo – e quindi vogliamo sapere come stanno le cose. La cosa che non è possibile sopportare è che nessuno dell’azienda che ha in gestione il servizio avverta gli utenti interessati. E’ inaccettabile che nessuno ci faccia sapere per lo meno se questa ennesima interruzione di pubblico servizio dipende dall’esser magari noi ancora allacciati al Mignone, nonostante le promesse di circa un anno fa. Comunque, la condotta è guasta per cui anche varie zone di Civitavecchia sono a secco, ma del fatto che noi a Santa Marinella siamo senza acqua e senza sapere quando si pensa di ripristinarci il servizio, non ne parla nessuno. Sembra però che dai canali ufficiali di ACEA-ATO2 Comunicazione ai cittadini, sia stato emesso un avviso riservato ai residenti di Colfiorito e Bellavista, in cui l’azienda romana avverte che ha iniziato materialmente i lavori per il distacco dell’acquedotto del Mignone e il conseguente allaccio alla nuova conduttura di ACEA”. “Non sappiamo ancora quanto dureranno i lavori – fanno sapere dall’ufficio stampa del Comune – anche se ci hanno assicurato che è questione di ore. Comunque i cittadini possono chiamare l’azienda al numero verde 800.130.335 e chiedere che gli venga inviata un’autobotte”.